La letteratura: esperienza di vita, specchio del contemporaneo - Bacheca Scuola. “Noi leggiavamo un giorno per diletto/di Lancialotto come amor lo strinse […] per più fiate li occhi ci sospinse/quella lettura […] ma solo un punto fu quel che ci vinse”.
Galeotto, insomma, fu “quel libro e chi lo scrisse”, in un episodio dell’Inferno dantesco che è perfetto esempio di letteratura come esperienza vitale. Si tratta di un assunto quasi ineccepibile: la lett(erat)ura, e più ancora il suo insegnamento, ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo di un senso critico e nella presa in atto di quanto avviene nel quotidiano. È opinione diffusa che una buona lettura allarghi gli orizzonti, ponendo rimedio, per certi versi, all’ignoranza latente e congenita che è degli uomini primo tratto distintivo. Così Todorov ne La letteratura in pericolo: “Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi […] Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo”. Italo Calvino a chi sta per leggere un libro.
Il 19 settembre 1985, trent’anni fa, morì a Siena lo scrittore Italo Calvino, nato nel 1923 a Cuba.
Calvino è stato uno degli autori italiani più importanti del Novecento e ha scritto saggi e romanzi di diverso genere. Il suo primo romanzo – Il sentiero dei nidi di ragno, pubblicato nel 1947 – è ispirato ai mesi della Resistenza antifascista in cui Calvino è stato partigiano. Calvino è soprattutto conosciuto per la trilogia I nostri antenati, che è stata scritta tra il 1952 e il 1959 e comprende Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente. Uno dei libri più famosi e apprezzati di Calvino è Se una notte d’inverno un viaggiatore, pubblicato nel 1979.
Il libro è stato definito da Calvino un iper-romanzo, un luogo “d’infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le combinazioni possibili”. Festival della Letteratura Breve. DDL Scuola: le ragioni del nostro dissenso di Mario Valentini pubblicato 23 giugno 2015 · 5 Commenti Il DdL n. 2994 in discussione al Senato, che tante polemiche ha acceso, se verrà approvato introdurrà molti cambiamenti nella scuola.
Vale la pena riassumerli, anche se in modo incompleto: il notevole accentramento di poteri decisionali nella mani del Dirigente Scolastico; la possibilità di aziende private (oltre che di associazioni e realtà territoriali di vario genere) di collaborare molto da vicino con le scuole e di finanziarne (o indirizzarne) parte delle attività; il principio della chiamata diretta di un insegnante da parte dei singoli istituti scolastici; l’assunzione di un certo quantitativo di precari, ma non di tutti quelli che nell’ultimo decennio hanno lavorato nelle scuole; l’introduzione del principio della valutabilità dell’insegnante tramite un premio da attribuire ai più meritevoli. E altro ancora. Insegnare la letteratura oggi - Romano Luperini. CriticaLetteraria.
“Da Dante ai tweet di Zoro così è cambiato l’italiano” Con la consegna del premio Classico 2015 a Diego «Zoro» Bianchi, oggi a Canelli un altro capitolo si aggiunge al neonato Festival che guarda alla lingua italiana nell’era dei social network.
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Scrivici una mail all’indirizzo info@twletteratura.org. Letteratura e scuola - Rai Letteratura. RAI SCUOLA. Roland Barthes. Si ama perché si sono avuti dei libri. LIBRO.
Funzione dei libri nell’origine dell’amore: si ama perché si sono avuti dei libri. Com’è il cervello di chi legge romanzi - Annamaria Testa. È la magia delle narrazioni e la sperimenta qualsiasi buon lettore: immergersi in un romanzo vuol dire entrare in altri mondi e vivere altre vite, ampliare le prospettive, scoprirne di nuove e farle proprie, viaggiare nello spazio e nel tempo.
Vuol dire, a storia terminata, provare ulteriori emozioni: appagamento, straniamento, nostalgia. Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera. C’è un testo di Giovanni Papini che inizia così: «Diffidiamo de’ casamenti di grande superficie, dove molti uomini si rinchiudono o vengono rinchiusi: Prigioni, Chiese, Ospedali, Parlamenti, Caserme, Manicomi, Scuole, Ministeri, Conventi.
Codeste pubbliche architetture son di malaugurio: segni irrecusabili di malattie generali». Una questione di metodo. "Immagini/immaginario” è un percorso di ricerca e di didattica che sto portando avanti da qualche anno con i miei studenti della Sapienza.
Attraverso una serie di interventi su La ricerca online intendo aprire un dialogo con gli insegnanti e le insegnanti che si interrogano sul modo di usare gli audiovisivi nella didattica della storia. Visibilità. Oggi Italo Calvino avrebbe compiuto 90 anni.
Vorrei ricordarlo attraverso una delle sue Lezioni americane meno note, quella sulla Visibilità che leggo con i miei studenti ogni anno all’inizio del corso universitario che tengo alla Sapienza. Visibilità: forse la più urgente fra le proposte da prendere in considerazione per il nostro millennio. Una delle librerie più belle al mondo è in Italia... Le immagini. Vi portiamo in Veneto, a Bassano del Grappa, dove tre sorelle gestiscono una delle librerie più affascinanti al mondo, ricavata all'interno di un palazzo nobiliare settecentesco Dal 1998, nel centro storico di Bassano del Grappa (in provincia di Vicenza), in un palazzo nobiliare settecentesco di proprietà della famiglia Manfrotto, è possibile visitare una delle librerie indipendenti più belle d’Italia (e del mondo), Palazzo Roberti (gestita da Lavinia, Lorenza e Veronica, le tre sorelle Manfrotto). E’ un’atmosfera unica quella che si respira in quest’elegante contesto architettonico, che si sviluppa su tre piani.
Le letture (non) da ombrellone di Finzioni. Ogni anno, puntualmente, con l’innalzarsi delle temperature parte il tormentone estivo. E non sto parlando della hit da spiaggia, ma del mio personale tormentone estivo, quello con il quale annoio da tempo voi su queste pagine e i miei amici durante infiniti aperitivi: l’estate è fatta per i mattoni. Da tempo sostengo infatti che a dispetto del significato comune dell’espressione letture da ombrellone – che rimanda subito a harmony, thriller, soft porno e una manciata di titoli di YA – l’estate è in realtà la stagione migliore durante la quale concentrarsi su quelle letture lunghe e impegnative che nella nostra impegnativa quotidianità non ce la sentiamo di affrontare. Adelphi Edizioni - www.adelphi.it.