Automobile del futuro, gli italiani la vogliono green. Secondo un sondaggio Direct Line, il 61 per cento degli intervistati pensa che le automobile dovranno essee soprattutto a zero impatto ambientale Più della metà degli italiani, per la precisione il 61% degli intervistati dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, immagina l’auto del futuro non solo ipertecnologica, ma soprattutto a zero impatto ambientale.
Il 56% la vuole invece più economica e il 54% più sicura. Complici forse i continui aumenti del costo del carburante negli ultimi anni e la diffusione di una coscienza ecologica sempre più pervasiva, i sogni degli italiani diventano quindi green anche in fatto di auto. Sogni in linea con gli sforzi che il settore automobilistico sta attuando nell’ultimo periodo. La seconda caratteristica, che secondo il campione non potrà mancare alle vetture che verranno, è proprio l’economicità: il 56% si augura infatti che il futuro regali automobili più economiche di quelle odierne. A 10 posti raggiunge una preferenza a due cifre (13%). Tecnica Automobilistica.
Chi ha inventato l'automobile? L'invenzione dell'automobile moderna viene attribuita ad un ingegnere tedesco, Karl Benz, ma si tratta in realtà del risultato di una serie di studi, ricerche e progressi che hanno interessato ed abbracciato un vasto arco temporale.
L'ingegner Benz è stata la persona con l'idea giusta al momento giusto, la sua Benz Velociped, prima autovettura della storia moderna, è infatti stata concepita sulla base di modelli e progetti costruiti in precedenza. L'invenzione dell'auto moderna, Karl Benz Interessato alla meccanica, sul finire del 1800 Benz inizia a progettare un motore a due tempi a gas che perfeziona nel 1882 quando fonda una ditta specializzata proprio nella costruzione di questo tipo di motori, ma a causa di problemi finanziari è costretto ad abbandonare il progetto.
Costruzzione della macchina. Le prime automobili. Autoveicolo. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Simbolo dell'autoveicolo nel segnale di divieto. Si definisce autoveicolo, ai sensi del codice della strada italiano, un veicolo a motore con almeno quattro ruote e diverso dal motoveicolo. Cenni storici[modifica | modifica wikitesto] Per la realizzazione del motore a benzina furono molto importanti le esperienze di Felice Matteucci e Nicolò Barsanti. Per il ciclo a quattro tempi, invece, si dimostrarono fondamentali i lavori di Alphonse Eugène Beau de Rochas (l'inventore), Nikolaus August Otto ed Eugen Langen.
Componenti principali[modifica | modifica wikitesto] Caratterizzato da propulsione autonoma, l'autoveicolo ha di solito lo scopo di trasportare su strada persone e cose, in misura diversa a seconda della categoria di appartenenza. Le parti fondamentali dell'autoveicolo sono: Nel rinascimento la macchina.... Automobile. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'automobile, modernamente intesa come sinonimo di autovettura, è un veicolo munito di ruote che, spinto da un motore solitamente a scoppio e condotto da un guidatore, è in grado di spostarsi autonomamente sulla superficie terrestre allo scopo di trasportare un limitato numero di passeggeri. Aspetti linguistici[modifica | modifica wikitesto] Etimologia[modifica | modifica wikitesto] Nella lingua italiana il termine "automobile" deriva pressoché con la stessa accezione dal francese automobile (pronuncia: otomobìl), composto a sua volta dal greco αὐτός (pronuncia: autòs), "stesso, di sé, da sé", e dall'aggettivo latino mòbilis, "mobile, che si muove", pertanto con il significato "che si muove da sé".
Autovettura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Storia[modifica | modifica wikitesto] Già nel XIII secolo Ruggero Bacone, secondo alcune interpretazioni, profetizzava l'avvento di carri che senza cavalli corressero di incommensurabile velocità (Currus etiam possunt fieri ut sine animali moveantur cum impetu inaestimabili[1]). Lo stesso Leonardo Da Vinci disegnò il prototipo di un'automobile che, tuttavia, non venne mai costruito. Dopo i progetti rinascimentali e il prototipo settecentesco di Cugnot basato sul vapore, l'automobile come mezzo di trasporto valido e alternativo alla trazione animale si affermò nell'Ottocento.
Per la sua propulsione furono utilizzati numerosi e diversi motori con vari sistemi di alimentazione finché, dopo la prima guerra mondiale, il motore endotermico e la benzina si imposero dovunque su tutti gli altri. Descrizione generale della categoria[modifica | modifica wikitesto] La morfologia delle autovetture è abbastanza variabile. Parcheggio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Particolare di una rampa di un parcheggio Con il termine parcheggio si indicano un luogo, uno spazio od una zona adibiti alla sosta di veicoli, nonché la tecnica di deposizione dei veicoli per la sosta. Si parla invece di autorimessa quando la zona destinata a parcheggio è situata all'interno di una struttura edilizia, anche posta sotto il livello del mare. Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto] Luoghi adibiti[modifica | modifica wikitesto] Al fine di salvaguardare l'ordine pubblico nella regolamentazione delle attività stradali, la deposizione di veicoli per la sosta viene in genere disciplinata mediante la previsione di idonei spazi a ciò riservati e l'obbligo di utilizzo degli stessi, onde evitare che un eventuale abbandono disordinato e casuale dei veicoli possa produrre il blocco della circolazione stradale.
Ulteriori chiarimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affermano che:[2]