Oilproject: letteratura e matematica online, lezioni gratuite, video, esercizi, analisi e riassunti Cinque fasi fondamentali per far acquisire agli studenti le abilità relative al "critical thinking" red - I docenti e gli educatori, tra le varie funzioni da assolvere, hanno una priorità assoluta che consiste nel far sì che gli studenti, al termine del loro percorso scolastico, sviluppino il proprio pensiero critico. Il raggiungimento di tale abilità non è affatto immediato e, se superficialmente pianificato, può indurre delle reazioni sbagliate negli alunni, in quanto si può facilmente scambiare il pensiero critico nella possibilità di sostenere le proprie idee in maniera, nei casi estremi, arrogante e presuntuosa. L'educazione al pensiero critico richiede quindi una precisa programmazione, nonché la preparazione di attività mirate al suo sviluppo e che devono accompagnare lo studente nell'arco di tutto il proprio percorso scolastico. Sviluppare il pensiero critico degli studenti è fondamentale in quanto rappresenta il framework per affrontare tutte le discipline oggetto di studio e le diverse situazioni problematiche che a mano a mano incontreranno nei vari percorsi di vita.
MOOC, cosa sono i Massive Open Online Course - Formazione on line - TorinoGiovani I MOOC (Massive Open Online Course) sono dei corsi online aperti pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti. I partecipanti ai corsi provengono da varie aree geografiche del mondo e accedono ai contenuti unicamente online. L'accesso ai corsi è, nella maggior parte dei casi, gratuito e permette anche di accedere ai materiali del corso. Oltre al materiale didattico come video e quiz, i MOOCs forniscono forum interattivi che aiutano a costruire una comunità di studenti e professori ed un ecosistema di apprendimento più ampio. Il termine è stato coniato MOOC nel 2008 durante un corso chiamato "Connectivism and Connective Knowledge" a cui hanno partecipato 25 studenti dell''Università di Manitoba ed anche 2.300 utenti della rete in modalità gratuita. Come funzionano i MOOC? I MOOCs offrono una ampia gamma di corsi su svariate discipline, dall'Arte all'Economia e dall'Archeologia all'Informatica.
L’importanza didattica della lettura de «I promessi sposi» Tre sono, a mio parere, i motivi per cui è fondamentale fare leggere in modo accurato I promessi sposi in classe. Primo motivo: importanza della lettura approfondita di un romanzo dell’Ottocento. Ipromessi sposi rispecchiano appieno questo schema generale e l’opera può essere un ottimo punto di partenza per l’esplorazione da parte degli studenti della realtà romanzo. Da fine Ottocento al Novecento, infatti, gli autori modificano radicalmente questa struttura per approdare a rottura della sequenzialità temporale e logico-causale, a organizzazione del racconto non più temporale, ma spesso tematica, a dilatazione e frammentazione del tempo: al tempo dell’orologio si sostituisce quello della coscienza, segnato dalla complessa stratificazione degli eventi. Si assiste a rottura dell’unità psicologica del personaggio, si esaspera il dualismo tra mondo interiore dei personaggi e mondo esterno. Gadda ha disperata nostalgia di ordine, ma è impossibile attingere ad una verità ed a un ordine cosmico.
Stili di apprendimento secondo la PNL - Contiene un questionario per individuare lo stile dominante Tornando a parlare di stili di apprendimento, mi preme ora proporvi un modello molto interessante che può aiutare un qualsiasi studente non solo a conoscere in generale le modalità attraverso cui apprende un qualsiasi essere umano, ma anche a riconoscere quale sia il suo canale privilegiato che gli permette di apprendere informazioni, conoscenze e abilità. Chiamiamo "Canale" - o SISTEMA RAPPRESENTAZIONALE - quella via di comunicazione privilegiata che collega il mondo esterno con l'essere umano, innanzitutto con gli organi di senso e successivamente con i neuroni che lo decodificano e lo rendono intellegibile. In altre parole stiamo parlando di come il nostro corpo e la nostra mente entrano in contatto con il mondo e lo "leggono", lo "interpretano", gli danno significato. Capiremo di seguito cosa intendiamo dire; di seguito l'articolo si svilupperà utilizzando anche slides tratte da un corso di aggiornamento tenuto da me. Il modello che analizzeremo questa volta Cos'è la PNL?
Open Education Europa - portale europeo di risorse aperte Introduzione - di Roberto Bondi - byod Introduzione - di Roberto Bondi Bring Your Own Device. Porta il tuo aggeggio. Quello che hai va (potrebbe andare) bene. Ma allora… ...piccolo passo indietro. 2007/08 o giù di lì. La nostra idea di BYOD nasce qui, nell’intreccio di evidenze raggiunte (l’indispensabilità del digitale), limiti di sistema (le risorse per attuarlo ridotte e concentrate nelle poche classi finanziate), limiti di consenso (ma l’indispensabilità del digitale quanto è percepita/condivisa dai dirigenti e nei consigli di classe?) BYOD_one: portare il proprio per sganciare il singolo docente da logiche beghe confronti quando si trova in ambiente “ostile” al digitale. Ma, e siamo al 2011-12, diversi elementi di cornice modificano ed arricchiscono il quadro. Intanto di BYOD si parla in modo esplicito in merito ai modelli di introduzione delle tecnologie nelle organizzazioni. L'editoria offre in misura sempre maggiori contenuti adatti ad essere fruiti sui nuovi device mobili.
