Combustibili fossili, petrolio, carbone, gas naturale: cosa sono, come si ottengono. Il Petrolio in Italia. Vecchia pompa di estrazione petrolio in Texas. Oleodotto. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Condotte per petrolio[modifica | modifica wikitesto] Quando c'è la necessità di trasportare via superficie dei grossi quantitativi di petrolio, il trasporto tramite condotte è sicuramente il metodo migliore; confrontato al prezzo del trasporto ferroviario offre un costo unitario molto minore e contemporaneamente una maggiore capacità. Se pur tecnicamente possibile, la posa di condotte sottomarine ha tuttora dei costi molto elevati, infatti, nel caso ci siano da superare gli oceani, alle condotte viene tuttora preferito il trasporto con le petroliere.
Di norma gli oleodotti sono composti di tubi di acciaio, lisci, in tronchi da 10–12 m[1] e dal diametro variabile tra i 30 e i 140 cm, saldati tra loro e interrati a 30–150 cm sotto il livello del suolo[1] oppure, se possibile, posati in superficie per agevolarne le ispezioni. I percorsi[modifica | modifica wikitesto] Incidenti[modifica | modifica wikitesto] Oleodotti famosi[modifica | modifica wikitesto] Pericoli del petrolio per gli animali. Petrolio nel mondo. Schema petrolio. "Usa, c'è un legame tra il fracking per estrarre petrolio e l'aumento dei terremoti" Estrazione del petrolio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'estrazione del petrolio include l'insieme delle tecniche e dei processi attraverso cui il petrolio viene prelevato dal sottosuolo, dove si è accumulato nel corso del tempo geologico (svariati milioni di anni) in corrispondenza delle trappole petrolifere individuate durante la fase di esplorazione geofisica (principalmente tramite prospezione sismica). Perforazione[modifica | modifica wikitesto] Per la sua esecuzione, a seconda che si tratti di perforazione a mare (off-shore) o perforazione a terra (on-shore), si usa un apposito impianto di perforazione montato su una piattaforma o direttamente sul suolo. La parte più evidente è una torre metallica alta fino a circa 60 metri, solitamente a traliccio. Alla base della torre vi è un'area di lavoro, chiamata "piano sonda", dove si trova una tavola rotante[1] con al centro un foro attraverso il quale vengono calati gli strumenti di perforazione.
Estrazione[modifica | modifica wikitesto] Rabia H. L'estrazione del petrolio. Inquinamento del petrolio. Estrazione del petrolio. Scoperta di un nuovo giacimento Il petrolio è un combustibile fossile insieme al gas naturale e al carbone.
Queste fonti di energia sono combustibili perché bruciano in presenza di ossigeno e producono calore; sono definite fossili perché si sono formate milioni di anni fa nel sottosuolo. Esse sono fonti esauribili perché una volta consumate non si riformano più. Il petrolio è in assoluto la prima fonte di energia , seguita dal gas naturale e dal carbone. Il petrolio si forma sotto la superficie terrestre per decomposizione di organismi marini e di piante che crescono sui fondali oceanici. La distillazione rappresenta la prima fase della raffinazione del greggio e si chiama “ distillazione frazionata” Il petrolio inizia a vaporizzare a una temperatura leggermente inferiore ai 100 °C: prima si separano gli idrocarburi a più basso peso molecolare, mentre per distillare quelli a molecole più grandi sono necessarie temperature via via crescenti.
Estrazione petrolio. Il petrolio si accumula nel sottosuolo nelle trappole petrolifere nei sedimenti di rocce porose.
Questi giacimenti sono individuati dall'uomo tramite uno studio delle caratteristiche geologiche del luogo. Per verificare l'effettiva presenza del petrolio si procede alla perforazione sul posto ed all'analisi del carotaggio (campioni di roccia nel sottosuolo). Quando la perforazione conferma la presenza del giacimento e la qualità degli idrocarburi si procede all'installazione degli impianti di estrazione (pozzi petroliferi). Pozzi petroliferi Il pozzo petrolifero è un impianto composto da una pompa meccanica e da un foro nel sottosuolo. Pozzi petroliferi di mare. Crollano 800 torri di “shale oil” e il prezzo del petrolio è in rimonta - La Stampa.
