Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni. La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità. È possibile conciliare il pieno sviluppo della personalità e la diversità di ogni essere umano in un solo modo: attraverso un’offerta formativa "individualizzata". Prima di risolvere il mistero implicito nell’affermazione precedente, si propone una riflessione sulla situazione attuale nelle scuole.
Italiano: Apritisesamo - Loescher Editore Sezione esercitazioni multimediali: esercizi di morfologia, sintassi della frase semplice, sintassi del periodo, arricchimento del lessico; percorsi di scrittura. vai alle esercitazioni Sezione INVALSI: simulazioni di prove di comprensione del testo. Dizionario disciplinare multilingue: le parole-chiave della grammatica in diverse lingue, per rispondere alle esigenze della multiculturalità in classe. vai al dizionario
Insegnanti 2.0 | Insegnare nell'era digitale Grammatica Gli errori più comuni càmera è soltanto la stanza da letto. È quindi errato dire: la camera da pranzo, la camera da studio, ecc. canocchiàle nome composto da canna e occhiale. capacità erroneo nel senso di persona capace: nel suo mestiere è una capacità. càrta carta da visita è sconsigliato; bisognerebbe dire più correttamente biglietto di visita. carta da bollo locuzione scorretta; è meglio dire: carta bollata. cascína erroneo usarlo per indicare una casa colonica o una fattoria, come avviene in certe regioni italiane. ce erroneo dire come avviene in certi dialetti ce lo dissi, ce lo diedi, per intendere glielo dissi, glielo diedi; le particelle ci, ce, che propriamente significano a noi, non hanno mai il senso di a lui, a lei, a loro. cecaménte la forma ciecamente è meno corretta in quanto il dittongo ie si muta regolarmente nella semplice vocale e quando non vi cade l'accento; come del resto accade in cecità, accecare, cecaggine, cechino, ecc. cèlebre ha il superlativo assoluto irregolare: celeberrimo. cèlibe cèntra ci
Fidenia – Il social learning italiano (e-learning, social network, e-sharing, e-commerce) Venerdì 17 Aprile saremo a Roma all’evento regionale per la presentazione della XIII edizione di Smart Education & Technology Days, convention nazionale del mondo della scuola. Nel corso dell’incontro interverremo per parlare dell’innovazione digitale al servizio della didattica e per raccontare il nostro progetto, illustrarne le principali funzionalità e raccogliere i suggerimenti e le osservazioni dei docenti, studenti e dirigenti che saranno presenti. L’appuntamento è il 17 Aprile alle ore 09.30 presso la sede della Regione Lazio, via C.Colombo 212 – Sala Tevere.
GRAMMATICA VALENZIALE LA VERBO-DIPENDENZA: Il verbo come vertice sintattico... Slide 1 Il verbo come vertice sintattico della frase Slide 2 Morfologia del verbo: il sistema verbale e le sue variabili Il verbo come vertice sintattico (l’analisi logica secondo il modello della verbodipendenza) Il verbo e la predicazione: predicato verbale e predicato nominale Slide 3 Struttura di frase Dalle parole piene (nomi-verbo) alla sintassi La questione delle frase “minima” Il gatto dorme *Mario abita (?) Slide 4 Frase somma di parole Se ci sono i nomi ma non il verbo, non succede niente, sono inanimati DOROTHY / LEONE / CIBO / GABBIA Se c’è il verbo ma non i nomi, posso immaginare una scenetta, ma non so chi vi partecipa HA PORTATO (l’IO e LA MOSSA) Slide 5 Espandere ? Il bambino gioca con chi ? Slide 6 Dall’osservazione alla generalizzazione Indicare e descrivere: un tovagliolo di forma quadrata Nominare: questo è un quadrato Definire: un quadrato è … Processo di formalizzazione del pensiero Slide 7 Lucien Tesnière e la sintassi strutturale, 1959 Slide 8 Reggenze dei nomi Slide 9 Slide 10 dà
distinzione grano duro e tenero esercizi: 8 brani senza punteggiatura - laceprof materiali Istruzioni. Prima leggi il brano. Inserisci, poi, unicamente i punti a capo (.//), ricordandoti che in genere un capoverso non contiene più di 3-4 punti semplici e occupa al massimo 10 righe. Può darsi che a volte il prof ti chieda prima di mettere dei quadratini nei luoghi dove va la punteggiatura; solo dopo ti farà inserire i giusti segni di punteggiatura. Pian pianino imparerai che la punteggiatura serve a separare le idee: è per questo che l’insegnante ti chiederà di fare dei disegnetti delle idee, fatti, azioni e personaggi presenti nei singoli capoversi. Un filosofo che aveva ricevuto uno schiaffo da un forestiero invece di renderglielo gli regalò una moneta d'oro quello credendo che tale fosse l'uso del paese ripeté subito il gioco col primo che passava dette così uno schiaffo ad un soldato il soldato trasse la spada e l'uccise allora il filosofo prima recuperò la sua moneta e poi disse io avevo calcolato tutto mi sono vendicato senza scomodarmi
