PRODURRE ENERGIA DAGLI SCARTI: ECCO L'IDEA GREEN "MADE IN BASILICATA" DELLA CMD DI ATELLA! La Cmd (Costruzione Motori Diesel S.r.l.) di Atella (Potenza), azienda che opera nel settore dei motori e delle lavorazioni meccaniche ad alta precisione, ha presentato il pirogassificatore, un cogeneratore a biomassa progettato da ingegneri lucani impiegati nello stesso stabilimento.
L’impianto “Made in Basilicata” rappresenta per l’azienda lucana Cmd una vera e propria scoperta green perché consentirà di produrre energia elettrica attraverso gli scarti della forestazione, con un processo di trattamento termochimico del rifiuto organico per trasformare la biomassa in gas combustibile. Un plauso nei confronti della Cmd e del suo eccellente staff e soprattutto dei manager, fra cui il presidente della Cmd, Salvatore Antonio De Biasio e l’amministratore delegato Mariano Negri, arriva dall’assessore della Basilicata alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, che ha partecipato alla cerimonia inaugurale dicendo:
IL PIROGASSIFICATORE DI PAESE (TV) Sgonfiabiogas: Cos'è un piro(gas): la truffa nella truffa (delle biomasse) In questi anni le centrali a combustione di biomasse (legnose, oli vegetali, agricole) e a combustione di biogas prodotto dalla fermentazione anaerobica di "scarti" e di coltivazioni dedicate (mais in primis) sono cresciute come funghi.
Come funghi velenosi. Velenosi perché le emissioni dei loro camini per unità di energia prodotta sono superiori a quelle delle centrali a carbone. Ci hanno raccontato che eravamo in ritardo con la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ora ci dicono che l'Italia ha primati mondiali. Però non c'è niente di virtuoso nel boom disordinato delle biomasse che avviene con un solo criterio: farle ovunque sia possibile, ovunque non ci sia la resistenza della popolazione, farle e incassare incentivi che continuano ad essere elevatissimi.
Ormai è lampante nella comunità scientifica che disboscare foreste tropicali per piantare palme da olio o impianti di Eucalipsto geneticamente modificato non è "carbon neutral". Sgonfiabiogas: Biomassa 200kW a Biella stoppata come "insalubre". E le altre? La presa di posizione di ASL e del Comune ha chiuso la vicenda del pirogassificatore di Biella, impianto da 200kW.
Merito all'Asl e del Circolo Tavo Burat di Legambiente e del Comitato No Piro che hanno incalzato il comune che - come molti altri - prima si nascondeva dietro la solita giaculatoria "ma io ho le mani legate, la legge è dalla loro parte" Peccato che altrove le ASL per obbedire ad ordini politici tacciano di fronte a centrali molto più grosse (altro che 200kW!). Peccato anche che i circoli di Legambiente molto spesso tacciano in ossequio alle direttive e agli interessi della Ditta. Riportiamo il comunicato del Circolo e del Comitato ma anche i documenti del comune perché utili a TUTTI I COMITATI. NON E' VERO LO DICIAMO PER L'ENNESIMA VOLTA CHE IL SINDACO NON PUO' FARCI NIENTE. COMUNICATO STAMPA del 29 dicembre 2015.
Ecoremed. SEN: 1.000 contribuiti dalla consultazione pubblica. (Rinnovabili.it) – Come da programma, il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiuso ieri la consultazione sulla SEN 2030.
La bozza di Strategia energetica nazionale – che comprende sia diversi scenari energetici globali che vari focus su settori e misure specifiche – era stata messa a disposizione del pubblico lo scorso 12 giugno con l’obiettivo di raccogliere pareri e contributi da parte degli italiani. Un passaggio necessario visto la rilevanza dei temi trattati, a cui è stato regalato del tempo in più (l’originaria scadenza era prevista per il 31 agosto) a causa della complessità del documento e, probabilmente, della coincidenza con il periodo estivo. >>Leggi anche Strategia energetica nazionale (SEN), il testo in consultazione<< Il testo si muove su tre direttive parallele: competitività, sicurezza energetica e decarbonizzazione.
>>Leggi anche Trasporti e mobilità sostenibile: cosa prevede la nuova SEN 2030<< GSE. Biomasse: incentivi per la produzione di energia elettrica. Il decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 14 aprile 2017 sancisce, tra gli altri, anche l'obbligo, per il gestore degli impianti di potenza termica nominale superiore a 15 MW, di sistemi di monitoraggio delle emissioni Definite le modalità per accedere agli incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse e biogas.
In particolare, il decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 14 aprile 2017 (in Gazzetta ufficiale del 13 maggio 2017, n. 110) disciplina: Di seguito il testo integrale del D.M. 14 aprile 2017, disponibile anche in pdf alla fine della pagina. Allegati.