Prima perlaquesta è la nostra prima perla. Silvicoltura. Indice: 1) il bosco e le sue funzioni 2) classificazione dei boschi 3) impianto del bosco 4) il rimboschimento 5) accrescimento e densità dei boschi 6) governo e trattamento 7) ricostituzione dei boschi degradati 8) la selvicoltura naturalistica 9) arboricoltura da legno 10) meccanizzazione forestale e loro impiego 11) bibliografia essenziale Introduzione La Selvicoltura è la scienza che studia l'impianto e la coltivazione dei boschi.
Si distingue in Selvicoltura Generale ed in Selvicoltura Speciale. Selvicoltura Generale: studia le relazioni intercorrenti tra il bosco e l'ambiente in cui esso vive, l'evoluzione del bosco, le modalità di impianto, la rinnovazione e la sua utilizzazione. Selvicoltura Speciale: studia le esigenze ecologiche e le tecniche culturali delle singole specie arboree forestali. Definizioni: Selva: bosco di vaste estensioni. Foresta: bosco di vaste estensioni oppure bosco naturale. Il bosco e le sue funzioni Una faggeta ad alto fusto. Tipi di alberi italiani. Cos'è la silvicoltura? Bosco. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bosco di pini marittimi Il bosco o selva è un'ampia superficie di terreno coperto da alberi , solitamente d'alto fusto. Definizioni [ modifica ] Bosco (Parco di Monza - Italia) La legge italiana definisce un bosco, differenziandolo da un'alberatura, da un frutteto o da simili piantagioni, nei seguenti termini : un bosco , per essere tale, deve avere un'estensione minima di 5.000 m², con altezza media degli alberi di almeno di 5 m, una percentuale di copertura del suolo di almeno il 20% nonché una larghezza minima di almeno 20 m [1] .
In ossequio all' articolo 117 della Costituzione , ogni regione ha normato, tramite l'uso di leggi e regolamenti forestali, la questione in modo differente, anche se i parametri sono analoghi a quelli sopra esposti. I boschi sfruttati dall'uomo possono essere distinti in cedui e fustaie: Specie arboree e zonazione dei boschi in Italia [ modifica ] Voci correlate [ modifica ] Bibliografia [ modifica ] Altri progetti [ modifica ] Bosco naturale. Silvicoltura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La selvicoltura (o silvicoltura[1]) è la scienza che studia l'impianto, la coltivazione e l'utilizzazione dei boschi. Selvicoltura in senso stretto significa tutto quell'insieme di interventi che vanno dai tagli di rinnovazione ai tagli intercalari i quali permettono la coltivazione del bosco garantendo la sua rinnovabilità; il prelievo legnoso che se ne ricava viene valutato in termini di sostenibilità, ovvero uno sfruttamento ponderato di una risorsa che viene mantenuta rinnovabile; in questo si differenzia dalla cosiddetta "utilizzazione di rapina" che non considera questi fondamentali aspetti ecologici. Ne risulta quindi che la selvicoltura è una scienza complessa che poggia teoricamente sull'ecologia e all'atto pratico sulla dendrometria, l'auxologia, le utilizzazioni e l'assestamento (che stimano la quantità prelevabile, le dinamiche dei popolamenti, gestiscono il bosco stimando interventi ecc.)
Densità (numero di individui per ha) Storia della silvicoltura. Video silvicoltura. La silvicultura. Le foreste artificiali, e le piantagioni, dovrebbero essere la risposta alla domanda sempre crescente di prodotti del legno.
Il diciannovesimo secolo è stato quello che ha caratterizzato uno sfruttamento incontrollato delle risorse forestali, in particolare nel Nord America, dove l'approvvigionamento sembrava inesauribile. La natura aveva creato le foreste senza uno scopo; l'uomo poteva sfruttarle per ricavarne un profitto senza pensare al futuro. A richiamare l'attenzione degli americani sul rischio del disastro ecologico fu il movimento per la conservazione della natura, con alla testa Gifford Pinchot e il presidente Theodoro Roosevelt. Essi dichiararono che il completo sfruttamento poteva solo portare al disastro economico e ambientale. Alla base della pianificazione delle foreste artificiali sta il concetto del "rendimento elevato". La Silvicoltura il riassunto . Agricoltura e selvicoltura urbana saranno inevitabili.
Frontiere del verde Franco Paolinelli Con gli appunti che seguono si desidera proporre un’ipotesi sulla trasformazione futura del verde urbano, infatti, i processi evolutivi in atto lasciano pensare che le logiche con cui questo viene creato e gestito, ancora oggi in massima parte di tipo ornamentale, dovranno essere modificate.
La popolazione mondiale, nonostante le flessioni demografiche registrate nei paesi sviluppati, continua a crescere. Inoltre, visibilità tecnologica ed aspettative di benessere consumistico stanno, ancora oggi, spingendo milioni di esseri umani dal terzo mondo verso le aree urbane del primo. In parallelo, nonostante tutta la telematica disponibile, le popolazioni delle provincie remote delle stesse nazioni sviluppate, svuotate dai media globali delle loro culture, non accettano più le piccole scale delle comunità locali e continuano a concentrarsi nei poli urbani. Ne conseguono le difficoltà ambientali che tutti sperimentiamo. Franco Paolinelli. Bosco coltivato. Bosco Fontana (bosco coltivato) Principali specie forestali.