Tra BYOD, classi virtuali e classi senza aula: soluzioni innovative per una didattica efficace – BRICKS di Vittoria Paradisi e Paolo Olivieri I.C. Giacomo Leopardi – Saltara (PU) scarica la versione PDF del lavoro Con il Byod prende il via la “rivoluzione digitale”. L’innovazione parte nell’anno scolastico 2012\2013, quando viene introdotto il metodo BYOD (bring your own device, ovvero ogni alunno porta il suo device a scuola) per realizzare il progetto classe digitale con il quale abbiamo inteso utilizzare le tecnologie nella sperimentazione di nuove metodologie di insegnamento/apprendimento anche attraverso la trasformazione dell’ambiente di apprendimento. Dopo un’attenta analisi degli obiettivi da raggiungere e degli strumenti che il mercato offriva, si è scelto come strumento il tablet, considerando in particolare i costi, relativamente bassi, e la praticità. Abbiamo iniziato pertanto a puntare ad una didattica che sia davvero nuova ed efficace: laboratoriale, coinvolgente per i ragazzi, stimolante per i docenti. Abbattere i confini spazio-temporali della lezione.
applicazione per documentare l'apprendimento Un percorso sulla didattica per competenze articolato in 6 passi per comprendere cosa sia, come possa essere implementata nella didattica e documentarsi sui temi e problemi che l'approccio per competenze chiama in causa. Ho scelto contributi di autori che per autorevolezza, chiarezza espositiva, ricchezza e completezza delle informazioni, potessero fornire un itinerario introduttivo al tema. Non sempre concordo con tutto quello che viene sostenuto in questi interventi intorno alle competenze, ma penso anche che tutti offrono spunti interessanti e stimolanti. Le risorse sono quelle che io conosco, sono certo che esistano altri contributi interessanti e utili e quando ne verrò a conoscenza li segnalerò. Tutte le risorse sono liberamente fruibili e/o scaricabili. Il problema: cosa sono queste competenze? Le definizioni di competenza che vengono generalmente fornite risultano spesso insoddisfacenti perché: non si comprende il carattere specifico della competenza, che: 1. Lavorare per Competenze
La buona scuola digitale - MIUR 01 marzo 2019 Avviso per partecipazione alla Settimana del PNSD e #FUTURAGENOVA Allegato Regolamento per la partecipazione al concorso #ilmioPNSD Allegato Antonio Fini: La curatela online di contenuti digitali – BRICKS Cari amici, dunque il web a quale versione è arrivato? Da quasi dieci anni si parla infatti di web 2.0 e ci sono stati accenni a versioni successive, che per la verità per il momento non hanno avuto il medesimo successo L’idea di base del web 2.0, quella che giustificava il “cambio di versione” era il passaggio dalla comunicazione uno-a-molti, caratterizzata dai siti web-vetrina realizzati da professionisti o comunque da esperti informatici, a quella molti-a-molti, un web nel quale tutti possono essere contemporaneamente autori e fruitori. Si è quindi assistito al proliferare di servizi web di ogni tipo, come blog, wiki, cloud, social network ecc. che certamente hanno consentito e consentono tuttora a moltissimi utenti di essere facilmente autori e di produrre e condividere contenuti, ma hanno anche implicato il conseguente aumento esponenziale delle informazioni disponibili in rete. I due servizi di curatela online più noti sono Scoop.it e Storify.
Che effetto fa l'insegnamento? Cambiare la scuola a partire dalla consapevolezza dei modelli didattici. Dopo le polemiche sollevate dalla “lettera dei 600” ha ancora senso considerare il modello didattico centrato sullo sviluppo delle competenze come il baricentro dell’innovazione didattica? Simone Giusti sui modelli didattici coinvolti nei processi di insegnamento/apprendimento e sui vantaggi che questi modelli producono sugli insegnanti. Che insegnante sono? Come dovrei essere? Qualche giorno fa sono intervenuto nel dibattito sul declino dell’italiano a scuola e all’università con una “contro-lettera” che suggeriva, tra il serio e il faceto, di cominciare a cambiare le cose a partire dai docenti universitari, sostanzialmente inconsapevoli di cosa significhi insegnare e, soprattutto, di quale rapporto intercorra esattamente tra insegnamento e apprendimento. Siamo inoltre influenzati dai colleghi che abbiamo incontrato, soprattutto all’inizio della carriera. Cosa dire poi degli alunni? Chi mi sta spingendo?
Curation As An Emerging Skillset | A 5 Step Guide | DK How to become a curation king / queen. Traditionally, a curator researches and puts together a collection which speaks to a narrative and / or serves a larger idea in art galleries and / or museums. In the current digital habitat, all can participate in this activity, so the challenge is honing the skills and leveraging the tools. Why? Because for you and the organisation / company you serve, curation will be at the forefront of: developing new ideas;broadening discussions;navigating and sifting through information to concentrate it into action;celebrating those in specific industries; plusuncovering / creating / deepening relationships to those that matter. How? Here we go: 1. Follow / learn from Tina or Jason or Maria or Shaun or the Open Culture peeps etc—rather just serving individual tastes, these guys are also aiming to inspire, educate, challenge, explode wonder, intrigue, curiosity, in their audience. 2. Online is a noisy place and it’s not simple to find the signal. 3. 4. 5.
