Geometrie di bambù, pescatori e acqua. (Coastal geometries, Tugo Cheng) Coastal Geometries è una serie di fotografie scattate da Tugo Cheng nella provincia del Fujian, sulla costa sud-orientale cinese.
La disposizione delle canne di bambù – organizzate dai pescatori per coltivare ed essiccare alghe o per pescare molluschi – crea immagini minimaliste che la scarsa luce fa sembrare disegni geometrici fatti a matita, capaci di rappresentare il paesaggio in modo astratto. Al di là della loro bellezza, queste immagini raccontano una tradizione legata all’acquacoltura che sta velocemente scomparendo, sostituita dalle infrastrutture installate sulle coste della regione. Le immagini della serie Coastal Geometries sono state esposte in mostre sia in Asia che in Europa e pubblicate nel libro Discovering China. Tuo Cheng è un fotografo di Hong Kong specializzato in belle arti. Le prime foto di Guy Bourdin. Hong Kong al crepuscolo.
Il progetto The Blue Moment, del fotografo francese Romain Jacquet-Lagrèze, mostra una delle città più fotografate e raccontate del mondo, Hong Kong, al crepuscolo: in quei pochi minuti in cui il cielo assume una sfumatura blu che si riflette sui grattacieli e quello che ci sta intorno.
Le foto sono state scattate in estate, quando c’è ancora la luce naturale ma le luci dei palazzi cominciano ad accendersi per la notte. Le foto di Bill Cunningham a New York. Il 14 marzo la New York Historical Society ha inaugurato la mostra Facades, che espone buona parte delle 88 fotografie regalate al museo dal fotografo americano Bill Cunningham.
Il progetto fu realizzato da Cunningham tra il 1968 e il 1974, otto anni nei quali girò in bicicletta New York in cerca di monumenti, palazzi e altri paesaggi architettonici particolarmente significativi della città. Davanti a ognuno di questi Cunningham fotografava una modella – quasi sempre si trattava della fotografa Editta Sherman – vestita con abiti d’epoca, spesso risalenti al periodo di costruzione o maggior utilizzo dell’edificio. Cunningham stesso aveva recuperato i vestiti da bancarelle, fiere e aste. Nel 1978 il progetto diventò un libro, Facades. La mostra resterà aperta fino al 15 giugno. Bill Cunningham è uno dei più importanti fotografi di moda del secolo scorso, che ha pubblicato soprattutto sul New York Times. Helmut Newton per le riviste di moda. Helmut Newton è stato uno dei più importanti fotografi di moda del Novecento, particolarmente famoso per i nudi in bianco e nero.
Newton però iniziò a scattarli solo nel 1980: prima si fece conoscere soprattutto per le fotografie di moda pubblicate su importanti riviste del settore, come Vogue, Elle, Harper’s Bazaar, Marie Claire. La Fondazione Helmut Newton a Berlino ospita, fino al 22 maggio 2016, la mostra Pages From the Glossies, dedicata alle fotografie realizzate da Newton per le riviste di moda dal 1956 al 1998: sono accompagnati dalle pagine originali dei giornali che le hanno pubblicate, con le stesse didascalie, gli stessi titoli e persino il numero della pagina. In tutto sono esposte più di 230 pagine di riviste e circa 500 fotografie.
Le fotografie di Piergiorgio Branzi. È uscito per l’editore Contrasto Il giro dell’occhio, una ricca monografia dedicata al lavoro di Piergiorgio Branzi, fotografo e giornalista italiano nato nel 1928.
Il libro, introdotto da un saggio in cui lo stesso Branzi descrive il suo rapporto con i “linguaggi dell’immagine”, raccoglie quasi 200 fotografie realizzate in più di cinquanta anni e divise in sei sezioni, che corrispondono ai diversi luoghi che Branzi ha fotografato nell’arco della sua carriera. Il percorso parte con le foto in bianco e nero degli anni Cinquanta realizzate nella sua regione d’origine, la Toscana e quelle che raccontano l’Italia, fino ad arrivare alle immagini che riguardano il Mediterraneo, per passare poi a Mosca, dove Branzi ha vissuto cinque anni da inviato per la Rai, e Parigi.
