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Risparmio energetico

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Nuovo bando per finanziare diagnosi energetiche nei condomini. “Check up” energetico nei condomini per dare impulso alla realizzazione di interventi che migliorino e aumentino l’efficienza energetica degli edifici e la qualità ambientale, riducendo consumi e bollette per l’energia e creando anche nuove opportunità di lavoro per le imprese dei settori edili e impiantistici.

Nuovo bando per finanziare diagnosi energetiche nei condomini

Con questi obiettivi prosegue l’impegno della Provincia di Genova che, dopo le 16 diagnosi già finanziate nei mesi scorsi, ha approvato un nuovo bando per la selezione di altri condomini residenziali con i quali collaborare, realizzando gratuitamente diagnosi energetiche degli stabili. Tutta la documentazione del bando è scaricabile dal sito della Provincia di Genova all’indirizzo www.provincia.genova.it/pattosindaci e le domande dovranno pervenire alla Provincia entro le 12 del 14 Febbraio 2014. Detrazioni 2014, le agevolazioni per famiglie e imprese. Confermate le detrazioni 2014 per gli interventi di riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni, come previsto dalla normativa sull’Ecobonus contenuta nella Legge di Stabilità.

Detrazioni 2014, le agevolazioni per famiglie e imprese

L’agevolazione riguarda persone fisiche, imprese, associazioni ed enti pubblici e si applica sia all’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) che all’Ires (Imposta sul reddito delle società). Possono beneficiare delle detrazioni 2014 solo gli interventi che concorrono a migliorare l’efficienza energetica degli edifici attraverso lavori di riqualificazione o ristrutturazione; la legge prevede poi un bonus arredi per l’acquisto di mobili o elettrodomestici in classe A+ o superiore. Per ottenere le agevolazioni è necessario inviare la documentazione delle opere all’Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori, inclusa una copia dell’attestato di prestazione energetica dell’edificio.

@fenicediboston. LineeGuida_4. Bio-architettura, le 10 opere più innovative del 2013. Il futuro del mondo è sempre più verde.

Bio-architettura, le 10 opere più innovative del 2013

Dalla moda alla musica, passando per il cibo e l’edilizia, tanti sono gli ambiti della vita umana che stanno diventando sostenibili, con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente ma anche al benessere e alla salute delle persone. Il 2014 si annuncia come l’anno delle grandi innovazioni, soprattutto per quel che riguarda la bioarchitettura. In attesa che le nuove creature vedano finalmente la luce, ecco una breve rassegna delle 10 opere più importanti, di cui abbiamo parlato lo scorso anno su Energie Sensibili.

Non un singolo edificio ma una intera città, la prima al mondo completamente ad impatto zero. Masdar City sarà completata nel 2014 e nascerà nel bel mezzo del deserto degli Emirati Arabi. Bioclimatica: il nuovo campus per Parigi di Renzo Piano. (Rinnovabili.it) – Sarà Renzo Piano il progettista del nuovo campus dell’ENS Cachan di Paris-Saclay, una struttura ad alta efficienza energetica che, attraverso la progettazione bioclimatica, cercherà di ridurre i consumi e migliorare la qualità della vita interna.

Bioclimatica: il nuovo campus per Parigi di Renzo Piano

Il nuovo campus da 64.000 mq, sarà sviluppato in 4 blocchi organizzati attorno ad oltre un ettaro di parco, sviluppando l’involucro esterno in modo tale che tutte le aule e le stanze interne, possano beneficiare del privilegio del verde. Applicando i principi della bioclimatica le facciate a sud saranno trasparenti per captare la massima illuminazione, ma schermate da appositi brise-soleil per evitare il surriscaldamento durante l’estate. La ventilazione naturale ed il sistema di raffrescamento passivo permetteranno al Campus di abbattere i costi energetici ed economici per la climatizzazione, evitando inutili dispersioni termiche grazie alla scelta di una struttura compatta e ad un involucro ad alte prestazioni.

Una road map verso le Smart city. Analizzare i bisogni in termini di infrastrutture, definire gli obiettivi strategici e individuare le aree di intervento. Sono alcune delle tappe obbligatorie nel percorso che porta alle città intelligenti. Lo sottolinea l'Osservatorio nazionale Anci Smart Cities, che in un decalogo che delinea le misure da adottare. Dal 2011 a oggi, le istanze legate a questo tema sono entrate con forza nell'agenda di molti Comuni italiani. RENDIMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI, ITALIA CONDANNATA DALLA UE. Edifici ad Energia Quasi Zero: ora tocca all'Italia. PRESTAZIONE ENERGETICA EDIFICI, ATTESE LE NUOVE LINEE GUIDA. Il green management fa scalo al Porto di Trieste.

(Rinnovabili.it) – La rivoluzione del green management approda al secondo porto più trafficato d’Italia dopo quello di Genova. Parliamo dello scalo di Trieste, che attraverso la propria autorità portuale ha firmato ieri un nuovo accordo con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile . L’intesa siglata dalla presidente dell’Autorità portuale di Trieste, Marina Monassi, e dal presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi è finalizzata ad attivare modello avanzato di gestione ambientale delle attività portuali che preveda la compartecipazione a tutti i livelli verso il target della sostenibilità. ” L’obiettivo è dotarci di una nuova strategia gestionale, in stretto rapporto con i nostri utenti e operatori, per ottenere il miglioramento delle performance ambientali in tutta trasparenza” , spiega Monassi.

