Leggere Dante | Video ALIGHIERI DANTE - La Divina Commedia di Dante Alighieri: De Sanctis, Petrocchi, Sapegno, Botticelli, Dorè, Stradano ..... La Divina Commedia on line è completa, commentata e soprattutto innovativa. La consultazione di qualsiasi canto prevede la possibilità di cliccare sulla parola prescelta e consultare la nota collegata. E' stato studiato un metodo grazie al quale non è più necessario spostare l'occhio su e giù. Dante Alighieri scrisse La Divina Commedia perchè tutti la potessero leggere... grazie a Luigi Minnaja questo oggi è possibile con un semplice click del mouse! Per ogni canto inoltre è stata inserita la relativa rappresentazione scelta tra quelle realizzate da Botticelli, Dorè, Zuccari, Signorelli, Cimabue, Delacroix, Jager e Blacke. La Divina Commedia consta di più di quattordicimila (esattamente 14.223) endecasillabi, distribuiti in cento canti di oscillante ampiezza (da un minimo di 115 a un massimo di 160 versi), raggruppati in tre cantiche quantitativamente prossime: -l'Inferno composto di 34 canti (il primo è introduttivo all'intero poema), in totale 4720 versi; L'opera. MediaSoft s.r.l.
Dante Alighieri on the Web Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio | Guido Chiesa Sullo sfondo di un’Alba provinciale e conservatrice, i racconti di chi ha conosciuto Beppe Fenoglio (10 mesi di lavoro e quasi 200 interviste) permettono di ricostruirne la personalità, il rapporto con la città, Alba, le donne (in particolare con Fulvia, il suo primo amore, e con Luciana Bombardi, la donna che sposò in matrimonio civile e da cui ebbe una figlia, Margherita), l’esperienza partigiana, l’impegno civile dopo la guerra, le opere letterarie, i legami con gli altri intellettuali, le passioni, la malattia, il ricovero all’ospedale torinese Molinette e la morte. Note di regia Credo che se mi sono occupato così tanto di Fenoglio, non è stato per la Resistenza o per le comuni radici piemontesi, ma perché mi ha permesso di fare i conti con una parte di me. video completo
leggereDante Verona: Voci Dantesche Licia Landi Drammatizzazione sperimentale realizzata dagli studenti del Liceo Ginnasio "S.Maffei", Verona Durante l’A.S. ‘06-‘07, ho elaborato il progetto “Voci dantesche” con l’intento di realizzare, in via sperimentale, un laboratorio di drammatizzazione della “Divina Commedia”, rivolto, soprattutto, a quegli studenti della mia classe I liceo D che avvertivano il desiderio di avvicinarsi al testo dantesco anche attraverso forme espressive non contemplate nelle lezioni mattutine. All’iniziativa hanno aderito undici studenti che, grazie alla piena comprensione del testo, già raggiunta mediante l’analisi mirata e approfondita in classe, sono riusciti, nei primi due incontri dedicati alla lettura collettiva, a interiorizzare e a memorizzare i passi appositamente selezionati per l’attività laboratoriale. “O Animal grazioso e benigno.” Quanti giorni passati davanti allo specchio a ripetere la parte, cercando di sfiorare il compassionevole candore di Francesca.
Dante Alighieri on the Web Dante Alighieri Durante degli Alighieri (Italian: [duˈrante ˈdeʎʎi aliˈɡjɛːri]), simply called Dante (Italian: [ˈdante], UK /ˈdænti/, US /ˈdɑːnteɪ/; c. 1265–1321), was a major Italian poet of the late Middle Ages. His Divine Comedy, originally called Comedìa (modern Italian: Commedia) and later called Divina by Boccaccio, is widely considered the greatest literary work composed in the Italian language and a masterpiece of world literature.[1] In Italy he is called il Sommo Poeta ("the Supreme Poet") and il Poeta. He, Petrarch, and Boccaccio are also called "the three fountains" and "the three crowns". Life[edit] Portrait of Dante, from a fresco in the Palazzo dei Giudici, Florence Dante claimed that his family descended from the ancient Romans (Inferno, XV, 76), but the earliest relative he could mention by name was Cacciaguida degli Elisei (Paradiso, XV, 135), born no earlier than about 1100. Dante in Verona, by Antonio Cotti Gemma bore Dante several children. Education and poetry[edit] Legacy[edit]
Gianfranco Contini Presentazione de Il Fiore Edizione di riferimento: Gianfranco Contini, Il Fiore, in "Enciclopedia Dantesca", II (1970), pp. 895-901 in "Enciclopedia Dantesca", II (1970) Poemetto da alcuni critici attribuito a Dante, mentre la paternità è da altri contrastata. Il codice, pergamenaceo, è attualmente legato di seguito a uno del Roman de la Rose. Il Fiore è una stringata parafrasi, in 232 sonetti, della porzione narrativa del Roman de la Rose, senza distinzione tra la parte di Guillaume de Lorris e la continuazione di Jean de Meung. Se si pensa che la parte di Guillaume de Lorris, (l'equivalente press'a poco dei primi 33 sonetti) è di oltre 4000 versi (octosyllabes, cioè novenari nostri, in distici), e che Jean de Meung ne aggiunge circa 18000, la riduzione operata dal Fiore appare abbastanza energica. Ma nel Fiore c'è di più. Dall'ipotesi alighieriana tuttavia il Castets si ritrae con cautela: dice, e vuol farsi perdonare di aver detto.
The World of Dante Dante's Inferno, widely hailed as one of the great classics of Western literature, details Dante's journey through the nine circles of Hell. The voyage begins during Easter week in the year 1300, the descent through Hell starting on Good Friday. After meeting his guide, the eminent Roman poet Virgil, in a mythical dark wood, the two poets begin their descent through a baleful world of doleful shades, horrifying tortures, and unending lamentation. This edition of the Inferno is edited in XML (Extensible Markup Language), which allows users to perform searches for a wide range of entities across the entire poem. Every canto also contains visual material, keyed to specific passages. Dante's Inferno, widely hailed as one of the great classics of Western literature, details Dante's journey through the nine circles of Hell. This edition of the Inferno is edited in XML (Extensible Markup Language), which allows users to perform searches for a wide range of entities across the entire poem.
Dante Alighieri Il canto di Ulisse interpretato da Vittorio Gassman e quello del Conte Ugolino, letto da Carmelo Bene. Due “gioielli” che impreziosiscono – a 750 anni dalla nascita – il ricordo di Dante Alighieri. Ospite, in studio il professor Franco Cardini che ne ripercorre la vita tra politica, poetica e poesia: dall’ingesso nel “club” degli stilnovisti di Lapo Gianni e Cavalcanti, a soli diciotto anni, alla carica di priore di Firenze, nel 1300, fino all’esilio nel 1302 al quale è costretto dalla condanna che gli infliggono i guelfi neri che hanno conquistato Firenze Chi è stato Dante? L’ultimo pensatore del Medioevo o il primo artista del Rinascimento? Una lontananza che lo porterà a scrivere parole di fuoco contro Papa Bonifacio VIII, ma lo spingerà anche a completare la sua Divina Commedia, piena di riferimenti alla vita del suo tempo e alla sua patria. Dante Alighieri con Franco Cardini di Giancarlo Di Giovine Commenta Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo