Integrazione tre sei - Insegnanti di sostegno nella Scuola dell'Infanzia. Contatti e scambi. Sostegno. Power point sulla disabilità di Monica Delbue, educatrice di bambini e ragazzi delle medie con disabilità Progetto Area Sostegno strumenti, informazioni e supporto per chi si occupa di alunni diversamente abili Piccolo genio articoli, racconti, recensioni e argomenti di disabilità S.O.S Sostegno forum dedicato all'insegnante specializzato di sostegno, un luogo dove trovare link, scambiarsi idee, materiali per le attività didattiche relative al sostegno Bianco sul nero per gli insegnanti di sostegno e non solo...
Brainpower programma dei corsi sci per Diversamente Abili nelle Dolomiti” Voce viva software didattico di sintesi vocale Arrca onlus Percorsi cognitivi, dedicato alla psicologia dell'apprendimento Brainpowers scuola sci per ragazzi disabili Insegnante di sostegno del prof. A. Calvani e dai dott.ri G. Bonaiuti e M. *questi lavori sono il frutto del corso di aggiornamento on-line "Progetto Docente"-MIcrosoft, già pubblicati sul sito "Apprendere in rete". Didattica%20inclusiva. ?target_url= Arpinati tasso. Una guida completa da scaricare per insegnanti di sostegno: "Voglia di Crescere"
Il Centro Studi Logos, associazione di volontariato, è nato negli anni ottanta per l'impegno culturale, umano e sociale di un gruppo di studiosi delle materie mediche, psicologiche e pedagogiche con lo scopo di venire incontro alle enormi difficoltà che incontravano i genitori e gli educatori nel dover affrontare e gestire quotidianamente la multiforme realtà dei bambini disabili.
L'iniziativa centrale dell'associazione è "Voglia di crescere" ,un programma per lo sviluppo logico e cognitivo frutto di oltre vent'anni di studio e sperimentazione, molto vasto e graduato presente sia su materiale cartaceo che su CD interattivi fondamentale per i bambini affetti da ritardo mentale, capacità intellettive ai limiti della norma, dislessia, sordità. Il programma è composto da oltre novemila schede divise in undici livelli di difficoltà. Può essere utilizzato dall'età mentale di 7-8 mesi fino all'età mentale di dieci anni e oltre. • sviluppo della percezione visiva • sviluppo logico – cognitivo 1. La Scuola di fronte all'Alunno con Ritardo Mentale - Psicolab. Definizione e tipologie di ritardo mentale Il Ritardo Mentale ( RM ) rappresenta uno dei quadri nosografici di interesse psichiatrico maggiormente diffusi, essendo diagnosticabile nel 3% della popolazione generale (1,5 milioni di persone in Italia).
Si caratterizza per non avere una “età di insorgenza”, ma in generale “coincide” con il percorso di vita della persona. Esiste quindi un momento diagnostico, terapeutico, riabilitativo e di assistenza-supporto che interessa tutte le età della vita, iniziando da quella infantile fino all’età adulta. Richiede un intervento sia medico riabilitativo che psicosociale. Fa direttamente riferimento allo specifico contesto familiare e sociale nel quale si evidenzia. un costo sociale alto. Criteri Diagnostici DSM IV Il Ritardo Mentale si codifica in asse II. Funzionamento intellettivo significativamente inferiore alla media , Fondazione Siciliana per l'Autismo. L' ASSOCIAZIONE - ANFFAS. Anffas Onlus - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale - è una grande associazione di genitori, familiari ed amici di persone con disabilità che opera da più di 50 anni, oggi è presente sull'intero territorio nazionale con 169 associazioni locali, 16 organismi regionali e 48 Autonomi enti.
Anffas è stata fondata a Roma il 28 marzo 1958, da un gruppo di genitori radunati attorno a Maria Luisa Ubershag Menegotto , in un'Italia appena risollevatasi dal conflitto mondiale, dove le esigenze dei più deboli non trovavano accoglimento. Le persone con disabilità vivevano in una condizione di emarginazione sociale ed il loro destino era, spesso, quello di condurre una vita poco dignitosa, a volte in fatiscenti istituti. La prima denominazione assunta dall’Associazione all’atto della sua costituzione è “Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli Minorati Psichici”. Disabilità intellettiva - Fondazione Renato Piatti. DISABILITA’ INTELLETTIVALa disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevoleFondazione Piatti accoglie presso le proprie strutture, diurne e residenziali, oltre 280 persone con disabilità intellettiva e relazionale, con una prevalenza della popolazione maschile (circa il 75%).
Quali le cause più diffuse della disabilità intellettiva? Le cause della disabilità intellettiva possono essere di natura genetica o non genetica.Si parla di cause genetiche, qualora siano presenti anomalie in un singolo gene oppure anomalie strutturali dei cromosomi. Tra le patologie esistenti, alcune hanno una incidenza rilevante. Le più diffuse sono: Le encefalopatie infantili consistono in una lesione a carico del cervello e possono essere determinate da molteplici fattori (genetici, vascolari, traumatici, infettivi, tossici).