ANIEF - Associazione Sindacale Professionale Dark Chocolate Chunk Skillet Cookie Everyone loves a chocolate chip cookie, right? And do you know what’s better than a chocolate chip cookie? A GIANT chocolate chip cookie. I think chocolate chip cookies—warm and gooey—are one of life’s greatest comfort foods. And thanks to Jaime, my life (and yours) just got even easier, because you can make one gigantic chocolate chip cookie in a single pan. You need all your basic cookie goods: flour, baking, baking soda, salt, granulated sugar, brown sugar, butter, eggs, vanilla extract and chocolate. First up, chop that chocolate bar. Next, heat your cast iron skillet and melt the butter. Add your sugars. Mix until caramelly and smooth. It should look like this! Then whisk in your egg and vanilla extract. Stir in your dry ingredients. We have a batter! Fold in all of your chocolate. Then toss that skillet in the oven and watch the cookie work its magic. While it’s hot, top it with ice cream! Then dig in. See the full recipe post on sophistimom (Jaime)’s site! Description Ingredients 1.
Paolo Attivissimo - Antibufala, Acchiappavirus, Internet per tutti, Complotti, Da Windows a Linux e altri deliri Relazione finale Tirocinio Formativo Attivo a.a. 2011/2012 | Marco Ambra - Academia.edu Introduzione Credo che l'impresa di dare una spiegazionesia sbagliata già per il semplice motivo che basta comporre correttamente quel che si sa senza aggiungere altro, perché subito si producada sé quel senso di soddisfazione che si ricercamediante la spiegazione.L. Note sul “Ramo d'oro” di Frazer , tr. it. di S. de Waal, Adelphi, Milano1975, p. 19. Nell'estate del 1931 Wittgenstein condensava in queste poche righe il senso delle suenote critiche all'opera più importante dell'antropologo culturale e storico delle religioniJames Frazer.
La revisione del lavoro e la verifica individuale e di gruppo - www.apprendimentocooperativo.it - Il portale dei docenti - comunità di pratica e di apprendimento Un altro importante elemento di base dell'apprendimento cooperativo è la fase della revisione del lavoro svolto sia a livello individuale che di gruppo. Questa pratica è generalmente avviata alla fine del lavoro in piccolo gruppo: i membri discutono come hanno raggiunto i loro risultati, come hanno realizzato l'attività, se hanno raggiunto i loro obiettivi, se le relazioni tra loro nel lavoro sono state efficaci ed utili. La revisione permette il miglioramento continuo dei processi di apprendimento, poiché attiva le pratiche metacognitive dell'imparare ad imparare. Inoltre permette un'analisi attenta di come i membri stanno lavorando insieme e come essi possono aumentare l'efficacia del gruppo. D'altra parte, l'apprendimento nel lavoro di gruppo è reso efficace da una costante riflessione da parte dei membri del gruppo sulla modalità di funzionamento del lavoro in gruppo e la pianificazione volta a migliorarlo. 1.
Lezione in classe e online con “Educreations”. Registrare, scrivere, disegnare e condividere con gli studenti. | Apprendere nel web 2.0 Lezione in classe e online con “Educreations”. Registrare, scrivere, disegnare, e condividere con gli studenti. Ben ritrovati, eccomi qui con un altro programma da mostrarvi. Ecco un esempio. A primo impatto, nel vedere una risorsa realizzata con educreations mi viene in mente una tipica lezione sulla lavagna multimediale, soprattutto utilizzando l’applicazione sull’iPad. Infatti con educreations si nota lo sfondo bianco di una lavagna, dove cliccando sul pulsante rec puoi registrare la tua voce, registrare quello che fai sulla lavagna, quindi puoi scrivere, disegnare, inserire un’immagine e pasticciare su quest’ultima. Vediamo nel dettaglio alcune caratteristiche e l’utilizzo nella didattica di questo valido strumento del web 2.0. é una risorsa free (il che non guasta mai, anzi)Puoi registrarti come insegnate o come studente. Una volta registrati se non l’avete già fatto nella fase della registrazione, potete inserire la scuola dove insegnate. Un altro esempio di una lezione di storia