libri di scienze Memex: I terremoti e la società Le società non possono limitarsi ad essere vittime dei terremoti, ma devono imparare a interagire con questo fenomeno naturale. Anche se il rischio sismico è ineliminabile, si può fare molto per provare a conviverci limitando il più possibile rischi e danni potenziali. Per farlo serve attenzione e oculatezza nell’applicazione dei protocolli dell’edilizia antisismica. Servono sistemi di early warning sempre più efficienti (cioè sistemi in grado di monitorare l’irradiamento degli effetti di un terremoto e di un maremoto in tempo reale, determinando così un sistema integrato di allarme, comunicazione e di azioni difensive). Serve infine una compartecipazione sempre più stretta tra ricerca scientifica e progettazione sociale e legislativa. Ci sono paesi, come ad esempio il Cile ed il Giappone, dove questo insieme di azioni è già integrato e funzionante. Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo
Esperimenti eniscuolachannel Loading... Working... ► Play all Esperimenti eniscuolachannel80 videos19,549 viewsLast updated on Jul 23, 2015 Esperimenti Eniscuola Play all Sign in to YouTube Sign in History Sign in to add this to Watch Later Add to Loading playlists... Planet Nine: tracce d’un nono pianeta Crediti: Caltech/R. Hurt (IPAC) Nessuno l’ha mai visto, non ancora. Ma i due ricercatori che hanno firmato lo studio, Konstantin Batygin e Mike Brown del Caltech – il Californian Institute of Technology – assicurano che le prove, questa volta, ci sono. Battezzato in fretta e furia “Planet Nine”, il nuovo arrivato – se davvero ne sarà confermata l’esistenza, il condizionale è più che mai d’obbligo – non sarebbe un oggettino in bilico fra grosso asteroide e pianeta nano, tutt’altro: se i calcoli sono corretti, parliamo di un mondo extra-large, un gigante con una massa pari a grosso modo 10 volte quella della Terra. «Questo sarebbe un vero e proprio nono pianeta. Un mondo remoto in tutti i sensi, questo Planet Nine: la sua orbita sarebbe circa 20 volte più lontana dal Sole di quanto non sia quella di Nettuno (che pure viaggia alla bellezza di circa quattro miliardi e mezzo di km di distanza dalla nostra stella), e un anno, lassù, durerebbe fra i 10 e i 20 mila anni terrestri.
Galileo Teacher Training Program 2015 (with images, tweets) · atiseret Il secondo giorno del workshop inizia con la presentazione delle attività dell'ESA education. Le attività organizzate vanno dalla scuola primaria a dottorati di ricerca. Infatti le attività per l'educazione sono dei progetti obbligatori per tutti i paesi membri dell'ESA, in quanto ritenuto un argomento fondamentale. Infatti sono state create delle agenzie chiamate ESERO (European Space Education Resource Office) in molti dei paesi membri, il progetto per ESERO Italia è in partenza proprio in questi giorni. L'impegno in queste attività nasce dall'esigenza di attirare gli studenti verso le discipline STEM, che vedono un calo degli iscritti nelle università, ma anche nelle posizioni lavorative collegate.
Plutone, il pianeta nano è ancora “vivo” Plutone e la sua foschia Potremmo sembrare ridondanti, ma dopo la pubblicazione su Science di ben cinque studi dedicati tutti a Plutone e a New Horizons oggi non potevamo esimerci dal tornare a parlare del pianeta nano che per anni è stato un mistero per gli astronomi. Dopo l’approfondimento di ieri (vedi Media INAF), abbiamo intervistato uno degli autori dello studio “The geology of Pluto and Charon through the eyes of New Horizons“, Oliver White (ricercatore che lavora con il primo autore dell’articolo, Jeffrey Moore). Con White abbiamo cercato di analizzare le scoperte che la sonda della NASA ha portato a casa negli ultimi nove mesi dal punto di vista geologico: giganteschi blocchi di ghiaccio in movimento, sorprendenti criovulcani (vulcani di ghiaccio), grandi canyon, vastissime pianure. Quali le caratteristiche geologiche più importanti di Plutone? I ghiacciai su Plutone. Parliamo meglio del ghiaccio di azoto su Plutone. Decisamente particolari sono i criovulcani su Plutone.
scienza If the Moon Were Only 1 Pixel - A tediously accurate map of the solar system Mercury Venus Earth You Are Here Moon Mars Jupiter Io Europa Ganymede Callisto Saturn Titan Uranus Neptune Pluto(we still love you) That was about 10 million km (6,213,710 mi) just now. Pretty empty out here. Here comes our first planet... As it turns out, things are pretty far apart. We’ll be coming up on a new planet soon. Most of space is just space. Halfway home. Destination: Mars! It would take about seven months to travel this distance in a spaceship. Sit back and relax. When are we gonna be there? Seriously. This is where we might at least see some asteroids to wake us up. I spy, with my little eye... something black. If you were on a road trip, driving at 75mi/hr, it would have taken you over 500 years to get here from earth. All these distances are just averages, mind you. If you plan it right, you can actually move relatively quickly between planets. Pretty close to Jupiter now. Sorry. Lots of time to think out here... Pop the champagne! We're always trying to come up with metaphors for big numbers.
Il Blog di scuolaidea » Blog Archive » Tiny Tap…imparare giocando Author: Scuolaidea Cos’è Tiny Tap? Un’applicativo gratuito e semplicissimo da utilizzare che dal 2012 è utilizzato da insegnanti, educatori e, naturalmente, bambini e ragazzi per creare degli “spazi” di apprendimento attraverso i quali imparare divertendosi. Per accedere serve pochissimo: una connessione ad internet, uno smartphone o un tablet naturalmente scaricare l’applicazione da PlayStore o Apple store a seconda del sistema operativo e del device. La piattaforma permette di realizzare giochi personalizzati ed è talmente facile da utilizzare che anche un bambino molto piccolo, che già ha avuto in mano un tablet, può utilizzare per creare attività dinamiche a partire da foto personali o immagini reperite in rete aggiungendo poi stickers, sfondi, e come tocco finale, musica. All’ app si puo’ accedere utilizzando le proprie credenziali di Facebook (se si possiede già un account) oppure registrandosi. Da “feed” si accede alle ultime pubblicazione dei makers di Tinytap 1. 2. 3. 2. 3. 4.
Il rift Africano - Video Distraction Il rift Africano Un video dell'Università californiana che racconta la stora del rift africano, che divide il continente e che lo separerà in un lontano futuro. L'Africa è già un continente affascinante di suo, culla dell'umanità, ma è anche il posto dove si può ammirare, per chi ama la geologia, la separazione delle placche continentali. Nel filmato il Dott.
Indire Edu - unità didattica Le stelle e i pianeti sono in perenne moto nello spazio vuoto in cui sono immersi. La nostra stella, il Sole, si muove a grandissima velocità verso il centro della Galassia (a circa 220 km/s = 792.000 km/ora). The math behind Michael Jordan’s legendary hang time - Andy Peterson and Zack Patterson You can further investigate the mathematics behind hang time on Earth, other bodies in the solar system and maybe even some places a bit more “Looney Tunes” using these Hungry Teacher Lessons: Hang Time, Space Jam and In Sync. Love the application of Physics to the real world and everyday life? Visit: Real World Physics Problems to find out more! Sport Science also provides a great video on Hang Time with Jordan Farmer! Prepare to be amazed! Science Friday’s Physics of Basketball addresses the forces acting on the ball! Want more about sports, gravity, angular momentum and all things physics? If you learn equations well enough, you can use them to draw!
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