Giochi: “Percorso a Stazioni – Lanciare” | Idea Calcio Giochi: “Percorso a Stazioni – Lanciare” Oggi sono a presentarvi un “Gioco” che utilizzo da diversi anni nel mondo della Scuola Primaria. Nel corso degli… Continua » Oggi sono a presentarvi un “Gioco” che utilizzo da diversi anni nel mondo della Scuola Primaria. La struttura del gioco permette infatti di adattarlo a tutto il quinquiennio della Scuola primaria. Il tempo per ogni stazione è molto variabile e dipende dal tempo che abbiamo a disposizione, dal numero di allievi e dal numero di stazioni che collocheremo. Stazione A Lanciata la palla nel primo cerchio, col rimbalzo dovrà superare un materassino disteso a terra per cadere, col secondo rimbalzo, nel secondo cerchio. Stazione B Abbattere un cono posto sopra una panchina Stazione C Posizionare un cerchio a terra e al suo interno collochiamo un cinesino. Stazione D Mandare la palla in un cesto dopo averla fatta rimbalzare nel cerchio a terra Stazione E Lanciare la palla in una porticina o in un canestro Stazione F Stazione G Osservazioni
MOOC in italiano - Formazione on line - TorinoGiovani I MOOC in lingua italiana Le principali piattafome MOOC con corsi in lingua italiana attualmente disponibili sono le seguenti: Coursera L'Università di Roma La Sapienza, partner di Coursera, offre alcuni corsi in lingua italiana. Eduopen Eduopen, progetto realizzato da 14 atenei pubblici italiani in collaborazione col Miur, è un portale italiano di corsi universitari gratuiti e aperti a tutti. Emma EMMA, ovvero "European Multiple MOOC Aggregator", è un progetto coordinato dall'Università degli Studi Federico II di Napoli. Federica.eu Federica.eu è una piattaforma e-learning realizzata dall'Università degli Studi di Napoli Federico II. Iversity Iversity ha appena lanciato il primo MOOC interamente in lingua italiana, dal titolo “All’eterno dal tempo. Khan Academy Khan Academy Italiano è la sezione che raccoglie tutti i corsi in lingua italiana presenti all'interno della piattaforma. Oilproject OpenUpEd I MOOC dell'Università Ca' Foscari sono aperti a tutti, studenti e altri utenti.
L’Analfabetismo “incipiente” - Curricoli e saperi La forma più devastante di analfabetismo, è l'analfabetismo “incipiente”. L'analfabetismo è noto nelle sue tre forme più studiate: tradizionale, di ritorno, funzionale. L'analfabetismo incipiente ha radici profonde, intanto, perché ovviamente si è sviluppato sull'humus delle altre tre forme 'classiche', ma soprattutto perché anticipato da altri importanti fenomeni, più volte misurati, come la comparsa e la crescita dei NEET, i dati deprimenti sulla lettura e scrittura, la piaga della dispersione scolastica, del drop out e dell'esclusione. L'analfabetismo incipiente è determinato dalle “conseguenze” del non leggere, scrivere e studiare sul sociale (non più solamente sulla persona); è definito dalla disaffezione allo studio, da subito, quindi incipiente, è l'incipit di un “modello di vita” e, quindi, non solo la defezione allo studio. Ad esempio, le soft skill sono più ambite, da una famiglia e da un’azienda, rispetto ad un qualunque studio scolastico (anche il più avveniristico). A.M.
INSEGNARE che fatica! Lo psicologo ci dice perché — Your Edu Action A cura di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli (www.educazioneemotiva.it) Che sempre l’insegnamento sia stato un lavoro faticoso cominciano a capirlo in parecchi. Fino a poco tempo fa infatti attorno a questa professione circolavano molti luoghi comuni: hanno tre mesi di ferie all’anno; a Natale e Pasqua se la spassano tranquillamente a casa; lavorano poche ore a settimana. Come tutte le professioni ad alta esposizione relazionale infatti, l’insegnamento affatica emotivamente, in quanto presuppone il “pescare” da se stessi ogni mattina quelle competenze, motivazioni ed emozioni utili a stabilire i migliori contatti tra sé e gli alunni. E’ spesso necessario mettere da parte i problemi personali, le proprie difficoltà, le ansie, cercando di mostrarsi sempre disponibili, senza cadere nell’eccesso opposto del permissivismo e dello stare sempre a disposizione. Che fare? In famiglia si sta, in genere, molto bene: ci si sente esclusivi e protetti. Quali competenze allora? Almeno dieci:
OER Commons Il sito che fa scaricare gratis gli articoli accademici a pagamento Alexandra Elbakyan è una donna kazaka di 27 anni: studia storia della scienza e nel tempo libero gestisce Sci-Hub, un sito che mette gratuitamente a disposizione di chiunque ne abbia bisogno circa 47 milioni di articoli accademici che altrimenti si troverebbero solo a pagamento. Da qualche anno Sci-Hub è diventato per il contesto accademico quello che tra il 1999 e il 2001 Napster è stato per l’industria discografica: è gratis, moltissime persone lo usano ma c’è chi lo considera illegale, perché offre gratuitamente qualcosa che altri vendono e che è coperto da diritto d’autore. Più in generale, le questioni che riguardano Elbakyan e Sci-Hub si inseriscono quindi nel grande e ancora non risolto dibattito sul copyright ai tempi di internet. Il Washington Post ha intervistato Elbakyan via internet e lei ha spiegato: «Ci sono molti argomenti per sostenere che la violazione di copyright non equivale a un furto. Quello degli articoli accademici è però in parte un mondo a sé.