Beamium: da un file PDF ad una presentazione sincronizzata online Beamium è una soluzione gratuita, pratica e veloce per trasformare un file PDF in una presentazione da condividere online. Si tratta di una risorsa che permette di caricare i vostri PDF senza la necessità di registrarvi al servizio e, al termine dell'upload, disporrete del codice ID o del link, da mostrare a chi dovrà visualizzare la presentazione sul proprio dispositivo. Chiunque entrerà in beamium.com e digiterà il codice univoco della presentazione, la visualizzerà online e, ogni volta che il relatore si sposterà tra le pagine, vedrà il browser sincronizzarsi automaticamente, trovandosi sempre nella stessa area della presentazione. Beamium permette inoltre di spostarsi tra le miniature della presentazione, di utilizzare un "puntatore laser", lo zoom di navigazione e di scaricare il pdf sui propri pc. Ogni presentazione resta online per 14 giorni, limite che puo' essere totalmente cancellato se vi registrerete al servizio. Vai su Beamium Articoli correlati
Mic Note -Voice Recorder & Notepad Atavist: dallo storytelling alla pubblicazione di qualsiasi contenuto multimediale online Atavist è un altro strumento molto versatile con cui è possibile realizzare digital storytelling in classe, ma anche utilissimo per la flipped classroom in quanto è possibile costruire lezioni, arricchendole di ogni tipologia di media. Si tratta di una piattaforma freemium che prevede un profilo free in grado di soddisfare le esigenze per un utilizzo di questo strumento nella didattica. Nato come vero e proprio strumento editoriale, Atavist si propone come utilissima risorsa per la scuola, grazie alla facilità con cui è possibile digitalizzare contenuti di apprendimento. Come potrete verificare, accanto all'editor di testo è presente un comando + che permette di inserire vari blocchi corrispondenti a media diversi (immagini, video, slideshow, podcast o file musicali, mappe, grafici, codici embed, tabelle e molto altro ancora. Al termine potrete pubblicare le vostre narrazioni digitali rendendole fruibili a tutti oppure proteggendole attraverso una password. Articoli correlati
Scrittura creativa e collettiva nel cloud Trovare nuovi stimoli alla scrittura creativa e riuscire a far sì che un “compito d’italiano” non venga percepito esclusivamente come un noioso e obbligatorio momento di verifica. Riuscire a fornire all’alunno che si cimenta in un lavoro di scrittura la percezione che i suoi lettori siano reali e non siano dei “finti lettori” come spesso siamo noi insegnanti di lettere obbligati a leggere gli elaborati dei nostri studenti per poi valutarli (“prof, lei è obbligato a leggere i nostri temi: la pagano per questo, no?”). Provare a far nascere nelle menti dei nostri ragazzi la voglia di andare un po’ oltre (anche tanto oltre, se possibile) le miserevoli stringhe quasi insignificanti e in genere prive di qualsiasi costrutto linguistico con le quali tessono le loro relazioni sociali (nella messaggistica istantanea, sui social o altrove). In poche parole: il digitale come alleato per liberare l’immaginazione e la creatività. La piattaforma online: BoomWriter il compito in classe). Mi piace:
Compton: creare presentazioni e condividerle da remoto Compton è una nuovissima risorsa gratuita che permette di creare e condivdere presentazioni da remoto. Una volta registrati al servizio potrete iniziare a creare le slides della presentazione trascinando delle immagini nello spazio indicato e disporre di un URL univoco da inviare a chi dovrà consultarla dai propri dispositivi. Compton offre la possibilità di inserire note di testo per ogni diapositiva e consente di visualizzare in qualsiasi momento le statistiche di accesso per sapere chi sta guardando le immagini. Come nel caso di Beamium si tratta di uno strumento che consente la sincronizzazione tra chi ha generato la presentazione ed i dispositivi delle persone in posesso del relativo indirizzo URL. Interessante il fatto che le immagini vengono riprodotte ad alta definizione a differenza di servizi analoghi. Compton si propone come interessante soluzione per lezioni a distanza o in presenza con divrsi dispositivi collegati. Articoli correlati
Animate Your Life | Tellagami® Tellagami® Edu is a paid version of the Tellagami® app loaded with features that allows classrooms to use the app without in-app purchases. Click on screenshots to enlarge. Male | Female Text-to-Speech Text-to-speech allows you to convert typed text into a voice you select for your character. Character Customization Contains all wardrobe items to customize for both male and female characters including hairstyles, tops, bottoms and shoes. Backgrounds Includes several categories of backgrounds to create the perfect setting for your Gami video. Voice Record Record and preview a message for your character to say using your own voice. Doodle Allows you to add a personal touch to your Gami video with a handwritten message or draw your own background! Save to Device Save your completed Gami video to your device. Share Options
Google Story Builder: costruire storie digitali in maniera collaborativa immagine: www.spectronics.com.au/ Google Story Builder è uno strumento gratuito per il digital storytelling davvero particolare. Con questa risorsa è infatti possibile raccontare una storia a più mani, utilizzando testo e musica. Non è richiesto alcun login, anche se gli alunni possono iscriversi con i loro account Google. Si comincia aggiungendo due o più "narratori" che dovranno alternarsi nel racconto della storia. Trattandosi di una risorsa esclusivamente testuale, gli studenti dovranno concentrarsi sulla narrazione verbale, sulla ricchezza lessicale, sulle tecniche di scrittura. Man mano che la storia procede, lo schermo farà apparire il colore dell'autore delle varie parti, esaltando l'aspetto collaborativo di questo strumento. Una volta completata la storia, è possibile aggiungere musica da un archivio di risorse di brani di libero utilizzo. La storia ultimata viene visualizzata e condivisa come un video in cui la digitazione è animata, come se venisse digitata in quel momento.
