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Rifiuti-1G

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VERITAS. Veneziana. Energia. 62.616 tonnellate consegnate a enel. Nel corso del 2013 Veritas ha consegnato ad Enel 62.616,51 tonnellate di cdr, il combustibile derivato dai rifiuti prodotto all’interno del Polo di Fusina e utilizzato per produrre energia elettrica, insieme al carbone, nella centrale termoelettrica Palladio di Porto Marghera. La quantità di cdr ceduta ad Enel è molto vicina all’obiettivo massimo previsto dalle attuali autorizzazioni (70.000tonnellate/anno ) e rappresenta il record degli ultimi anni.

A partire dal 2010, infatti, il conferimento è in costante aumento: 46.000 tonnellate nel 2010, 56.000 nel 2011, 58.000 nel 2012, 62.616 del 2013. Si tratta di un importante risultato, frutto di un grande sforzo industriale da parte di tutto il Gruppo Veritas. Sforzo che consente di portare il sistema di smaltimento dei rifiuti prodotti nella provincia di Venezia a un livello molto evoluto. Questo utilizzo del cdr sta provocando una serie di benefici, non solo ambientali. Risorse. Idriche. Servizi. Ambientali. Veritas = territorio. Servizio idrico integrato Venezia - Veritas. L’acqua è sicuramente una risorsa rinnovabile ma non illimitata.

Per questo motivo, è necessario effettuarne un uso razionale e “sostenibile”, dove il tasso di riproduzione dell’acqua deve essere uguale o superiore a quello di utilizzo. In quest’ottica, Veritas ha sviluppato il proprio servizio idrico integrato (che comprende la gestione di acquedotti, fognature e depurazione) per garantire una fornitura di acque superficiali e sotterranee di buona qualità per un utilizzo idrico equilibrato ed equo, in linea con gli obiettivi della normativa italiana e comunitaria.

La società persegue, infatti, l’obiettivo di aumentare l’affidabilità e l’efficienza di questo servizio mantenendo grande attenzione all’impatto ambientale e all’ottimizzazione dei costi. L’acqua potabile erogata da Veritas proviene principalmente da acqua di falda, solo una piccola parte è prelevata dai fiumi Adige e Sile e resa potabile negli impianti di Ca’ Solaro (Favaro Veneto) e Cavanella d’Adige (Chioggia).

Raccolta differenziata Venezia - Igiene ambientale e raccolta - Veritas. Veritas gestisce la raccolta dei rifiuti urbani per i comuni di Venezia, Cavallino-Treporti, Meolo, Marcon e Quarto d’Altino. La raccolta avviene secondo due modalità: Cassonetti/contenitori stradali differenziati (Terraferma veneziana, Lido, Pellestrina e Comune di Meolo): la società mette a disposizione dei cittadini appositi contenitori per la raccolta di carta e cartone, vetro plastica e lattine (vpl), frazione organica (tranne che a Pellestrina), indumenti usati, farmaci scaduti e pile (presso i rivenditori), verde e ramaglie e rifiuto urbano residuo.

È previsto, inoltre, il servizio di raccolta separata di cartucce esauste di stampanti e toner (presso produttori, rivenditori, aziende, studi professionali e scuole) e il ritiro su prenotazione di oggetti voluminosi a domicilio (gratis fino a un metro cubo). Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la situazione migliora di anno in anno (in molti Comuni la percentuale supera il 65%, con punte dell'80%). C.D.R. Rifiuti. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Rifiuti dentro a un cassonetto utilizzato sino a pochi anni fa I rifiuti sono materiali di scarto o avanzo di svariate attività umane. Gli esempi tipici includono i rifiuti solidi urbani, le acque reflue (contenenti rifiuti corporei), il deflusso superficiale della pioggia in idrologia e in particolare nei sistemi di drenaggio urbano, i rifiuti radioattivi e altri. In biologia sono detti rifiuti i prodotti del catabolismo che vengono escreti o che in ogni caso non prendono più parte al metabolismo.[1] Definizione normativa[modifica | modifica sorgente] Italia[modifica | modifica sorgente] Ruspa in azione in una discarica di tipo tradizionale L'atto di "disfarsi" va inteso indipendentemente dal fatto che il bene possa potenzialmente essere oggetto di riutilizzo, diretto o previo intervento manipolativo.

