Il cibo del futuro - Festival della Scienza. Gli attuali sistemi di produzione alimentare sono insostenibili: l’impronta in termini di utilizzo del suolo e di consumo delle risorse idriche è elevata; le emissioni di carbonio e azoto sono alte; l’attenzione alla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi resta bassissima.
Non è tutto: occorre preservare i cibi locali e tenere a mente che i prodotti alimentari dovrebbero rappresentare una risorsa equa e accessibile a tutti. Urgono un’inversione di tendenza e un piano definito, per garantire la sicurezza delle risorse alimentari future e la circolarità delle stesse, con un pieno utilizzo della biomassa prodotta dagli scarti di cibo e l’impiego di risorse rinnovabili.
Martin Scholten, esperto in Scienze agrarie, illustra il valore dell’agricoltura circolare e l’importanza di un futuro sostenibile del cibo, bene fondamentale e limitato dell’umanità. Carne. 468752a. Sizzling interest in lab-grown meat belies lack of basic research. Private investment in lab-grown meat is soaring as companies chase the promise of boundless — and delicious — nuggets, steaks and burgers cultured in vitro rather than reared on the hoof.
Clean-meat start-ups have raked in tens of millions of dollars in the last two years from billionaires such as Bill Gates and Richard Branson, and the agriculture giants Cargill and Tyson. But funding for academic research on lab-grown meat has lagged behind, and some researchers say that it is sorely needed. Despite the booming commercial interest in developing meat that is eco-friendly and ethically sound, critics argue that the industry lacks much of the scientific and engineering expertise needed to bring lab-grown meat to the masses.
And any advances made by commercial firms are often protected as trade secrets. “There are lots of technical hurdles here to overcome,” says Paul Mozdziak, a muscle biologist at North Carolina State University in Raleigh who studies lab-grown chicken and turkey. Cresce l'interesse per la carne coltivata in laboratorio - Le Scienze. Negli ultimi anni, diverse aziende hanno investito decine di milioni di dollari nello sviluppo della cosiddetta "carne pulita", come è spesso chiamata la carne ottenuta in laboratorio a causa del suo carattere ecologico ed etico.
Tuttavia, malgrado l'aumento di interesse, ci sono ancora vari ostacoli tecnici, dovuti in parte alla carenza di ricerche scientifiche non coperte dal segreto commercialedi Elie Dolgin / Nature Gli investimenti privati nella carne prodotta in laboratorio sono in forte crescita, e le aziende inseguono la promessa di polpette, bistecche e hamburger coltivati in vitro invece che ottenuti da bestiame d'allevamento. Contatti - Stalla Sociale Monastier. Doc 3 - S2019 - Soyalism - Video.
Brasile sotto accusa per i pesticidi che avvelenano le terre. Ambiente | Mal di testa, vomito, tachicardia e giramenti di testa.
I signori del cibo: chi decide cosa arriva sulla nostra tavola (Video) “Pochi grandi gruppi controllano la produzione, la commercializzazione e la distribuzione del cibo che mangiamo”, spiega Stefano Liberti.
“Queste industrie trattano il cibo come se fosse un giacimento di petrolio. Si cerca di produrre il più possibile al minor costo possibile, a scapito della qualità degli alimenti, dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori che operano nella catena alimentare”. Stefano Liberti, autore del libro I signori del cibo. L’Amazzonia brucia anche per produrre la carne che mangiamo - Stefano Liberti. Emissioni dalla produzione di carne. Serve un cambiamento della dieta per salvare il Pianeta dalle conseguenze più gravi del riscaldamento climatico, dalla fame e dalla penuria di acqua e di combustibili fossili.
È ormai accertato dalla comunità scientifica internazionale che la produzione industriale di carne ha un impatto maggiore sull’ambiente rispetto ad altri prodotti di derivazione vegetale, sia per quel che riguarda il cambiamento climatico sia per la scarsità idrica, ed è inoltre tra le principali cause di deforestazione, erosione del suolo, inquinamento dell’aria e dell’acqua, perdita di biodiversità, ingiustizia sociale e diffusione delle malattie. La carne sintetica non è un’alternativa pulita - Milleunadonna. La carne artificiale fa bene o fa male? I prodotti sostituivi della carne permettono davvero di seguire una dieta più sana o addirittura più "etica"?
Non è proprio così, secondo molti esperti. E un appello al Ministero della Salute chiede persino di bloccarne la diffusione, in attesa di colmare i pesanti vuoti di normativa e conoscenze. Carne artificiale Archives - Il Fatto Alimentare. Carne artificiale, a che punto siamo davvero? Dopo la carne in vitro ecco il pesce in provetta. In un futuro sempre più cruelty-free e contro l'abbattimento animale, avremo più fonti proteiche tra cui scegliere: quelle ancora fuori portata della carne in provetta, quelle vegetali di legumi e derivati, e - una novità - quelle di filetti di pesce coltivati, cellula per cellula, in laboratorio.
