Ricetta Panelle. Difficoltà: media Preparazione: 30 min Cottura: 45 min Dosi per: 10 persone Costo: basso Nota: Vi serviranno 50 piattini di plastica da dolce del diametro di 10-12 cm Presentazione Le panelle sono delle gustose e sfiziose frittelle rotonde fatte di farina di ceci, tipiche di Palermo dove si possono acquistare nei chioschi ai lati della strada o nelle rosticcerie.
Le panelle a Palermo e in altre zone della Sicilia vengono servite in panini ricoperti con semi di sesamo: il classico pane con le panelle che è il cibo da strada per eccellenza di Palermo. Seguendo la nostra ricetta potrete preparare anche voi le panelle e mangiarle in compagnia di amici o parenti! Preparazione Per preparare le panelle, mettete in una pentola capiente l’acqua fredda (1) e, senza accendere il fuoco, setacciatevi la farina di ceci (2). Aggiungete il sale e il pepe (4-5) mescolando continuamente. Ricetta Pane con la milza (Pani cà meusa) Il pane con la milza o pani c’a mieusa, così come si usa chiamarlo in palermitano, è strettamente legato alle antiche tradizioni della gastronomia palermitana.
Arancino. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'arancino[1] (in siciliano arancinu o arancina[2][3][4]) è una specialità della cucina siciliana. Come tale, è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF)[5] con il nome di "arancini di riso". Etimologia[modifica | modifica wikitesto] Storia[modifica | modifica wikitesto] Le origini dell'arancino sono molto discusse. Non mancano piuttosto le fonti relative al termine, arancinu, la cui più antica pare essere il Vocabolario siciliano etimologico, italiano e latino di Michele Pasqualino edito a Palermo nel 1785, in cui è riportato alla voce corrispondente "del colore della melarancia, rancio, croceus". Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto] Nella letteratura appaiono diversi riferimenti a questo prodotto gastronomico. Preparazione[modifica | modifica wikitesto] Ricetta Cassata siciliana.
Difficoltà: elevata Preparazione: 60 min Cottura: 40 min Dosi per: 10 persone Costo: elevato Nota: più il tempo di riposo della ricotta e della cassata Presentazione La cassata, prodotto della pasticceria siciliana, e più specificatamente di Palermo, merita il posto d'onore tra i dolci tipici di questa regione; la cassata nata per celebrare la Pasqua dopo i sacrifici quaresimali, è divenuta di consumo comune durante tutto l'anno.
I suoi decori sono barocchi, e sontuosi e la sua derivazione in realtà è di origine araba: il suo nome deriva dal vocabolo arabo "Quas'at", che significa scodella grande e tonda, e la ricchezza dei suoi ingredienti rispecchia le caratteristiche della cucina saracena, che ama armonizzare sapori contrastanti, come il Pan di Spagna ripieno di ricotta impastata con zucchero e pezzetti di cioccolato. Ingredienti per il ripieno Cioccolato fondente in gocce 100 gr Arance candite 50 gr (facoltativo) Ricotta di pecora 1,2 kg Zucchero a velo vanigliato, 280 gr. Ricetta Cannoli siciliani. Difficoltà: media Preparazione: 60 min Dosi per: 24 pezzi Costo: medio Nota: + 1 ora di riposo per il ripieno e 1 ora di riposo per l'impasto delle cialde Presentazione I cannoli siciliani sono dolci fritti tradizionali che venivano consumati originariamente nel periodo di Carnevale ma che hanno avuto così tanto successo da essere diventati il dolce siciliano più diffuso e apprezzato e vengono gustati tutto l'anno.
Ricetta Sfinci di San Giuseppe. Difficoltà: media Preparazione: 60 min Cottura: 15 min Costo: medio Nota: ...più il tempo di riposo della ricotta di una notte Presentazione Gli sfinci (o sfince) di San Giuseppe sono delle gustose e morbide frittelle di origine palermitana, coperte di una delicata crema di ricotta e gocce di cioccolato, pistacchi tritati, ciliegie e scorze d'arancia candite.
Gli sfinci, il cui nome deriva dal latino e dall'arabo e significa "spugna", sono appunto dei dolcetti molto morbidi e areosi che vengono preparati previa una frittura lunga (10-15 minuti) e dolce, di questo modo l'impasto si gonfierà raddoppiando il suo volume iniziale, divenendo soffice e alveolato al suo interno. Gli sfinci vengono tradizionalmente preparati il giorno della festa del papà, il 19 marzo. Buon appetito a tutti i papà! Ingredienti per 20-25 sfinci: Acqua 250 ml Sale 3,5 g Farina 200 g Uova intere 250 gr (5 uova medie) Burro 65 gr (o 60 gr di strutto) ...per la crema: Ricotta di pecora, 600 gr Zucchero a velo, 180 gr.