Unione europea[modifica | modifica sorgente] Classificazione[modifica | modifica sorgente] I rifiuti si qualificano anche in base al loro stato fisico: CSS e CSS-combustibile. Combustibile solido secondario. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La UNI 9903‐1 definisce il CDR (combustibile derivato da rifiuti) di qualità normale e quello di qualità elevata CDR-Q. Entrambi sono particolari CSS che in accordo alla UNI EN 15359 assumono una classe di CSS in base ai quantitativi di cloro e mercurio ed in funzione del PCI (potere calorifico inferiore) L'attuale scenario del CSS, essendo nuovo ed essendoci questa sovrapposizione tra CDR e CDR-Q come sottocategorie, ha generato nell'attuale scenario iniziale una confusione poco utile al dibattito sull'utilizzo delle categorie adibite a combustibile. Può derivare dal trattamento di frazioni omogenee e opportunamente selezionate di rifiuti urbani, rifiuti industriali, rifiuti commerciali, rifiuti da costruzione e demolizione, fanghi da depurazione delle acque reflue civili e industriali non pericolosi, ecc.[1] Si presenta di solito in varie forme, addensate o meno.

Fasi produttive[modifica | modifica sorgente] Le principali operazioni sono: Cementifici. Energia definizione. Pannelli solari fotovoltaici | Gruppo Veritas. Energia dai rifiuti. Energia elettrica e calore rinnovabile prodotta dai rifiuti I rifiuti sono materie prime (riciclaggio) e una preziosa fonte di energia. Siccome i rifiuti si compongono in maggior parte da materiale organico essi vengono riconosciuti al 50% quali energia rinnovabile. Gli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) producono in Svizzera oltre l'80% della produzione di elettricità da fonti rinnovabili (esclusa energia idroelettrica), che è di circa 1 miliardo di kWh all'anno.

Essi forniscono inoltre le città, i quartieri, l'industria e il commercio in modo affidabile ed ecologico con energia da teleriscaldamento. Le vendite di calore ammontano a circa 3 miliardi di kWh all'anno, equivalenti al fabbisogno termico di circa 1.2 milioni di abitanti. La produzione di energia da impianti di incenerimento dei rifiuti in tutta la Svizzera può essere aumentata in modo significativo. Il riciclaggio Dalla "risorsa" rifiuti oltre all'energia possono essere recuperati materiali riciclabili.

Come ottenere energia rinnovabile. 1. accettazione e stoccaggio rifiuti organici. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Contenitori della raccolta differenziata Singapore Contenitori per la raccolta differenziata in Italia La raccolta differenziata, nell'ambito della suddivisione dei rifiuti, indica un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che prevede, per ogni tipologia di rifiuto, una prima selezione o differenziazione in base al tipo da parte dei cittadini diversificandola dunque dalla raccolta totalmente indifferenziata, prevalente sino a pochi anni fa. Per quanto detto dunque la raccolta differenziata è propedeutica alla corretta e più avanzata gestione dei rifiuti costituendone di fatto la prima fase dell'intero processo, ma perde di senso in mancanza degli impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti differenziati.

Cenni storici[modifica | modifica sorgente] In attuazione di tale direttiva, il DPR 915 del 1982[2] stabiliva degli obblighi relativi al riciclo, al riuso e al recupero. Necessità della raccolta differenziata[modifica | modifica sorgente] 2. Triturazione e preparazione dei materiali. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Triturazione dei rifiuti o riduzione dimensionale è una delle operazioni di pretrattamento a cui sono sottoposti i rifiuti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio, e consiste nella riduzione del materiale in frammenti di dimensione adatta alle successive operazioni di trattamento.

