Generatore di corrente. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Generatori di corrente ideali[modifica | modifica sorgente] Un generatore di corrente può essere indicato con tale simbolo, dove la direzione della freccia indica il verso della corrente (opposto rispetto al verso in cui si spostano gli elettroni): Generatore ideale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I componenti in cui si sviluppano forze elettriche specifiche generatrici sono detti generatori elettrici. Essi sono sede delle interazioni tra fenomeni elettrici e fenomeni di altra natura (es. la batteria di accumulatori delle autovetture trasforma energia chimica in energia elettrica), che realizzano la generazione di energia elettrica attraverso la conversione da altre forme di energia. Sono dei bipoli attivi, sono dotati di terminali ( o morsetti) che consentono la connessione con altri componenti elettrici e si dividono in due categorie: tensionecorrente. Generatore di tensione. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Generatori di tensione ideali[modifica | modifica sorgente] Un generatore di tensione può essere indicato con uno dei seguenti simboli: Generatore elettrico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Presentazione generatore di corrente. Che tipi di generatori ci sono? Generatori eolici. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Grandi parchi eolici sono costituiti da centinaia di singoli aerogeneratori collegati alla rete di trasmissione di energia elettrica. L'eolico off-shore è più stabile, fornisce più energia e possiede un minor impatto visivo, tuttavia i costi di realizzazione e manutenzione sono notevolmente più alti. Piccoli impianti eolici on-shore forniscono elettricità a luoghi isolati. Le società elettriche acquistano sempre di più elettricità in eccesso prodotta da piccoli aerogeneratori domestici.[1] L'energia eolica è un'energia alternativa ai combustibili fossili, abbondante, rinnovabile e a sostegno dell'economia verde, ampiamente distribuita, pulita, non produce emissioni di gas serra durante il funzionamento e richiede una superficie di terra non eccessivamente elevata.[2] Gli effetti sull'ambiente sono in genere meno problematici rispetto a quelli provenienti da altre fonti di energia. Pali eolici. Le pale eoliche, questi giganti buoni sempre in movimento, non possono non affascinare e incuriosire.
Ed è per questo, per togliervi qualche dubbio , che vi spieghiamo come funzionano . Innanzitutto iniziamo col distinguere due tipologie di turbine eoliche : quelle ad asse verticale e quelle ad asse orizzontale. Le turbine che si vedono abitualmente nei moderni parchi eolici , sono costituite da una torre e tre pale ad asse orizzontale , dalle quali prendono il nome (generatori eolici ad asse orizzontale). Meno frequenti sono le turbine ad asse verticale , meno efficienti delle prime, sono in grado tuttavia, di incanalare il vento in tutte le direzioni e, anche con venti deboli , riescono a ruotare rapidamente.
Sono costituite da una torre centrale intorno alla quale sono disposte le pale verticali. Immagine pali eolici. Immagine generatore di corrente. Motore elettrico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tipi di motori elettrici[modifica | modifica sorgente] La divisione classica è tra motori in corrente continua (CC) e in corrente alternata (CA). Tuttavia non è una classificazione estremamente precisa, poiché esistono motori costruttivamente simili ai CC che possono essere alimentati anche in CA, chiamati motori universali. Motore in corrente alternata. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il motore a corrente alternata è un motore elettrico in grado di funzionare utilizzando corrente alternata. Introduzione[modifica | modifica sorgente] Ne esistono vari tipi: il motore monofase viene alimentato con corrente alternata e con due soli conduttori (fase e neutro oppure fase/fase)il motore universale è un tipo particolare di motore in corrente continua adattato per essere alimentato in corrente alternata (con fase e neutro)il motore trifase è un motore alimentato con corrente alternata con 3 conduttori di fase.
Con solo avvolgimento statorico[modifica | modifica sorgente] Questi motori sono tra i più usati per questo tipo d'alimentazione e si dividono per vari aspetti: Numero delle fasi[modifica | modifica sorgente] Motore trifase. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Motore trifase asincrono Magnetismo statorico in un motore trifase asincrono Il motore trifase è una tipologia di motore elettrico, che per funzionare richiede l'utilizzo di sistema trifase di correnti, sfasate tra di loro nel tempo e nello spazio di 120° elettrici. Motore asincrono. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Animazione di un motore asincrono a gabbia di scoiattolo. Il motore asincrono è un motore elettrico in corrente alternata la velocità angolare del cui rotore è inferiore alla velocità di rotazione del campo magnetico generato dagli avvolgimenti di statore, da cui l'asincronismo (al contrario del motore sincrono , la velocità del cui rotore è diretta funzione della frequenza di generazione del campo statore).
