PENSIERO COMPUTAZIONALE & CODING LEZ. 6: Cody Cards. Inizia la settimana mondiale del coding. Contrariamente al pensare comune ritengo positiva la parola qualunquismo, perché di solito è usata da chi è dentro al gregge e vede come esseri strani quelli abituati a ragionare con la propria testa, e non accettano luoghi comuni e idee prefabbricate che vengono spacciate per verità di fede.
Proprio perché ho letto al liceo i testi di tanti filosofi sono rimasto nauseato di una materia che insegna tutto e l’opposto di tutto: in sintesi il nulla. La filosofia poteva avere un senso quando Gentile, riprendendo l’impostazione di Casati, cercò di tirare fuori una classe dirigente da un popolo mediamente semianalfabeta, unificato alla meglio da una regione d’Italia che non brillava per tradizioni culturali. Oggi i tempi sono molto cambiati e le esigenze sono molto diverse: tutti vanno a scuola e molti arrivano all’università, non solo un’élite.
Tu sei laureato in filosofia, ma per mangiare non hai fatto il filosofo, hai dovuto imparare una professione molto diversa e molto più seria. Codeweek 2015: Università e scuola insieme. Nella settimana tra il 10 il 18 ottobre, per la Code Week EU, tutta Europa e anche nella nostra amata penisola si sono visti bambini e adulti, giovani e giovanissimi impegnati negli eventi più disparati con un solo obiettivo comune: stimolare la propria creatività e divertirsi attraverso il Coding, il pensiero computazionale, la programmazione, l’affascinante linguaggio delle cose.
Scegliere nella variegata mappa italiana degli eventi non è certo impresa semplice, ma vorrei tanto raccontarvi quella che ho vissuto in prima persona: Coding@Unipg. Insegnanti in formazione e bambini. All’interno del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università degli Studi di Perugia al V anno di formazione è previsto un Laboratorio di tecnologie didattiche. Ho chiesto a Martina Sabatini, dottoranda che sta conducendo il suo percorso di ricerca proprio sul coding: “quali difficoltà hai incontrato nella progettazione del percorso, affidato integralmente alle studentesse?”
Classic Maze. LM02: pensiero computazionale in pratica. Attività N. 2 per eventi Europe Code Week last-minute.
Requisiti: l’attività proposta in questo articolo non richiede alcuna preparazione e non prevede l’uso di computer. Dal punto di vista tecnico prevede solo la visione di un video su YouTube che può essere eventualmente caricato precedentemente nel caso in cui non si disponga di connessione ad Internet. Età: ragazzi dai 15 anni in su e adulti. Non sono richieste conoscenze informatiche pregresse. Scopo: dimostrare con un esempio pratico che il pensiero computazionale serve ad individuare soluzioni rigorose e generali a problemi di ordine pratico, anche senza linguaggi di programmazione e senza computer.
Durata minima: 1 ora. Come vincere la CodeWeek4all challenge - Guida per le scuole. CodeWeek 2015: la settimana della programmazione. Dal 10 al 18 ottobre 2015 si svolge la settimana europea della programmazione, la cosiddetta Europe Code Week.
Arrivata alla terza edizione, prevede migliaia di eventi diffusi in ogni paese della Comunità per offrire ai giovani e giovanissimi l'opportunità di avvicinarsi alla programmazione, attraverso vere e proprie esperienze e laboratori. I presupposti da cui parte sono che la programmazione sia il linguaggio delle cose e il modo più semplice per realizzare le nostre idee; che il pensiero computazionale stimoli la creatività e che aiuti ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo. L'Italia partecipa a Europe Code Week e, in virtù della sua entusiastica partecipazione all'edizione 2014, le è stato affidato il coordinamento generale dell'iniziativa europea.
CODING: un approccio semiserio al pensiero computazionale (seconda parte) - Professionisti Scuola. Come insegnare questa materia, come trasferire ai ragazzi i vantaggi del PENSIERO COMPUTAZIONALE ?
Ne abbiamo parlato nel mio articolo precedente, sperando che le idee siano più chiare, ma voglio condividere quello che ho fatto sperando vivamente in un confronto con tutti voi sull'approccio con il coding e su come possa essere utile a rivoluzionare la didattica. "E mentre su New York calavano le prime ombre della sera…" Così cominciava un vecchio fumetto che ha accompagnato la mia infanzia e così comincio io, anche perché a notte inoltrata sono qui al mio pc a terminare un discorso iniziato nell’articolo precedente.
«Coding» tra i banchi, il 10 ottobre parte la Europe Code Week 2015. Codeweek, rivincita dei nerd a scuola. Un’intera settimana che coinvolge le scuole e gli studenti di tutta Europa, la Codeweek.
Parte domani e durerà fino al 17 ottobre, ma di cosa si tratta? In questa occasione, gli studenti italiani avranno modo di imparare a creare programmi, videogiochi e tanto altro, grazie ad una fitta agenda di eventi organizzati direttamente all’interno delle scuole o fruibili online. CODEWEEK, SCOPRILA – Durante la settimana dedicata al mondo dell’informatica e della programmazione, non saranno solo le scuole a dare il loro contributo. Associazioni, università, aziende e altre realtà dei singoli territori italiani metteranno a disposizione degli studenti il proprio sapere e le proprie strutture. Sul sito events.codeweek.eu è possibile scoprirle tutte e, perché no, curiosare anche tra quelle degli altri Paesi europei. GIRLS CODE IT BETTER – Tra le iniziative più particolari, sicuramente quella che si svolgerà nelle scuole di Reggio Emilia, Bologna, Modena e Milano.