La mostra di Irving Penn a Washington. Fino al 20 marzo 2016 lo Smithsonian American Art Museum, a Washington DC, ospita una retrospettiva del fotografo statunitense Irving Penn: uno dei più importanti fotografi di moda del Novecento, che ha realizzato più copertine di tutti per la celebre rivista di moda Vogue.
La mostra raccoglie 146 fotografie che raccontano lo stile e la varietà dei temi trattati da Penn nel corso della carriera. Cento delle fotografie in mostra sono state donate recentemente al museo dalla Fondazione Irving Penn. Le fotografie di Boris Mikhailov a Torino. Giovedì 1 ottobre è stata inaugurata a Torino la nuova sede di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, all’interno dell’Opera Munifica Istruzione dell’Isolato di Santa Pelagia, dove nacque la prima scuola pubblica del Regno d’Italia.
Il nuovo spazio di 2.000 metri quadri – di cui 800 di superficie espositiva – ospiterà tre esposizioni principali e una serie di mostre complementari, alternando cose italiane e internazionali ma anche workshop, seminari, incontri e attività dedicate alla fotografia in modo trasversale, dalle raccolte antologiche alle più recenti ricerche dei giovani fotografi, con approfondimenti dedicati alla fotografia anonima, familiare e d’archivio. La mostra di Fabio Bucciarelli a Torino. I lavori del fotografo italiano Fabio Bucciarelli saranno in mostra a partire da giovedì 19 settembre nella Project Room della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, a Torino.
La vita sui due lati del muro di Berlino. Venerdì 21 agosto ha aperto al museo C/O di Berlino una mostra fotografica intitolata Landsleute (“Compatrioti”) 1977 – 1987.
La mostra raccoglie i lavori più importanti di Rudi Meisel, uno dei pochi fotografi della Germania Ovest cui fu accordato il permesso di lavorare in Germania Est. Meisel, che secondo il New York Times trova ispirazione dal lavoro di celebri fotogiornalisti come Henri Cartier-Bresson e Robert Frank, fra il 1977 e il 1987 raccolse soprattutto scene di vita quotidiana delle grandi città tedesche, sia orientali sia occidentali. Secondo il New York Times, le foto di Meisel sono notevoli perché mettono in risalto i punti in comune fra la Germania Ovest ed Est dell’epoca, due paesi gestiti in maniera completamente diversa dal punto di vista politico ed economico: in entrambi i posti c’erano persone diverse che facevano cose simili, come aspettare il bus o ridere per strada.
Fotografie pazienti. Patience è un progetto del fotografo austriaco Josef Hoflehner, di cui un po’ di tempo fa avevamo mostrato il progetto Jet Airliner, realizzato insieme al figlio Jakob tra l’inizio del 2009 e la fine del 2011 a Maho Beach (nella parte olandese dell’isola caraibica Sint Maarten), su una spiaggia che si trova molto vicino all’aeroporto internazionale Princess Juliana e su cui gli aerei passano a volte anche a pochi metri di altezza dalle teste dei bagnanti.
Le foto di Art Kane in mostra a Modena. Fino al 20 settembre 2015 la Galleria civica di Modena ospita la mostra Art Kane. Le foto di Francesca Woodman e Birgit Jürgenssen. Fino al 20 settembre 2015 il centro espositivo Merano Arte a Merano ospita, in collaborazione con la Collezione Verbund di Vienna e a cura di Gabriele Schor, un’ampia selezione di opere di due tra le più importanti donne dell’arte contemporanea: Francesca Woodman e Birgit Jürgenssen. Le fotografie di Germaine Krull.
Le fotografie di Vanessa Winship. Tutte le segretarie hanno gli occhiali. Juno Calypso è una giovane fotografa di Londra che da qualche anno porta avanti il progetto Joyce I & II. Le foto di Peter Lik, stracriticate e stravendute. Peter Lik è un fotografo, anzi: è il fotografo autore della fotografia considerata la più pagata al mondo, ben 5,7 milioni di euro. 35 anni di America pop. Jeff Bridges, fotografo.