Generatore elettrico. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un generatore elettrico è un dispositivo destinato a produrre energia elettrica a partire da una diversa forma di energia. Un negozio della Cina Orientale che vende piccoli generatori Le diverse forme di energia, che sono trasformate in elettrica, di norma sono l'energia meccanica, l'energia chimica, l'energia luminosa o più raramente, direttamente l'energia termica. Generatori elettrici ad induzione[modifica | modifica wikitesto] Questi generatori si basano sulla induzione di corrente elettrica in un circuito per effetto della legge di Faraday e sono i più importanti in termini di produzione di energia elettrica.
In questa categoria rientrano principalmente la dinamo per la produzione di corrente continua e l'alternatore, in grado di generare corrente alternata. Generatori elettrochimici[modifica | modifica wikitesto] Altri tipi di generatori[modifica | modifica wikitesto] Particolare del generatore termoelettrico a radioisotopi della sonda Cassini. L' orgoglioso inventore del motore elettrico. Archivio storico corriere scienza.
Galileo Ferraris moriva cento anni fa ----------------------------------------------------------------- Galileo Ferraris moriva cento anni fa L'orgoglioso inventore del motore elettrico Insolita figura di tecnologo - pedagogo, l'inventore del motore elettrico a corrente alternata, Galileo Ferraris, scomparso nel febbraio di cento anni fa, rappresento' una singolarita' autentica in un mondo in cui tutti, a partire dal mitico Alva Edison, badavano soprattutto al sodo e al soldo. Docente di fisica tecnica al Regio Museo Industriale di Torino, rappresento' il governo italiano in diverse mostre ed esposizioni internazionali, che accompagnarono l'impetuoso sviluppo dell'industria elettrica. Alla mostra sull'elettricita' di Torino del 1883 da lui stesso presieduta, vide nella sezione internazionale il primo modello di trasformatore, appena inventato da un chimico francese.
Generatore. Nel diagramma di un circuito elettrico, accanto al ben noto simbolo che rappresenta un generatore di differenza di potenziale (d.d.p.), normalmente se ne indica semplicemente il voltaggio V.
Questo perché si assume che il generatore sia ideale, capace cioè di erogare una tensione perfettamente uguale a quella nominale, dichiarata dal costruttore, indipendentemente dal circuito cui è collegato, ovvero quale che sia la corrente I che circola. In realtà ciò non è affatto possibile semplicemente per considerazioni energetiche. L’energia elettrica erogata dai morsetti per unità di tempo (ovvero la potenza erogata P) si ottiene dalla seguente formula P=VI Se supponiamo che il circuito abbia una resistenza complessiva R la situazione può essere descritta dalla figura seguente. E’ facile rendersi conto che collegando resistenze molto piccole, a causa della prima legge di Ohm, la corrente I=V/R può assumere valori arbitrariamente grandi. Che cos’è un Generatore di Corrente. Cosa intendiamo per generatore di corrente o gruppo elettrogeno (il significato è quasi simile ma c’è differenza)?
Che cos’è e a cosa serve? Si tratta di una macchina che trasforma energia meccanica in corrente continua o alternata. La parte principale che produce elettricità è il motore, classico quello a scoppio. Alimentato da benzina, nafta (generatore di corrente diesel), oppure gas Gpl, ma anche pannello fotovoltaico attraverso la combustione fa muovere dei pistoni che generano energia meccanica tramite l’alternatore. Grazie al principio di induzione elettromagnetica (non stiamo qui a spiegare il complicato processo) si produce energia elettrica utile per tantissimi scopi.
I modelli sono tantissimi e i dividono sia per il tipo di combustibile con cui vengono alimentati, quello a benzina verde è il più utilizzato, ma anche per caratteristiche individuabili con il tipo di corrente fornita in uscita, continua, alternata, trifase ecc. (Visited 197 times, 3 visits today) Il generatore elettrico di corrente alternata. Un generatore elettrico è uno strumento che trasforma energia meccanica in energia elettrica, il cui principio di funzionamento si basa sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica.
Se, tramite la variazione di un campo magnetico, è possibile indurre una corrente in un circuito, la corrente prodotta può anche essere utilizzata, per esempio per accendere una lampadina. I generatori elettrici impiegati negli impianti per la produzione di elettricità sono strumenti piuttosto complessi, ma il loro principio di funzionamento è molto semplice. Tipi di motori - Motori elettrici. I motori sincroni a rotore magnetizzato Composizione: Il motore sincrono è costituito, come il motore asincrono, da uno statore e da un rotore separati dal traferro.
Si differenzia dal motore asincrono per il fatto che il flusso nel traferro non è dovuto ad una componente della corrente dello stastore. È creato da magneti o dalla corrente indotta, fornita da un’alimentazione a corrente continua esterna, che alimenta un avvolgimento posizionato nel rotore. • Lo statore Lo statore comprende una carcassa e un circuito magnetico solitamente costituiti da lamiere di acciaio al silicio e da un avvolgimento trifase analogo a quello di un motore asincrono, alimentato in corrente alternata trifase per produrre un campo rotante. • Il rotore Il rotore presentadei magneti o delle bobine di eccitazione attraversati da una corrente continua che creano dei poli Nord e Sud intercalati. Il rotore, a differenza delle macchine asincrone, gira senza scorrimento alla velocità del campo rotante. Motore elettrico. Come è fatto motore elettrico. Il principio del motore elettrico. Fisica - Motori elettrici.
Fisica – Motori elettrici (14-16 anni) 1.
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