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Didattica BES

Didattica BES

DISLESSIA Cos'è la dislessia? È un disturbo specifico dell’apprendimento che si rileva in bambini con intelligenza nella norma o brillante, in assenza di problemi neuro-sensoriali e a prescindere dall’ambiente socio-culturale di appartenza. È presente sin dalla nascita, ma si evidenzia solo all’inizio del percorso scolastico: dopo un lasso di tempo “ragionevole”, cioè i primi due anni della scuola primaria, solitamente le abilità di lettoscrittura sono acquisite, ma così non è per i bambini dislessici. Persistono infatti difficoltà oggettive nella lettura, nella scrittura e a volte nel calcolo, difficoltà che sono riconducibili ad una parziale o addirittura mancata AUTOMATIZZAZIONE nella conversione dei segni/simboli in suoni e viceversa. Questa difficoltà può essere più o meno intensa e circoscritta alla lettura, alla scrittura, oppure, sebbene più raramente, al calcolo, ma più spesso investe più ambiti.

Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene finalità e obiettivi didattici itinerari di lavoro tecnologia metodologie, tecniche e verifiche modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi

materiali didattici Didattica facile BES | Inclusività e bisogni educativi speciali Ideazione ed elaborazione materiali a cura di Isabella MARINO, Antonella PULVIRENTI, Paola VERRANDO. Indicizzazione materiali e realizzazione CD a cura di Antonella PULVIRENTI. Vi sono strumenti e materiali che potranno essere utili quando, a settembre, le scuole saranno chiamate a progettare percorsi di insegnamento personalizzato, come previsto dalle direttive sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali.Un CD di materiali operativi da scaricare per lavorare con gli alunni BES in un’ottica inclusiva, frutto del lavoro di ricerca/azione condotto da un Equipe di docenti della Direzione Didattica 3° Circolo Sanremo (IM). Nel CD ci sono materiali cartacei e multimediali per lavorare nel piccolo e nel grande gruppo in forma ludica, quindi motivante. Fai un clic sull’immagine per accedere Il CD è scaricabile o fruibile online Vai al CD-BES Mi piace: Mi piace Caricamento...

Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni. La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità. È possibile conciliare il pieno sviluppo della personalità e la diversità di ogni essere umano in un solo modo: attraverso un’offerta formativa "individualizzata". Questo, com’è ovvio, non significa affatto che il sistema educativo deve prevedere un insegnante per ogni alunno, anche perché questa soluzione, qualora fosse possibile, non servirebbe allo scopo.

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