Tipi di trituratori[modifica | modifica sorgente] I trituratori si differenziano prevalentemente in base all’utensile di cui sono dotate, o al diverso numero di utensili di cui sono equipaggiati, o alla rispettiva velocità di movimento. I più comuni trituratori sono i mulini a martelli e i trituratori a coltelli o cesoie. La scelta della tipologia di trituratore più idoneo avviene solitamente sui seguenti parametri: Portata oraria del rifiuto da trattare (parametro che influenza direttamente anche i consumi elettrici)Pezzatura finale del prodotto da ottenere Mulini a martelli[modifica | modifica sorgente] Applicazioni[modifica | modifica sorgente] 3. Digestione anaerobica e produzione di biogas. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Digestori anaerobici UASB a doppio stadio adattati per il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue.

Per digestione anaerobica si intende la degradazione della sostanza organica da parte di microrganismi in condizioni di anaerobiosi. Si tratta di un processo alternativo al compostaggio, che è al contrario strettamente aerobico. Il processo[modifica | modifica sorgente] Convenzionalmente, in relazione al tipo di batteri utilizzati, esistono due differenti intervalli di temperatura in cui viene condotta la digestione anaerobica: con batteri mesofili si lavora a temperature comprese tra 20-45 °C, con un intervallo ottimale di 37-41 °C;con batteri termofili le condizioni di esercizio ottimali implicano un intervallo di temperatura compreso tra i 50-52 °C, con temperature che possono anche essere relativamente elevate e superare i 70 °C.

La digestione anaerobica è suddivisibile in quattro stadi: Condizioni operative[modifica | modifica sorgente] J.J. 4. Produzione di elettricità. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La produzione di energia elettrica rappresenta la prima fase del processo che conduce dalla produzione stessa fino all'utilizzo finale di energia elettrica, passando per le fasi di trasmissione di energia elettrica e distribuzione di energia elettrica. Tipicamente la produzione avviene per conversione di energia sempre a partire da una fonte primaria di energia attraverso le centrali elettriche e regolata dal dispacciamento (produzione centralizzata) oppure attraverso sistemi di autoproduzione attestati sulla rete elettrica di distribuzione (produzione distribuita). Descrizione[modifica | modifica sorgente] Importanza[modifica | modifica sorgente] Un alternatore trifase per la produzione di energia elettrica L'importanza di questa produzione e distribuzione risiede nel fatto che la società moderna si basa fondamentalmente sul consumo e lo sfruttamento dell'energia, di cui una quota parte significativa è rappresentata proprio dall'energia elettrica.

5. stabilizzazione aerobica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Un digestore anaerobico. La digestione o stabilizzazione biologica dei fanghi è un processo biologico che sfrutta l'azione di adatti microrganismi per la mineralizzazione dei fanghi, cioè per la trasformazione, in prodotti più semplici e stabili (non putrescibili), del materiale organico contenuto nei fanghi; materiale costituito, generalmente, da sostanze che si degradano con difficoltà (cellulosa, grassi, ecc.). La digestione può essere: Un'ulteriore tipologia di stabilizzazione biologica è il compostaggio. Uso[modifica | modifica sorgente] Questo processo viene usato specialmente per fanghi provenienti dal trattamento delle acque di rifiuto urbane, tuttavia può essere applicato anche a fanghi di origine industriale che contengono sostanze organiche suscettibili di degradazione biologica.

Digestione anaerobica[modifica | modifica sorgente] La fermentazione[modifica | modifica sorgente] Idrolisi e acidogenesi[modifica | modifica sorgente] 6. raffinazione dei materiali. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il compostaggio, o biostabilizzazione, tecnicamente è un processo biologico aerobico e controllato dall'uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o anche animali mediante l'azione di batteri e funghi. Realizzazione del compostaggio[modifica | modifica sorgente] Per avere un buon compost, bisogna ricordarsi che sono gli organismi decompositori del suolo a produrlo.

Essi, per vivere, hanno bisogno di tre parametri: nutrienti equilibrati composti da un misto di materie carboniose (brune-dure-secche) e di materie azotate (verdi-molli-umide)umidità che proviene dalle materie azotate (umide) ed eventualmente dall'acqua piovana o apportata manualmentearia che si infiltra attraverso la porosità prodotta dalla presenza delle sostanze carboniose strutturanti (dure) Cumulo all'inizio del processo di compostaggio I residui organici compostabili sono: Una porzione di compost. 7. stoccaggio e utilizzo del compost. 8. trattamento acqua e aria l'esempio di fusina.