Quizalize Archivi di immagini liberamente utilizzabili per le vostre presentazioni Sappiamo ormai tutti che uno dei problemi più importanti per chi condivide contenuti digitali online è quello di inserire immagini liberamente utilizzbili. Capita infatti, anche solo per abbellire una presentazione, di dover far ricorso a foto non disponibili nei nostri dispositivi e, per questo, possiamo attingere ad una serie di archivi che vado a presentarvi. Alcune di queste risorse possono essere utilizzate senza alcun problema, per altre occorre citare l'autore o la piattaforma digitale da cui sono state prelevate. Un database che consiglio in particolare agli Animatori Digitali delle scuole, da condividere con i colleghi. Pixabay Un' dei database di foto gratuite più popolari le foto gratis in tutto al mondo. Can We Image Attinge all'archivio Wikimedia Commons, rimandando per ogni immagini direttamente al link dove sono specificati i diritti di utilizzo della risorsa. Compifight Creative Commons Search Foter EveryStockPhoto Image Finder StockPhotos.io Freepik Articoli correlati
Padlet: come usare la nuova interfaccia Una Nuova Versione di Padlet Dalla prima settimana di questo mese, giugno 2016, Padlet presenta una nuova versione. La celebre applicazione ha infatti introdotto una nuova interfaccia per quanto riguarda le impostazioni del padlet e la configurazione delle opzioni per la pubblicazione, collaborazione, condivisione, etc. Non sono stati introdotti nuovi strumenti e funzionalità, ma è stata rivista la grafica e solo per quanto concerne le operazioni che abbiamo ricordato. Il Successo di Padlet Padlet è una delle più popolari applicazioni educative presenti sul web, si tratta di uno strumento freemium, disponibile sia in versione Web che per dispositivi mobili con sistema operativo iOS e Android. Il successo di Padlet è legato alla sua semplicità e alla sua versatilità. Videotutorial: come usare la nuova versione di Padlet Videotutorial completi e in italiano su Padlet Autore: Laura AntichiTitolo: tutorial padletData Pubblicazione: 12/01/2016Durata: 13:09Canale YouTube: di Laura Antichi
Prowise Presenter: creare lezioni ed archiviarle nel cloud Prowise Presenter è uno strumento didattico gratuito molto versatile che puo' essere utilizzato a scuola in diversi contesti. Consente infatti di creare lezioni digitali utilizzando un ricco set di strumenti. Tutto cio' che andrete a creare risiederà direttamente nel cloud e quindi non occuperà nessuno spazio nei vostri dispositivi. Ma c'e' di più! Ma Prowise Presenter si rivela come prezioso alleato di chi si ritrova in scuole piene di LIM diverse con diversi software proprietari. Vai a Prowise Presenter Scarica le app per tablet Articoli correlati Biteable: creare presentazioni ed animazioni online Biteable è un simpatico strumento gratuito con cui diventa davvero semplice creare e condividere animazioni e presentazioni online. Entrate con il vostro account Google o Facebook e, prima di iniziare, potete scegliere uno dei template preimpostati a seconda che vi serva una semplice presentazione, un'animazione, un video per immagini, ecc. Potrete ovviamente decidere anche di partire da un progetto vuoto per costruirlo esattamente secondo le vostre necessità. Sarete sempre guidati nelle varie fasi di completamento del lavoro. Potrete poi cambiare i colori dello sfondo e dei testi e aggiungere un sottofondo audio, scegliendo all'interno di un ricco archivio presente o caricando un file mp3 dal vostro pc. Al termine dovrete salvare il lavoro ed attendere qualche minuto prima di poter condividere il vostro lavoro. Di seguito due semplici esempi di utilizzo di Biteable che ho realizzato in pochissimi minuti. Vai su Biteable Articoli correlati
Il primo libro sull'infografica All’inizio del Novecento William Cope Brinton, un ingegnere e statistico americano, con i suoi libri formalizzò per la prima volta l’uso e le tecniche per produrre le infografiche, uno dei metodi di raffigurazione più usati negli ultimi anni per sintetizzare informazioni complesse. Per l’infografica attuale – e per la sua straordinaria diffusione negli ultimi anni – è decisiva la disponibilità di siti e software in grado di gestire e rappresentare grandi masse di dati con relativa semplicità, possibilità che al tempo di Brinton non c’era: nei suoi libri, pubblicati tra il 1914 e il 1939, Brinton si occupò quindi sia di raccolta dei dati che di tecniche manuali per la loro rappresentazione grafica. Brinton, tuttavia, non fu il primo a produrre infografiche: i primi studi sulla presentazione grafica di dati risalgono al libro Rosa Ursina sive Sol di Christoph Scheiner del 1626, in cui l’autore spiegava la rotazione solare con delle illustrazioni.