Il motore asincrono è detto anche motore a induzione in virtù del suo principio di funzionamento descritto di seguito. Il motore asincrono può essere utilizzato come alternatore con o senza l'utilizzo di condensatori a seconda che venga collegato alla rete o no. È utilizzato per piccole potenze, in occorrenze nelle quali si preferisce la facilità d'impiego rispetto al motore sincrono (che richiede l'uso di inverter) anche a discapito del rendimento. Storia [ modifica ] La Struttura [ modifica ] Motore sincrono. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Motore monofase. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il motore monofase è una tipologia di motore elettrico, che per funzionare richiede l'utilizzo d'una linea elettrica con una fase elettrica e di un filo di neutro, di questi motori si possono avere diverse applicazioni e forme costruttive, generalmente data la caratteristica non autoavviante di questi motori vengono utilizzati motori bifase , dove ricavano la seconda fase tramite l'utilizzo di un condensatore. Tipologia [ modifica ] Motore asincrono , è il tipo di motore monofase più utilizzato, data la sua economicità, caratterizzato da una rotazione del campo magnetico indotto non sincronizzato al campo magnetico dello statore, che quindi ruotano a frequenze diverse.
Motore sincrono , è il tipo di motore monofase meno utilizzato, date le poche applicazioni, caratterizzato da una rotazione del campo magnetico indotto sincronizzato al campo magnetico dello statore, che quindi ruotano alla stessa frequenza. Motore elettrico di trazione. Macchina in corrente continua. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Un semplice motore DC. Quando la corrente scorre negli avvolgimenti, si genera un campo magnetico intorno al rotore.
La parte sinistra del rotore è respinta dal magnete di sinistra ed attirata da quello di destra. Analogamente fa la parte in basso a destra. La coppia genera la rotazione. Il rotore continua a girare. Quando le armature si allineano orizzontalmente, il commutatore inverte la direzione di corrente attraverso gli avvolgimenti, modificando anche il campo magnetico. Motore lineare. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Un motore lineare è un motore elettrico in cui il rotore e lo statore invece di essere circolari sono "srotolati", ed invece di produrre un momento torcente producono una forza lineare. Esistono molte soluzioni progettuali per motori lineari, che possono essere suddivise in due categorie: a bassa accelerazione e ad alta accelerazione. Motore brushless. Motore passo-passo. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Motore elettrico. Motore in corrente. Presentazione motore elettrico.
Statore. Rotore. Veicolo elettrico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La REVAi/G-Wiz i, in ricarica presso una colonnina in una via di Londra Per veicolo elettrico si intende un mezzo di trasporto che utilizza per il suo funzionamento un sistema a propulsione elettrica che è generalmente alimentato con batterie ricaricabili, ma che può essere anche collegato ad un sistema di alimentazione tramite reti aeree con fili sospesi, binari o fasce di alimentazione conduttrici per contatti striscianti laterali.
I veicoli elettrici possono essere variabilmente e a seconda delle necessità o caratteristiche di progettazione a 1, a 2, a 3, a 4 o a più ruote. Eped City uno scooter elettrico Il prototipo del taxi VW Milano Note[modifica | modifica sorgente] ^ Brevetto per carrozza per cavalli elettrica. Quali sono i piu' comuni tipi di veicoli? Auto elettrica. Immagine auto elettrica. Motoveicolo elettrico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Motoveicolo elettrico, Zero Motorcycles Uno scooter elettrico o moto elettrica, è un veicolo a 2 o 3 ruote che utilizza un motore ad energia elettrica per muoversi.
Bicicletta a pedalata assistita. Automotrice elettrica. Immagine automotrice elettrica. Filobus. Golf cart. Elettrotreno. Immagine elettrotreno. MOTORI ELETTRICI.