Barriera corallina della Nuova Caledonia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: 20°24′43″S 164°33′59″E / 20.411944°S 164.566389°E-20.411944; 164.566389 (Mappa) La Barriera corallina della Nuova Caledonia (in francese: Lagons de la Nouvelle-Calédonie, in inglese: New Caledonia Barrier Reef, in corso: Barrìera Curallina di a Nova Caledonia, in kanak: Kanaky Temuntu Lagons) è una barriera corallina situata appunto in Nuova Caledonia. Si tratta della seconda barriera corallina più lunga del mondo, superata solo dalla Grande barriera corallina australiana.
Nel 2008 l'UNESCO inserì questa barriera corallina tra i patrimoni dell'umanità, dandole il nome di Lagune della Nuova Caledonia. Descrizione[modifica | modifica wikitesto] La barriera corallina della Nuova Caledonia contorna Grand Terre, l'isola più grande dell'arcipelago, oltre all'Ile des Pins ed altre isole minori, raggiungendo una lunghezza complessiva di 1500 km. Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto] Monte Perdido. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Monte Perdido (chiamato Mont Perdu in francese e Monte Perduto in italiano) è la terza vetta più alta dei Pirenei. Esso si eleva ad un'altezza di 3.355 metri e si trova in Spagna non lontano dal confine con la Francia. Il lato francese è seminascosto (da qui il nome) dai picchi all'apparenza impenetrabili che si trovano nella zona del circo glaciale di Gavarnie e di Estaube. Giungere alla cima della montagna dal lato spagnolo è più semplice. La parte spagnola del Monte Perdido, dal 1982, rientra nel Parco nazionale di Ordesa e del Monte Perdido, area di grande pregio naturalistico per numero e qualità di specie vegetali e animali.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto] Parco nazionale di Ordesa e del Monte Perdido Altri progetti[modifica | modifica wikitesto] Commons contiene immagini o altri file su Monte Perdido Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto] Cattedrale di Notre-Dame (Tournai) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: La cattedrale di Notre-Dame a Tournai è uno dei più importanti monumenti architettonici del Belgio e dal 2000 fa parte dell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Questa struttura, costruita con pietre locali blu e grigie, occupa un terreno in lieve dislivello vicino alla riva sud del fiume Schelda, che divide in due parti quasi uguali la città di Tournai. Nel 1999 un violento tornado si è abbattuto sulla chiesa, comportando gravi danni alla stabilità. Basilica di Vézelay. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La basilica di Santa Maria Maddalena (in francese: basilique Sainte-Marie-Madeleine) è il più importante luogo di culto cattolico di Vézelay, nel dipartimento francese di Yonne, in Borgogna. L'edificio, già chiesa abbaziale cluniacense, è uno dei capolavori dell'architettura romanica, benché parte dell'esterno di esso sia stato deturpato durante la Rivoluzione francese. Storia[modifica | modifica wikitesto] Interno della basilica in una fotografia del 1973 Intorno al 1050 i monaci di Vézelay iniziarono a sostenere di possedere le reliquie di Maria Maddalena, portata nell'abbazia dalla Terra Santa dal loro fondatore, san Badilo, o da alcuni suoi inviati.
Da quel momento i prigionieri che erano stati liberati iniziarono a portare all'abbazia le loro catene come offerta votiva; l'abate Geoffroy, eletto nel 1037, fuse queste catene e le riforgiò come cancellata in ferro battuto, posta sull'altare della Maddalena. Mont Saint-Michel. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. veduta aerea dell'isola con l'effetto delle maree Il Mont Saint-Michel (in normanno Mont Saint Miché, in bretone Menez Mikael ar Mor) è un isolotto tidale situato presso la costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon.
Cattedrale di Amiens. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: 49°53′42″N 2°18′08″E / 49.895°N 2.302222°E49.895; 2.302222 (Mappa) Canal du Midi. Cattedrale di Chartres. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: 48°26′50″N 1°29′16″E / 48.447222°N 1.487778°E48.447222; 1.487778 (Mappa) L'edificio costruito da Fulberto fu distrutto nel 1194 a causa di un incendio ed immediatamente si cominciarono i lavori di ricostruzione, che durarono circa 60 anni. L'aggiunta più importante è la torre a nordest, la Clocher Neuf, conclusa nel 1513. La cattedrale è particolarmente nota per il suo eccezionale insieme di vetrate del XIII secolo dalla policromia eccezionale nelle quali si può ammirare il famoso blu di Chartres. L'edificio si riconosce facilmente a causa della grande differenza tra le sue due torri: la torre sud è dotata di una base tipicamente gotica e sormontata da una guglia molto semplice;la torre nord, costruita in epoca più tarda e di architettura più complessa. Grande luogo di pellegrinaggi, questa cattedrale e le sue torri dominano la città di Chartres e la piana della Beauce circostante.
Abbazia di Fontenay.