Aprire un'azienda agricola in dieci mosse (Prima Parte) - Giovani Impresa Coldiretti. Come aprire un'azienda agricola in dieci mosse Decidere di aprire un’azienda agricola rappresenta un passo molto importante nella vita di ogni giovane imprenditore.
Si tratta infatti di una scelta che richiede impegno e dedizione, ma soprattutto tanta curiosità e voglia di entrare in una realtà imprenditoriale molto differente dalle altre. Chi decide di intraprendere questo percorso, quindi, oltre a rispettare una serie di adempimenti burocratici, deve conoscere eventuali criticità e disporre delle strategie migliori per trasformare l’idea in un progetto di successo. In particolare, se volessimo sintetizzare l’intero processo in pochi semplici passi, è possibile individuare dieci mosse fondamentali per aprire un’azienda agricola. 1. Ciò vuol dire che ancora prima di cominciare è utile avere le idee ben chiare sulla tipologia di imprenditore che si intende diventare. 2. L’intuizione da sola non è sufficiente a decretare il successo di un’attività. 3. Vai alla seconda parte. Azienda agricola maccarese. La terra chiama. Ecco come avviare un’azienda agricola.
Ad accompagnarci in questo viaggio è Maria Letizia Gardoni, delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa.
E’ a lei che abbiamo chiesto di fornire suggerimenti e consigli per chi voglia oggi pensare il proprio futuro legato alla terra. Quali i presupposti e quali i primi passi? «Per far nascere una impresa è prima di tutto prioritario avere un’idea intorno alla quale sviluppare un progetto senza fermarsi alla semplice visione bucolica. E senza accontentarsi delle ipotesi più tradizionali, ma considerando l’ampio spettro di opportunità offerte dal settore che, grazie allo strumento della multifunzionalità, ha esteso le sue competenze dalla produzione alla trasformazione e vendita di prodotti alimentari, dalla manifattura agricola fino all’offerta di servizi alle scuole come le fattorie didattiche, ma anche alle pubbliche amministrazioni per la cura del verde. Quali sono, indicativamente, i costi da affrontare?
Diventare agricoltori? Ecco come. La guida di Coldiretti per i 'giovani' Malgrado la crisi, sono quasi diecimila le imprese agricole nate nel primo trimestre del 2012 Sono quasi diecimila (9.170) le nuove imprese agricole nate nonostante la crisi nel primo trimestre 2012, con l’agricoltura che è l’unico settore che non ha visto diminuire la presenza percentuale di giovani imprenditori under 30.
È quanto è emerso da una analisi di Coldiretti Giovani Impresa resa nota in occasione dell’Assemblea in riferimento al rapporto sul mercato del lavoro dell' Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) e l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per il G20 dei ministri del Lavoro in Messico. Nel tempo della crisi il ricambio generazionale in agricoltura è più alto che in altri settori con la presenza di giovani agricoltori che - sottolinea la Coldiretti - è rimasta percentualmente stabile, mentre nell’attività manifatturiera si è più che dimezzata negli ultimi 30 anni. Il ricambio generazionale in agricoltura è più alto che in altri settori.
Economia e politica agraria. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L’economia agraria è la branca dell'economia che studia il settore agricolo. Ambiti dello studio dei campi[modifica | modifica wikitesto] Come per ogni settore economico, lo studio economico viene affrontato da un punto di vista microeconomico, quando l'oggetto di indagine è l'imprenditore agricolo o l'impresa agricola, che producono ricchezza, usano risorse e distribuiscono il reddito, oppure dal punto di vista macroeconomico, quando l'oggetto di indagine è il settore agricolo nel suo complesso, di cui si analizza per esempio il ruolo nella determinazione del reddito nazionale e degli investimenti.
Gli strumenti di analisi impiegati nello studio dell'economia agraria sono offerti dall'economia politica e dall'economia aziendale. L'economia politica agraria[modifica | modifica wikitesto] La politica agraria[modifica | modifica wikitesto] La politica agraria dell'Unione Europea[modifica | modifica wikitesto]
I prodotti chimici in agricoltura sono pericolosi per la salute? I prodotti chimici, gli agrofarmaci e i fertilizzanti sono recepiti dall’opinione pubblica come dei veri e propri veleni che minacciano la tavola, la salute e l’ambiente.
A questo proposito Luigi Radaelli, il presidente di Agrofarma ha scritto una lettera aperta in cui dichiara: “In mancanza di trattamenti adeguati, i nostri prodotti ortofrutticoli, che siamo abituati a vedere in quantità nella grande distribuzione, sarebbero esposti a una molteplicità di agenti patogeni che distruggerebbero in poco tempo i raccolti ed estinguerebbero il nostro patrimonio non solo alimentare, ma anche culturale.
Un uso corretto degli agrofarmaci rappresenta oggi l’unico modo di proteggere le colture dalle malattie e dai parassiti che colpiscono il raccolto, mantenere inalterata la qualità degli alimenti e preservare una corretta igiene alimentare, evitando ad esempio le contaminazioni anche dopo la raccolta. Copyright © - Riproduzione riservata. I Pesticidi - CiboECibo. Approfondiamo: la parola al Dr.
Longo I Pesticidi e il loro effetto sulla salute umana Pesticida è un termine generico per indicare una sostanza utilizzata per prevenire, allontanare o uccidere un insetto, fungo, roditore, erbaccia, ecc. I pesticidi comprendono un gruppo vasto e diversificato di sostanze che possono essere classificate in numerose categorie a seconda dell'azione esplicata. Si distinguono, ad esempio, gli insetticidi, i fungicidi, gli erbicidi, i ratticidi, i larvicidi, i repellenti, i disinfettanti.