La lettura dell’opera d’arte La prima volta che ho affrontato l’analisi di un’opera d’arte mi è sembrato di praticare quasi una “vivisezione“, una brutale scomposizione dei vari aspetti dell’opera tale da far perdere all’oggetto artistico ogni suo fascino. Di certo non è un approccio particolarmente emozionante, ma di sicuro un buon metodo di analisi delle opere artistiche è un alleato fondamentale per lo studio della storia dell’arte. Il punto di partenza è quello, molto completo e ben articolato, proposto da Gianni Sciolla nel suo saggio “Insegnare l’arte, proposte didattiche per la lettura degli oggetti artistici”. Gli elementi da prendere in considerazione riguardano la triade opera-artista-contesto come specificato in questa scheda: Download (PDF, 34KB) Ma cosa bisogna inserire nelle varie voci? Download (PDF, 4.3MB) A questo punto l’analisi può essere effettuata in forma di scheda sintetica come questa sulla Venere di Willendorf. Download (PDF, 90KB)
Giap - Il blog di Wu Ming, una comunità di lettori e non solo Finalmente è stato tradotto e pubblicato in Italia uno dei saggi più importanti e più accessibili su Lo Hobbit. Pubblicato in inglese quasi vent’anni fa, Lo Hobbit: un viaggio verso la maturità, dell’americano William H. Green è una lettura critica e approfondita del primo romanzo di J.R.R. Tolkien (ed è anche il libro che ha ispirato il laboratorio tenuto da Wu Ming 4 a Bologna nella primavera scorsa). Green studia l’impianto narrativo del romanzo, ne rileva l’architettura, i temi dominanti, le costanti che ritornano; ma anche le contaminazioni e i debiti con la letteratura vittoriana per bambini e per ragazzi, soprattutto quella popolare di grande diffusione. Il saggio dimostra quanto la previsione di C.S. Non solo Lo Hobbit è diventato un classico, ma soprattutto è proprio vero che ogni volta che lo si rilegge ci si accorge di qualcosa di nuovo.
Loescher Editore - Home Didattica della storia | Bibliostoria In questa pagina troverete delle interessanti risorse sulla didattica della storia1. Leggi i i post che pubblichiamo sull’argomento sul nostro blog (clicca sulla colonnina a destra “Categorie”, “Didattica della storia”). 2. Guarda la nostra sitografia che aggiorneremo in progress: ATLANTIDE: STORIE DI UOMINI E DI MONDI Sito della trasmissione di LA7 dedicata a uomini ed avvenimenti che hanno cambiato il corso della storia. E’ possibile visionare tutti i video andati in onda e trovare indicazioni bibliografiche per approfondire il tema affrontato. BIGnomi Progetto curato da RAI.tv e ospitato sul sito medesimo. CORREVA L’ANNO Portale del programma televisivo in onda su Rai3 dedicato al XX secolo. HISTORY CHANNEL Sito del canale televisivo Sky tematico interamente dedicato alla storia. MELAstudio Web TV realizzata dall’Università degli Studi di Bologna. RAI SCUOLA Sito del canale tematico realizzato da Rai Educational in collaborazione con Rai Teche. ZANICHELLI Sito dell’editore Zanichelli.
The Best 8 Tools to Create Posters for your Classroom Today, we are sharing with you some great web tools that you can use to create your own posters and customize them the way you want. Check out the list below and share with us what you think of them. Enjoy 1- Poster My Wall This is one of the most popular web tools out there. It allows you to create awesome posters using either your own images or from the selection provided there. 2- Befunky This is basically a photo editor that allows users to create posters. 3- Picassa This is a powerful free image hosting and editing tool. 4- Art Skills You can use the poster making wizard of Arts Skills to create engaging posters. 5- Muzy Thoughts This is a really cool web tool to use to create posters for your classroom. 6- Posterini This is an online web tool that lets you create posters with WYSIWYC interface. 7- Smore This is an ideal web tool for those interested in creating flyers. 8- Zeen
Indicazioni Nazionali: punti essenziali per una didattica in continuità – di Rosella Tirico Con l’avvicendarsi delle diverse Indicazioni Nazionali e degli Orientamenti programmatici europei e mondiali, pubblicati in questo ultimo decennio, si potrebbe avere l’impressione che il curricolo corra il rischio di appiattirsi su scelte predeterminate a livello nazionale/internazionale e comunque condizionate dai contesti sociali vicini e lontani e che tenda a perdere forza e consistenza l’autonomia dell’insegnamento e delle singole istituzioni scolastiche, la cui unica preoccupazione è raggiungere i Traguardi, le Competenze Chiave europee ed il successo formativo. Non dobbiamo dimenticare, però, che i Documenti nazionali costituiscono un punto di riferimento imprescindibile, ma sono un testo aperto nella realizzazione del processo educativo che vede assoluti protagonisti gli alunni, le famiglie ed i docenti. Elementi essenziali per un curricolo in continuità. Profilo e certificazione delle competenze. Punti di riferimento essenziali e significativi.
Maurizio Muraglia | "Apparteniamo completamente solo all'attimo presente" (C. de Foucauld) La Lettrice Rampante Indire, sito ufficiale Il progetto LINKED (Leveraging Innovation for a Network of Knowledge on Education) un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea che ha lobiettivo di organizzare e gestire la conoscenza in merito a due concetti chiave: la competenza digitale e i giochi digitali.Il primo concetto, la competenza digitale, stato dunque oggetto di una revisione sistematica (systematic review) che ha visto il gruppo di ricercatori impegnati prima nella definizione dello stesso e poi nel tentativo di mettere in relazione tale competenza con i contesti format ivi, lapprendimento e il curricolo. Le domande alle quali il progetto ha cercato di dare risposta sono le seguenti: cosa si intende con competenza digitale? Che rapporto c tra la competenza digitale e le competenze chiave che ogni studente dovrebbe acquisire? La revisione sistematica ha riguardato un corpus di circa 1.000 tra articoli, rapporti di ricerca, saggi ecc. Per contattare lautrice scrivere a s.panzavolta@indire.it
Livres pour enfants : les clichés sexistes n'ont jamais été aussi présents Que les angoissés d’une pseudo «théorie du genre», de nature à gommer toute différence entre garçons et filles, se rassurent. Vraiment. Faites un tour dans n’importe quelle librairie jeunesse, vous verrez : des rayons entiers de livres pour enfants reproduisant parfaitement les clichés et les stéréotypes. Des livres roses, avec des paillettes, des histoires de fées et de princesses qui poireautent en attendant leur chevalier. Pour les petits gars virils : l’escadron de pirates, cow-boys, et autres pompiers dans leur gros camion. Certes, derrière les piles, il y a aussi des livres qui sortent du lot, féministes et antisexistes assumés. En cette journée de la femme, tour des rayons avec Mariotte Pullman (1), libraire dans les Hauts-de-Seine et Clémentine Beauvais (2), auteure et chercheure en littérature jeunesse à Cambridge, en Angleterre. Les héroïnes sont bien plus sexuées qu’avant Mariotte Pullman : «Prenez Charlotte aux fraises. Des clichés dès la naissance M.P. C.B. C.B. M.P. M.P.
il pepeverde rivista di letture e letterature per ragazzi