Linee guida per l'efficientamento energetico degli immobili e check up gratis degli impianti domestici. L'Unione Europea, nell'ambito del programma “Intelligent Energy-Europe” (IEE), cofinanzia e sostiene un progetto denominato Movida La direttiva EPBD 2010/31/UE, cioè quella sul rendimento energetico degli edifici per i paesi dell’Unione Europea, stabilisce le misure da adottare per conseguire i requisiti minimi di prestazione energetica, con l’obiettivo di ottimizzare le spese, riducendo al minimo i costi di gestione dell’immobile e massimizzare i benefici ambientali.

Le Linee Guida per gli audit energetici nei condomini. Certificazione energetica e condominio, obblighi per l’amministratore. Nuove responsabilità in capo all’amministratore di condominio arrivano dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici recentemente modificate dal decreto 22 novembre 2012 (leggi anche il post dell’ing.

Certificazione energetica e condominio, obblighi per l’amministratore

Ninarello Certificazione energetica degli edifici: cosa cambia con il d.m. 22 novembre 2012 ). Di cosa si tratta? Come stabilito dalla nuova versione dell’allegato A delle Linee guida nazionali “è fatto obbligo agli amministratori di condominio e ai responsabili deli impianti di fornire ai condomini o ai certificatori energetici, da questi incaricati, tutte le informazioni e i dati edilizi e impiantistici, compreso il libretto d’impianto (o di centrale) per la climatizzazione, necessari alla realizzazione della certificazione energetica degli edifici”.

Condomini Intelligenti. Sorgenia Efficienza Energetica in Condominio - Milano. Carta d'identità dell'edificio Tipologia di edificio: palazzina condominiale ad uso misto residenziale e commerciale per un totale di circa 1.000 mq riscaldati.

Sorgenia Efficienza Energetica in Condominio - Milano

Numero di appartamenti: 4 appartamenti e un’unità commerciale Prima dell'intervento Tipologia di impianto termico: impianto termico per il solo riscaldamento costituito da una caldaia tradizionale a gasolio, installata nel 1988. Potenza caldaia: 116 kW Rendimento medio stagionale caldaia: 70% Tipo di regolazione: la regolazione dell’impianto è fatta tramite sonda climatica esterna. Spesa annuale riscaldamento: 13.200 € * Coefficiente di consumo specifico: 108 kWh/m2anno Fabbisogno energia: 9,55 tep * nota: il calcolo della bolletta energetica della stagione precedente è stato attualizzato con la tariffa aggiornata per avere un termine di confronto oggettivo. Anidride carbonica (CO2): 30.580 kg Anidride solforosa (SO2): 58 kg Ossidi di azoto (NOx): 23,10 kg Polveri: 2,86 kg. "Efficienza energetica: linee guida per i condomìni" Condomini spreconi: ci costano oltre 26.000 euro. (Rinnovabili.it) – Un condominio italiano medio emette ben 56 tonnellate di CO2 , consuma 26 mila euro l’anno e costa alle famiglie una media di 1.300 euro in bolletta.

Purtroppo non si tratta di numeri approssimativi, ma di un’attenta ricerca svolta dalla società Domotecnica – Divisione condomini, su un panorama di 1.28o edifici condominiali di 37 differenti Provincie italiane. Lo studio è stato divulgato questa mattina sul portale web Casa24 Plus che ha pubblicato i drammatici risultati riscontrati dalla mappatura energetica di migliaia di condomini italiani, sottolineando le potenzialità inespresse di un patrimonio che, con piccoli accorgimenti, potrebbe portare a ridurre complessivamente le bollette di oltre 8 mila euro . Partendo anche solo dal rinnovamento degli impianti si potrebbero ridurre i consumi medi delle famiglie di 250 euro, raggiungendo una riduzione pari al 50% nel caso di passaggio dal combustibile gas al metano. Efficienza energetica: le linee guida per i condomini.

(Rinnovabili.it) – Il prossimo 22 maggio si terrà a Milano la tavola rotonda “ Efficienza energetica: linee guida per i condomini “, organizzato da E.ON e ANACI per focalizzare l’attenzione sulle soluzioni più innovative per il risparmio e la sostenibilità energetica nei nostri edifici. Come ben sappiamo il settore delle costruzioni ed i condomini italiani sono tra i principali responsabili dei consumi energetici globali e delle emissioni nocive, un intervento tempestivo potrebbe perciò significare un notevole miglioramento dell’efficienza energetica.

Da questi presupposti nasce la collaborazione tra E.ON ed ANACI destinato a promuovere l’efficienza energetica attraverso azioni concrete e sperimentazioni, messe in atto anche attraverso il progetto “ Abitare Biotech “, un’iniziativa di ricerca per contribuire alla riqualificazione urbana ed edilizia mediante interventi volti a ridurre i consumi e le emissioni di CO 2.