Il prezzo del petrolio sta risalendo.
Il Wti sfiora i 53 dollari, e volendo fare un raffronto con i listini del recente passato bisogna tenere presente che adesso si tratta di dollari “pesanti”, molto rivalutati rispetto all’euro. Per di più, in giornata l’Arabia saudita ha ridotto (di poco) le consegne in Asia (per ragioni tecniche), il che non corrisponde al grande taglio invocato da altri produttori dell’Opec ma contribuisce al movimento rialzista delle quotazioni. Siamo alla svolta del mercato, dopo la grande fase di ribassi del barile cominciata nel luglio scorso? Di certo la guerra scatenata dall’Arabia Saudita contro i produttori americani di shale oil (il petrolio da scisto che ha inondato i mercati) sta facendo effetto: il barile di Wti texano che i sauditi hanno fatto rotolare deliberatamente, nei mesi scorsi, vicino ai 40 dollari ha buttato fuori mercato molti produttori americani “shale”, e le torri di estrazione sono crollate da 1.800 a 1.000.
>Dall'Almanacco. Socio-economico Crescono le riserve mondiali di gas e petrolio nel mondo.
A rivelarlo è l'undicesimo rapporto 'World oil and gas review', la statistica mondiale condotta dall'Eni su riserve, produzioni, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e gas naturale. L'aumento è dovuto all'esplorazione di nuovi giacimenti offshore e a depositi non convenzionali, come lo 'shale gas', ovvero l'estrazione di gas intrappolato in accumuli di rocce argillose a profondità fra i 2.000 e i 4.000 metri. Le riserve certe di 'oro nero' sono aumentate nel 2011 del 3,6%, e dal 1995, hanno conosciuto un incremento pari a 260 miliardi di barili, crescita dovuta all'apporto sempre più consistente di paesi produttori diversi da quelli classici, tra i quali Kazakhstan, Nigeria, Ghana e Usa, che stanno ampliando le attività di 'deep water', ricerca in acque profonde. Maggiori_consumatori. Lista di giacimenti petroliferi. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa è una lista di giacimenti petroliferi che include i maggiori giacimenti del passato e del presente. Mappa dei giacimenti petroliferi nel mondo Gli scisti bituminosi (circa 3 000 miliardi di barili) e altre fonti non convenzionali non sono incluse in questa tabella. Il carbone (che può essere trasformato in petrolio liquido) non è incluso in questa tabella. Il petrolio in Italia: dove sono i giacimenti petroliferi italiani. Il petrolio in Italia.
I pozzi di petrolio e di gas in Italia sono modesti, molto frammentati e spesso situati a grandi profondità oppure offshore, e questo ha reso difficile sia la loro localizzazione che il loro sfruttamento. Maggiori-produttori-petrolio. Immagine petrolio. Petrolio: grafico prezzo petrolio. Petrolio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bottiglia con un campione di petrolio non raffinato Il petrolio (dal termine tardo latino petroleum, composto di petrae, "della roccia", e oleum, "olio", cioè "olio di roccia"[1]), anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, viscoso, di colore che può andare dal nero al marrone scuro, passando dal verdognolo fino all'arancione, che si trova in alcuni giacimenti dentro gli strati superiori della crosta terrestre.
Cenni storici[modifica | modifica wikitesto] Il petrolio accompagna la storia dell'uomo da secoli: la parola greca naphtha fu utilizzata inizialmente per indicare il fiammeggiare tipico delle emanazioni petrolifere. I popoli dell'antichità conoscevano i giacimenti di petrolio superficiali, che utilizzavano per produrre medicinali (con funzioni lenitive e lassative[2]) e bitume o per alimentare le lampade.