La Finless Foods, una piccola azienda di biotecnologie con sede a San Francisco, ha deciso di investire in questo campo, inserendosi in una strada, quella di alternative sostenibili alla macellazione o alla pesca eccessiva, che da qualche tempo ha attratto investimenti nella Silicon Valley. Brian Wyrwas e Mike Selden, 24 e 26 anni, hanno deciso di mettere a frutto la formazione su colture cellulari da usare in ambito medico, in un settore completamente diverso, e dai cospicui ritorni economici. Facsimile. Untitled. Le startup food-biotech creeranno carne e pesce in laboratorio.
L’industria della carne sotto accusa: responsabile dell’inquinamento globale. LA PROMESSA DELLA CARNE SINTETICA: ETICA, SOSTENIBILITÀ E SALUBRITÀ – Mangio Bene Vivo Bene. E se si potesse mangiare carne senza uccidere animali?
Sembra utopica follia, eppure, dove la fantasia arriva, la scienza poi la raggiunge. Si chiamano Memphis Meats e Hampton Creek, le start-up che promettono di portare sulle nostre tavole carne sintetica, prodotta esclusivamente in laboratorio, forse già nel 2018. Il prodotto in effetti esiste già, persino in diverse varianti animali, ma ancora non è sul mercato. Carne sintetica dal 2020: il nuovo business diventa realtà, cosa potrebbe cambiare sulle nostre tavole. La carne sintetica potrebbe avere un impatto climatico più pesante di quella di allevamento. La carne coltivata in laboratorio che molti vedono come futura alternativa per soddisfare l'appetito mondiale di proteine animali, potrebbe recare, a lungo andare, più danno all'ambiente di quella tradizionale.
Lo sostiene uno studio britannico pubblicato su Frontiers in Sustainable Food Systems, che considera il diverso comportamento, in atmosfera, di metano e anidride carbonica, i gas serra più comunemente associati alla produzione di carne. L'allevamento di animali da macello è responsabile, da solo, del 15% del totale di tutte le emissioni di gas a effetto serra di origine antropica, e quello bovino in particolare è associato a un'importante produzione di metano e monossido di azoto, derivanti dal letame e dal processo digestivo degli animali. La carne del futuro sarà prodotta in laboratorio. Quanti la mangerebbero? Tra qualche anno la carne prodotta in laboratorio potrebbe essere disponibile in tutti i supermercati.
Alla conferenza “Good Food” che si è tenuta a San Francisco all’inizio di questo mese, alcune startup statunitensi hanno dato una dimostrazione di come utilizzino le cellule staminali animali per produrre in laboratorio carne di manzo, pollo e pesce. La carne sintetica è carne animale che non è mai stata parte di un animale vivente, ma che viene creata in laboratorio, prelevando (in modo indolore) alcune cellule staminali da un animale. In laboratorio, le cellule vengono fatte moltiplicare per creare il tessuto muscolare, che è il componente principale della carne che mangiamo. Mucche e metano, dall'Irlanda arrivano i sensori per misurare le puzzette. Non è come pensate. Queste mucche non indossano improbabili jet-pack. Se stanno per "spiccare il volo" è per un motivo un po' meno elegante: le loro flatulenze. Come tutti i ruminanti, anche questi mammiferi emettono gas metano nell'atmosfera.
Nel caso delle mucche, si parla di 35 litri di metano ogni litro di latte prodotto, con ricadute prevedibili sull'effetto serra. Climate Impacts of Cultured Meat and Beef Cattle. Livestock – Climate Change’s Forgotten Sector: Global Public Opinion on Meat and Dairy Consumption. Consumption of meat and dairy produce is a major driver of climate change. Greenhouse gas emissions from the livestock sector are estimated to account for 14.5 per cent of the global total, more than direct emissions from the transport sector.Even with ambitious supply-side action to reduce the emissions intensity of livestock production, rising global demand for meat and dairy produce means emissions will continue to rise.
Shifting global demand for meat and dairy produce is central to achieving climate goals. Recent analyses have shown that it is unlikely global temperature rises can be kept below two degrees Celsius without a shift in global meat and dairy consumption.Reducing demand for animal products could also significantly reduce mitigation costs in non-agricultural sectors by increasing their available carbon budget. However, there is a striking paucity of efforts to reduce consumption of meat and dairy products. Clima, la carne incide più dei trasporti. Ridurre il consumo di carne e prodotti caseari contribuirebbe a ridurre le emissioni di gas serra all'origine del riscaldamento globale.
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