LearningApps - interactive and multimedia learning blocks retapedia / Curating Content for 21st Century Learning <<<Back to NMSTE Landing Page Presenters Susie Bussmann and Sandy Johnson The ever increasing tsunami of digital resources require educators and students be skilled curators of all types of content. Useful tools like Learn.ist, Diigo, Scoop.It, and Twitter combined with skills such as social bookmarking, following, tagging, and sharing, empower users to filter, organize, manage, and curate content. Digital Content Curation (DCC) It's the process of locating, gathering, organizing, and presenting digital content and presences around a specific theme or topic area. Content Curation Tools and Digital Content Curation in Teaching and Learning Teaching with Content Curation (the Journal, (Dec. 18, 2012. 21st Century School Feature). Infographic from eLearning Infographics. Digital Content Curation Strategies Digital Content Curation and 21st Century Learning
Oilproject: letteratura e matematica online, lezioni gratuite, video, esercizi, analisi e riassunti Content curation tipologie | whymarghette La cura dei contenuti è una pratica molto diffusa all’interno di una content strategy e del marketing online più in generale, ma può essere utilizzata nel piccolo anche dagli appassionati che vogliono tenere monitorati specifici argomenti. La necessità di dover cambiare un apparecchio tecnologico, ad esempio, potrebbe farci diventare dei piccoli esperti qualora la nostra ricerca non si limitasse solo al prezzo e ai distributori, ma comprendesse anche le caratteristiche dei singoli componenti, le differenze tra i materiali impiegati, la compatibilità con altri sistemi operati, eccetera. Collezionare informazioni accresce nel tempo le nostre competenze sulla materia rendendoci agli occhi degli altri autorevoli in un determinato settore. Questo è solo uno dei vantaggi portato dalla content curation; un altro è attirare traffico al proprio sito o blog. Tuttavia con l’enorme produzione quotidiana di materiali non sempre di qualità, può risultare difficile individuare contenuti di valore.
Migliori app per prendere appunti e note su Android e iPhone Le migliori applicazioni per prendere appunti su smartphone Android e iPhone, sincronizzati, anche con foto, scansioni e promemoria Solo chi vive nel passato scrive ancora gli appunti con carta e penna! Con uno smartphone si possono prendere note ed appunti in modo veloce, scrivendo, usando la voce o anche scattando una foto. Ogni cellulare ha già integrata uno strumento per prendere appunti, ma se si utilizza un iPhone, un iPad o uno smartphone/tablet Android ci sono alcune applicazioni irrinunciabili che permettono di segnare note o cose da ricordare e tenere ogni appunto sincronizzato in modo da poterlo ritrovare su tutti i dispositivi utilizzati: cellulare, tablet o computer. 1) Evernote è una delle app più popolari in tutti gli store, presente ormai da diversi anni. 2) Microsoft Onenote è stata, di recente, rinnovata e resa un programma gratuito separato da Microsoft Office in cui era inclusa fino qualche tempo fa.
The 5 Models Of Content Curation Curation has always been an underrated form of creation. The Getty Center in Los Angeles is one of the most frequently visited museums in America – and started as a private art collection from one man (J. Paul Getty) who had a passion for art. Aside from a few well known examples like this one, however, the term curation has rarely been used outside of the world of art … until now. One of the hottest trends in social media right now is content curation – thanks in no small part to the leading efforts of several thought leaders actively promoting the idea. Joe Pulizzi is a “content marketing evangelist” who speaks and writes often about content marketing publishes a list of the best content marketing blogs across the web. What Is Content Curation? Back in 2009 I published a blog post called the “Manifesto For The Content Curator” which predicted that this role would be one of the fastest growing and most important jobs of the future. The 5 Models Of Content Curation
Migliori App Android Note | AndroidWorld Giuseppe Tripodi Anche questo mercoledì torniamo a proporvi 5 tra i migliori software per una categoria e, complice il cambiamento di prezzi di Evernote, questa volta parliamo di app Android per le note. Quasi tutti gli utenti utilizzano lo smartphone per prendere appunti e ognuno ha le proprie preferenze per il software che funge da blocco note: di software del genere ce ne sono parecchie, ma noi abbiamo scelto le cinque migliori app Android, che trovate qui di seguito. Nota: nonostante l’amore di alcuni di noi per Keep, quest’app non è stata deliberatamente inserita in elenco, dato che in questa rubrica non inseriamo le app di Google e quelle preinstallate sugli smartphone. Evernote Da tempo il punto di riferimento indiscusso tra le app per le note, Evernote è probabilmente il software più completo per prendere appunti ed è davvero difficile trovare una mancanza a quest’app. OneNote Squid LEGGI ANCHE: Migliori app Android per lavoro e produttività Simplenote Quip