Sportello DSA | Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento — Qual è la diffusione dei DSA in Italia? Secondo i dati della ricerca epidemiologica più recente e aggiornata in Italia, la prevalenza stimata dei DSA, rilevata su una popolazione scolastica del quarto anno della scuola primaria, oscilla tra il 3,1% e il 3,2%. Ciò significa che al termine del primo anno della scuola primaria è possibile aspettarsi che almeno un bambino in ogni classe manifesterà difficoltà significative nell'apprendimento della letto-scrittura.Purtroppo solo l’1% di questi alunni con DSA è riconosciuto con una certificazione diagnostica, mentre il restante 2%, pur manifestando delle difficoltà non è stato identificato come DSA — Quali sono i possibili segnali premonitori di un DSA? Durante la scuola dell’infanzia, alcuni comportamenti e difficoltà in determinate aree possono essere considerati predittori di DSA, per esempio alcune difficoltà nell’orientamento spazio-temporale o nella coordinazione motoria. — È importante l’individuazione precoce dei DSA? No.
Didattica della storia | Bibliostoria In questa pagina troverete delle interessanti risorse sulla didattica della storia1. Leggi i i post che pubblichiamo sull’argomento sul nostro blog (clicca sulla colonnina a destra “Categorie”, “Didattica della storia”). 2. Guarda la nostra sitografia che aggiorneremo in progress: ATLANTIDE: STORIE DI UOMINI E DI MONDI Sito della trasmissione di LA7 dedicata a uomini ed avvenimenti che hanno cambiato il corso della storia. E’ possibile visionare tutti i video andati in onda e trovare indicazioni bibliografiche per approfondire il tema affrontato. BIGnomi Progetto curato da RAI.tv e ospitato sul sito medesimo. CORREVA L’ANNO Portale del programma televisivo in onda su Rai3 dedicato al XX secolo. HISTORY CHANNEL Sito del canale televisivo Sky tematico interamente dedicato alla storia. MELAstudio Web TV realizzata dall’Università degli Studi di Bologna. RAI SCUOLA Sito del canale tematico realizzato da Rai Educational in collaborazione con Rai Teche. ZANICHELLI Sito dell’editore Zanichelli.
Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene finalità e obiettivi didattici itinerari di lavoro tecnologia metodologie, tecniche e verifiche modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi
Gianni Rodari, le 10 filastrocche più belle 10. Le favole al rovescio zoom C’era una volta un povero lupacchiotto, che portava alla nonna la cena in un fagotto. 9. Il pellerossa con le piume in testa e con l’ascia di guerra in pugno stretta, com’è finito tra le statuine del presepe, pastori e pecorine, e l’asinello, e i maghi sul cammello, e le stelle ben disposte, e la vecchina delle caldarroste? 8. “Indovinami, Indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? 7. 6. Anche i grandi a scuola vanno tutti i giorni di tutto l’anno. 5. S’io fossi un fornaio Vorrei cuocere un pane Così grande da sfamare Tutta, tutta la gente Che non ha da mangiare Un pane più grande del sole Dorato profumato Come le viole Un pane così Verrebbero a mangiarlo Dall’India e dal Chilì I poveri, i bambini i vecchietti e gli uccellini Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame! 4. Se comandasse lo zampognaro che scende per il viale, sai che cosa direbbe il giorno di Natale? 3. 2. 1. Ti è piaciuto questo articolo? Short URL: Tag: poesia
Il piccolo Friedrich: La torta della nonna (o come frazionare l'area di un dolce senza parlare né di frazioni né di aree!) Ecco un bel problema che ho proposto ai miei bambini di terza, durante un lavoro di gruppo. Il problema è tratto dal testo "La formica e il miele. 30 giochi per ragazze e ragazzi svegli", edito da Mimesis, ed è stato leggermente modificato rispetto al testo originale. In realtà il testo originale è stato proposto come primo input, ma, viste le difficoltà di alcuni gruppi a trovare soluzioni che rispettassero la consegna, è stato successivamente modificato per rendere il compito più semplice. Sostanzialmente la modifica ha riguardato l'eliminazione dei bignè sopra alla torta (il problema originale chiedeva di metterne uno su ogni fetta) e soffermarsi solamente sulla suddivisione in fette tutte uguali. Il testo del problema, riadattato, è il seguente: "Nonna Rosetta ha preparato un dolce speciale per i suoi sei nipoti: Anna, Chiara, Luigi, Marco, Andrea e Francesca. Ci sono tanti modi in cui la nonna può suddividere il dolce che, guardato dall’alto, ha l’aspetto disegnato qui sotto.
Mappe per la scuola primaria Ho attinto già in passato dall'enorme archivio di risorse didattiche disponibili in AiutoDislessia.net. Proprio la gran quantità di materiali presenti, pur se archiviati in maniera molto funzionale, rende necessario estrapolare di tanto in tanto alcuni contenuti per consentirne la massima condivisione. Oggi vorrei suggerirvi di prendere visione delle mappe per la scuola primaria. Si tratta di una sezione in cui i materiali sono stati suddivisi per ambiti disciplinari ed argomenti. All'interno trovate dunque mappe relative a: Articoli correlati
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