Titolo: Ultima cena Autore: Leonardo da Vinci. All'estrema destra del tavolo, da sinistra a destra, Matteo,Giuda Taddeo e Simone esprimono con gesti concitati il loro smarrimento e la loro incredulità.Giacomo il Maggiore (quinto da destra) spalanca le braccia attonito; vicino a lui Filippo porta le mani al petto, protestando la sua devozione e la sua innocenza.
La commissione e la creazione:Deluso dall'abbandono forzato del progetto del monumento equestre a Francesco Sforza, a cui aveva lavorato quasi dieci anni, Leonardo ricevette però quell'anno un'altra importante commissione da Ludovico il Moro. La bellezza ideale nella Primavera del Botticelli. Paul Gauguin un uomo in perpetuo movimento.. La vita di Paul Gauguin fu quella di un uomo in moto perpetuo tral’Europa, il Sud America e l’Oceania.Nato a Parigi nel 1848, l’anno dopo, alla mortedel padre, era già in viaggio per il Perù dove trascorse la prima infanzia.Rientrato in Francia studiò a Orléans e a Parigi.
All’età di diciassette anni,iniziò a viaggiare per mare toccando i più importanti porti del mondo; dopo ilcongedo si stabilì a Parigi lavorando come agente di cambio. Nel 1883 fucostretto ad abbandonare l’impiego a seguito di una grave crisi economicaattraversata dalla Francia; l’evento non fu poi così traumatico per Gauguin chepoté dedicarsi totalmente alla pittura, arte alla quale si era accostato agliinizi degli anni Settanta. Michelangelo. Michelangelo Buonarroti Pittore, scultore, architetto, poeta Caprese 1475 - Roma 1564 Michelangelo Buonarroti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano.
Scultore, pittore, architetto e poeta ha realizzato opere tra le più conosciute, apprezzate e famose nel mondo. Il suo nome è collegato a una serie di opere che sono il simbolo dell'arte e dell'Italia: il David, la Pietà, il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina, sono considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo. La Rivoluzione Della Pittura Impressionista. "Impression soleil levant" (Claude Monet) 1872 Quest’opera è considerata il manifesto dell'impressionismo, anche se tale nome non è di loro conio ma gli fu affibbiata da Louis Leroy in senso dispregiativo,essa è divenuta il simbolo di questo movimento.
In questo quadro sono raccolti tutti gli elementi tipici di questa pittura: la luce, grande protagonista, il colore steso a macchie, la sensazione visiva che prescinde da precisi contorni, il soggetto casuale. L'immagine rappresenta uno scorcio del porto di Le Havre, colto all'aurora, quando il sole inizia a filtrare attraverso la nebbia mattutina, la luce è ancora bassa per intensità e avvolge ogni cosa ad eccezione della barchetta in primo piano, l'altra e più dissolta, (Monet infatti indifferente a ciò che sta rappresentando, abbozza forme indistinte). Gli elementi abbastanza riconoscibili sono: due barche come ombra scure, il cerchio del sole e l'insieme di gru e ciminiere fumose in lontananza. Tra Realismo francese e italiano. Cos'é la Pittura dei Macchiaioli Da sempre la saletta del Caffè Michelangelo di Firenze, era affollata di giovani artisti della vicina Accademia, che si scambiavano le proprie idee, spesso al di fuori di ogni regola scolastica ed accademica.
Il movimento dei Macchiaioli nasce di fatto nel 1856, affermando che la forma non esiste, ma è creata dalla luce, come macchie di colore distinte o sovrapposte ad altre macchie di colore, perché la luce, colpendo gli oggetti, viene rinviata al nostro occhio come colore. I giovani pittori proveniente dalle esperienze della guerra che gli italiani avevano combattuto per l'Unità d'Italia, avvertivano, impellente, la necessità di confrontare il loro lavoro artistico con i cambiamenti artistici in ambito europeo, soprattutto con quanto stavano facendo i pittori in Francia.
Picasso E Gli Orrori Di Tutte Le Guerre - Lessons. Le scene di Guernica La scena si svolge al buio in uno spazio aperto, la piazza della città circondata da edifici in fiamme.
Le varie componenti dell'opera (nell'immagine in basso suddivise in vari rettangoli, indentificati da un numero sul vertice in alto a destra) identificano varie situazioni: Vincent. Vincent Van Gogh (1853-1890), pittore olandese, rappresenta il prototipo più famoso di artista maledetto; di artista che vive la sua breve vita tormentato da enormi angosce ed ansie esistenziali, al punto di concludere tragicamente la sua vita suicidandosi.
Ed è un periodo, la fine dell’Ottocento, che vede la maggior parte degli artisti vivere una simile condizione di emarginazione ed angoscia: pittori come Toulouse-Lautrec o poeti come Rimbaud finiscono la loro vita dopo i trent’anni, corrosi dall’alcol e da una vita dissipata. E, come loro, molti altri. Il prototipo di artista maledetto era iniziato già con il romanticismo. In questo periodo, però, la trasgressione era solo sociale: l’artista romantico era essenzialmente un ribelle antiborghese. Viceversa, alla fine del secolo, gli artisti vivono una condizione di profonda ed intensa drammaticità nei confronti non della società ma della vita stessa. Il caso di Van Gogh è uno dei più emblematici.
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