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Laboratori territoriali

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S3. Crescere in Digitale - Formazione e tirocini per i giovani. Opportunità e competenze per le imprese. Industria 4.0: così l’Europa investirà 1.300 miliardi per riprendersi la manifattura. S i intitola «Industry 4.0» e circola da qualche tempo riservatamente negli incontri tra analisti, imprenditori, politici. E’ un sintetico rapporto firmato da Roland Berger sulla rivoluzione industriale prossima ventura, le sue opportunità, i suoi rischi.

Tutto quello che volevate sapere sulla produzione digitalizzata e non avete mai osato chiedere. Soprattutto, tutto quel che potrebbe venire di buono anche per l’Italia. U n paese storicamente privo di materie prime e condannato alla trasformazione e all’itermediazione. Per questo, ed è forse la prima vera rivoluzione, è nata una task force voluta dal governo e alla quale partecipano Mise e Mef per orientare gli investimenti. Torna la politica industriale in Italia, sparita dalla fine degli anni Sessanta? Diventa anche più evidente se si confronta la situazione del 1991 con quella del 2011. Google. In Italia 4 regioni hanno tassi di disoccupazione che superano il doppio della media Ue. Partiamo dalle buone notizie. Poco più della metà delle regioni dell’Unione europea ha registrato una diminuzione di almeno 0,5 punti percentuali nel loro tasso di disoccupazione.

La variabilità, come abbiamo voluto rappresentare nella nostra mappa, resta molto alta se guardiamo all’Europa nel dettaglio regionale. I tassi più bassi si registrano nelle regioni di Praga (Repubblica Ceca) e Oberbayern in Germania (entrambi 2,5%), seguita da Tübingen, Oberpfalz, Bassa Baviera e Unterfranken (tutti situati in Germania e tutto sotto il 3,0%). All’estremità opposta della scala, i tassi più alti di disoccupazione si registrano in cinque regioni spagnole: Andalucía (34.8%), Canarias (32.4%), Ceuta (31.9%), Extremadura (29.8%) e Castilla-la Mancha (29.0%). Ma in Italia? Disoccupazione dei più giovani. I più virtuosi. Regione. La regione Emilia-Romagna si estende su un'area di 22.123 Km2 .

La popolazione in regione è di 4.400.000 abitanti (Istat 2010) e fa registrare un Pil pro Capite, superiore alla media europea, di 32.396 € (Istat 2010), uno dei più alti d'Europa. Il sistema produttivo regionale ha come fulcro le PMI e conta più di 430mila imprese, 1.014 imprese ogni 10.000 abitanti (la media nazionale si è attestata a 881 imprese ogni 10.000 abitanti - Unioncamere 2008), delle quali quasi il 97% conta meno di 20 addetti. La regione ha una vocazione manifatturiera con 50.000 imprese manifatturiere, 26% degli occupati, 26% del PIL. Buona parte delle aziende sono organizzate in filiere articolate per settori. Le filiere più rilevanti sono la meccanica, l'agroalimentare, la motoristica/automotive, le costruzioni, il bio-medicale. Un altro settore caratterizzante l'economia regionale è quello del turismo. Prima in Italia (2007) per numero di brevetti EPO.

Focus_dispersione_scolastica_5.pdf. Apprendistato formativo - via libera della conferenza Stato-Regioni - FASI.biz. Quattro A che spingono il made in Italy. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2015 alle ore 06:36. milano Se il barometro dell’export italiano fosse tarato sull’andamento delle cosiddette “4A” (Alimentari-vini; Abbigliamento-moda; Arredo-casa; Automazione-meccanica-gomma-plastica), la lancetta sarebbe indiscutibilmente sul bello stabile. È uno dei messaggi di fondo emerso dall’analisi dei dati diffusi ieri a Milano nel corso di un incontro promosso dalla Fondazione Edison e dalla società Gea che hanno illustrato i risultati dell’ultimo Osservatorio Gea-Fondazione Edison. I numeri del resto sono eloquenti. Un modo per arrivare a una giusta narrazione - questo è un cavallo di battaglia di Fortis - è quello di guardare con attenzione ai dati che arrivano, in particolar modo, dai mercati esteri.

Permalink. Vantaggi e svantaggi delle grandi e delle piccole imprese • e-investimenti.com. La quarta rivoluzione industriale | Elettronica News. Un ambiente di produzione molto più flessibile, con minore controllo centrale e più intelligenza integrati localmente nelle apparecchiature per ottimizzare l’efficienza della lavorazione è l’obiettivo di Industry 4.0. Nei prossimi anni si sentirà molto parlare di ‘Industry 4.0′. Chi vive in Germania probabilmente conoscerà già l’espressione ‘Industrie 4.0,’ divenuta di uso comune in occasione della Fiera di Hannover. Successivamente, un gruppo di lavoro dedicato a Industry 4.0 che comprendeva figure di rilievo delle aziende più importanti, presentò al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per l’implementazione di Industry 4.0.

E allora, cos’è Industry 4.0 e cosa significa? La quarta rivoluzione industriale Industry 4.0 propone una quarta rivoluzione industriale. Produzione ottimizzata Il ruolo della sensoristica Già adesso cresce costantemente il numero di sensori che vengono incorporati in ogni processo di produzione. Decreto-761. MIUR AOODPPR REGISTRO UFFICIALEU 0003322 08 09 2015. Cosa può fare Simatica per il Bando1. Allegato A laboratori territoriali. 15 09 08 Avviso manifestazione di interesse laboratori. Avviso Alternanza scuola lavoro. Struttura produttiva dell'Emilia Romagna 03 lug 2013 Volume on line. Statistica.regione.emilia-romagna. Scuola - i laboratori per l'innovazione e l'occupabilita' - FASI.biz.