background preloader

Che cosa è un’UA –

Che cosa è un’UA –
Sul sito si propongono per ogni disciplina delle Unità di apprendimento (UA), strutturate secondo uno schema condiviso e sperimentato, che suggeriscono piste di lavoro adatte per una particolare classe del triennio. Si offrono degli spunti operativi, naturalmente legati a chiari riferimenti valoriali e culturali, che ogni docente, tenendo conto della specifica realtà in cui opera, dovrà poi modificare ed adattare al suo contesto, per rendere più efficace l’azione didattica. Sarà opportuno, inoltre, condividere preliminarmente con i docenti che intervengono sullo stesso gruppo classe la scelta di alcune competenze da perseguire, indipendentemente dalla disciplina, ricavandole dai Documenti nazionali vigenti, perché una progettazione coordinata risulterà più incisiva per lo sviluppo integrale della persona degli allievi. Che cosa si intende per UA? Struttura dell’UA (da settembre 2013) Ogni Unità di apprendimento è costituita dalle seguenti sezioni: • Titolo. • Compito unitario. oppure

http://www.didatticare.it/le-nostre-ua/

Related:  DIDATTICA ONLINECLILfrancescacognata

Neoimmessi da concorso 2018: come si svolge anno prova FIT. Nota Miur Il Miur ha emanato la nota del 21 settembre 2018 per la disciplina dell’anno di prova dei docenti neoimmessi in ruolo da concorso 2018 ai fini dello svolgimento del terzo anno FIT. Elementi che fanno parte dell’anno di prova svolgimento di almeno 180 di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 giorni per l’attività didatticaredazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutorelaborazione di un progetto di ricerca-azioneverifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 orepredisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale Progetto di ricerca – azione Il progetto di ricerca-azione per i docenti inseriti nel percorso annuale è predisposto in riferimento Il portfolio professionale

Esempi di Unità di Apprendimento – Franca Da Re Viene presentato un modello per la progettazione di Unità di Apprendimento baste sui curricoli per competenze chiave. Il modello è organizzato in forma di progetto, con una parte generale di descrizione dell’unità, la consegna agli studenti, le fasi in cui il compito si struttura, il diagramma di Gantt e una traccia per la relazione finale individuale dello studente. Nella parte generale, si individua il prodotto finale dell’Unità, le competenze chiave che essa vuole sviluppare, articolate in competenze, culturali e relative abilità e conoscenze. Lavorare per Unità di apprendimento, ecco perché dovresti farlo di Orazio Branciforti, Carla Sacchi, Martina Bocchi In questa sezione si propongono, per i docenti della Scuola Secondaria di I grado, Unità di apprendimento (UA) per ogni disciplina, strutturate secondo uno schema condiviso e sperimentato. Lo scopo è di suggerire delle piste di lavoro adatte per una particolare classe del triennio, offrire degli spunti operativi, naturalmente legati a chiari riferimenti valoriali e culturali, che ogni docente, tenendo conto della specifica realtà in cui opera, dovrà poi modificare ed adattare al suo contesto, per rendere più efficace l’azione didattica. Riteniamo sia opportuno, inoltre, condividere preliminarmente con i docenti che intervengono sullo stesso gruppo classe la scelta di alcune competenze trasversali da perseguire, ricavandole dai Documenti nazionali vigenti, perché una progettazione coordinata risulterà più incisiva per lo sviluppo integrale della persona degli allievi. Che cosa si intende per Unità di Apprendimento? Titolo.

Docenti devono saper leggere bene ad alta voce, ecco perché Saper leggere ad alta voce, ecco una cosa che tutti gli insegnanti credono di saper fare bene. Un libro appena uscito ci svela che le cose non stanno esattamente così… “La lettura, il corpo, la voce. Fondamenti linguistici e neurali della lettura ad alta voce” (Giovanni Fioriti Editore, Roma 2018) ci mette, infatti, di fronte a tutti i nostri limiti, suggerendo strategie performative in grado di rinvenire e vivificare le tracce di oralità presenti nei testi.

Flipped Classroom, la scuola si capovolge: internet, pensiero aperto e smartphone in aula ROMA - Non serve banda larga, non servono computer, non serve la lavagna interattiva multimediale né le fotocopie. Servono però insegnanti formati, capaci di fare anche i blogger, di lavorare in modo cooperativo. E - cosa non banale – serve che ogni studente abbia a disposizione uno smartphone e una connesione internet quando si trova a casa. Orario lezioni: l'insegnante deve trovarsi in classe cinque minuti prima Una disposizione del Contratto che troppo spesso viene ignorata nelle scuole o lasciata passare come “non importante”. Essa fa invece parte dell’orario di servizio. Accoglienza e vigilanza alunni Si tratta di due aspetti particolarmente importanti nel rapporto educativo: da un lato l’accoglienza, termine che purtroppo viene spesso relegato ai primi quindici giorni per le classi prime di un nuovo segmento di scuola e poi fatto cadere nel dimenticatoio. L’accoglienza rientra tra i doveri – scritti per contratto – dell’insegnante.

la matematica nella primaria: alcuni metodi didattici Metodi didattici proposti da alcuni docenti per imparare la matematica attraverso il gioco A molti la matematica fa paura, è percepita come disciplina fredda, difficile da imparare, poco comprensibile, fatta di formule e algoritmi da memorizzare. La matematica è fatta di immaginazione e fantasia, serve a “capire” e non solo a calcolare. Questo approccio negativo degli alunni verso la matematica deriva a volte dalla scuola e dai metodi didattici di insegnamento. Chi ha uno spezzone al 30/6 non può lasciare per una cattedra intera Lena – Buon pomeriggio, sono un’insegnante di TERZA FASCIA. Sono iscritta per le classi di concorso A026, A040,A041, A020,A060. Per il triennio 2017/20 ho fatto domanda nella provincia di Bologna e la rete mi ha assegnato uno spezzone di 8 ore per la classe di concorso A026 (matematica). Le vorrei chiedere se mi arriva una convocazione per una cattedra intera su un’altra classe di concorso posso accettare 1) solo 10 ore di completamento alle 8 ore già scelte? O 2)Posso accettare l’intera cattedra e lascio lo spezzone su cui già sto lavorando? Grazie di ogni risposta che mi potrà dare.

La valutazione nei compiti autentici I compiti autentici – trattati ampiamente in Folio.net anno 3 n. 5 – sono caratterizzati da questi atteggiamenti didattici assunti in modo sistematico dagli insegnanti: utilizzare la realtà degli studenti (eventi reali, problemi, situazioni sociali, economiche, culturali…) per lo svolgimento delle attività di apprendimento;proporre l’esplorazione dei meccanismi della vita quotidiana contemporanea nei suoi aspetti più rilevanti (per esempio: il linguaggio della pubblicità, la comunicazione dei media, la filiera alimentare…);valorizzare le risorse e gli interessi di ciascun allievo;assegnare quanta più responsabilità possibile allo studente nello svolgimento delle attività;stimolare un’azione flessibile, creativa e divergente;far fare esperienza diretta degli “oggetti” dell’apprendimento;far monitorare agli allievi stessi il processo di costruzione e apprendimento;favorire l’imparare a imparare. Valutare nei compiti autentici Le rubric

Related: