Organi meccanici. Trasmissione (meccanica) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Negli autoveicoli la trasmissione è l'insieme di organi che hanno lo scopo di trasferire la potenza generata dal motore alle ruote o più in generale dal motore all'elemento finale a cui viene collegata la trasmissione. Nelle automobili e altri veicoli la trasmissione è solitamente di tipo meccanico, ed è costituita dai seguenti elementi: Nelle motociclette si possono avere anche altri sistemi come: Ingranaggi, generalmente costituisce la trasmissione finale dei mezzi a due ruote con cambio a variatore o la trasmissione iniziale (albero motore e frizione) dei motocicli con cambioCatena di trasmissione, utilizzata sulla quasi totalità delle motociclette. Questa serie di organi può differire in diversi punti.
Cinghia dentata, utilizzata in alternativa alla catena Nelle macchine da cantiere e di movimento terra, spesso viene adottato un sistema di trasmissione della potenza basato sulla pressione di un liquido incomprimibile, solitamente un apposito olio. Quali sono gli elementi essenziali di questi organi meccanici? Caratteristiche degli organi meccanici. Macchine semplici. Macchina semplice. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tavola sulle macchine semplici dalla Cyclopaedia di Chambers del 1728. È necessario anzitutto studiare le macchine semplici per comprendere macchine più complesse. Una macchina semplice è chiamata così perché non si può scomporre in macchine ancora più elementari. Dal punto di vista storico, le macchine semplici rappresentano le tecnologie più antiche per applicare una forza maggiore della sola forza muscolare, attraverso il principio del guadagno meccanico. Una delle caratteristiche distintive della specie umana è la capacità di fabbricare strumenti con i quali costruirne altri.
L'uso delle macchine ha permesso all'uomo di compiere lavori per cui erano richieste forze superiori alla sua, sfruttando ad esempio la forza del vento, dei combustibili e dell'acqua. Per "macchina" si intende quindi qualsiasi apparecchio utilizzato per aumentare il valore della forza, cambiarne la direzione o aumentare la velocità con cui si esegue un lavoro. I vari tipi di macchine semplici. Corpo girevole intorno ad un asse e movimenti. Piano inclinato. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rappresentazione di un corpo su un piano inclinato Cenni storici[modifica | modifica wikitesto] Il piano inclinato è stato studiato sin dall'epoca degli egizi, che lo usavano per sovrapporre i pesanti blocchi di pietra uno sull'altro. I contributi più importanti alla sua comprensione sono attribuiti a Giordano Nemorario e Galileo Galilei. In particolare, Galileo Galilei attraverso il piano inclinato riuscì a determinare un valore dell'accelerazione di gravità di poco inferiore al valore reale (9,80665 m/s2), a causa di errori sistematici dovuti all'azione dell'attrito dinamico (dovuto alla rugosità del piano e del corpo in movimento) e dell'attrito viscoso (dovuto alla presenza dell'aria). Altra importante scoperta fatta da Galilei con gli esperimenti sul piano inclinato è la legge di conservazione dell'energia: notò infatti che il moto (in particolare la velocità) della sfera lungo il piano è indipendente dalla massa della sfera stessa.
Detto Dove. Fune. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Funi metalliche Tipi di fune[modifica | modifica sorgente] Le varietà, tecnicamente denominate formazioni, di funi in acciaio dipendono dal tipo di impiego al quale esse sono destinate. In base alle necessità specifiche, è possibile incrementare la sezione metallica (diminuendone però la flessibilità) con l'adozione di fili supplementari che riempiono gli spazi vuoti e/o mediante procedimenti di compattazione (i singoli trefoli vengono " compressi " prima della cordatura, che è l'operazione con cui essi vengono avvolti a formare la fune) o martellatura (la fune finita, di diametro leggermente maggiore rispetto a quello finale, viene "compressa").
A seconda del senso di avvolgimento dei trefoli e dei fili, le funi vengono chiamate: La fune illustrata è parallela destra. Carrucola. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La carrucola è una macchina semplice adatta al sollevamento di carichi. In marina viene chiamata bozzello. Tipi[modifica | modifica sorgente] Carrucola fissa[modifica | modifica sorgente] Vite (meccanica) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Differenti tipi di viti autofilettanti con una moneta per evidenziare le dimensioni Una vite è una barra cilindrica con un filetto elicoidale (o principio) inciso sulla superficie, utilizzata prevalentemente per fissare oggetti tra loro. È una macchina semplice in grado di trasformare il moto circolare in moto rettilineo. L'invenzione della vite è comunemente attribuita al matematico greco Archita. Proclo scrive che Apollonio di Perga aveva dimostrato che l'elica cilindrica è una curva omeomerica, cioè che la curva può scorrere su sé stessa, ovvero il principio che spiega il funzionamento delle viti cilindriche.
Le viti metalliche apparirono per la prima volta in Europa nel XV secolo, ma non divennero di uso comune fino a quando non fu inventato (o reinventato) un sistema per la loro produzione di massa nel XVIII secolo. La vite con testa a croce fu inventata dall'americano J. Cuneo (fisica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La forza verticale esercitata sul cuneo produce una spinta orizzontale in entrambe le direzioni Il cuneo è una macchina meccanica semplice, applicazione pratica del principio del piano inclinato, usata per separare due oggetti o parti di un oggetto, amplificando la forza applicata trasversalmente al senso del moto di separazione. I cunei sono impiegati nella tecnica per muovere o sollevare oggetti, bloccare parti in posizione, aprire una via in un materiale solido.
Alcune macchine semplici:le leve. Leve. Che cos'è una macchina semplice. Che cos'è una macchina semplice-2.