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Cura dei Contenuti, Chunking Information, micro - learning, traduzione

Cura dei Contenuti, Chunking Information, micro - learning, traduzione
Spiral è un sito che fornisce diversi servizi per docenti e studenti che consentono di creare e gestire un ambiente di insegnamento e apprendimento online per gli studenti nel quale è possibile realizzare diverse attività collaborative online. Cos'è Spiral? Spiral è una piattaforma educativa che fornisce una suite di strumenti costituita da 4 applicazioni web progettate per la collaborazione, l'interazione, il dialogo e il mobile learning anche in modalità BYOD (si utilizzano i propri dispositivi). Studenti e docenti possono infatti comunicare e collaborare via web o da PC o tramite i propri dispositivi mobili. Spiral è progettato come ambiente e sistema integrato di strumenti per l'apprendimento tramite i quali è possibile sviluppare attività formative collaborative su qualsiasi argomento di qualsiasi disciplina. Questi gli strumenti presenti su Spiral: # Quickfire: verifica tramite quiz # Discuss: discussione a partire da una presentazione # Team Up: realizzazione di lavori di gruppo 1. 2.

http://gianfrancomarini.blogspot.com/2016/04/tadej-stanic-cura-dei-contenuti.html

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Come imparare le tecnologie per imparare con le tecnologie? Scheda dell'articolo e Motivi di Interesse # Titolo: The six key skills of learning curation # Autore: Carole Bower # Sito: Lumesse Learning L'aggiornamento dei docenti nella "Cattiva Scuola" Scheda dell'articolo e Motivi di Interesse # Titolo: The six key skills of learning curation # Autore: Carole Bower # Sito: Lumesse Learning # Data Pubblicazione: 18/05/2015 # Argomento: Il curatore dell'apprendimento trova, comprende e contestualizza contenuti web di rilievo e li presenta agli studenti in modo che divenga più semplice per loro comprenderli e navigarli.

La curatela online di contenuti digitali: una nuova possibilità per lo sviluppo della competenza digitale – BRICKS Cari amici, dunque il web a quale versione è arrivato? Da quasi dieci anni si parla infatti di web 2.0 e ci sono stati accenni a versioni successive, che per la verità per il momento non hanno avuto il medesimo successo L’idea di base del web 2.0, quella che giustificava il “cambio di versione” era il passaggio dalla comunicazione uno-a-molti, caratterizzata dai siti web-vetrina realizzati da professionisti o comunque da esperti informatici, a quella molti-a-molti, un web nel quale tutti possono essere contemporaneamente autori e fruitori. Si è quindi assistito al proliferare di servizi web di ogni tipo, come blog, wiki, cloud, social network ecc. che certamente hanno consentito e consentono tuttora a moltissimi utenti di essere facilmente autori e di produrre e condividere contenuti, ma hanno anche implicato il conseguente aumento esponenziale delle informazioni disponibili in rete.

Content curation In questi giorni mi son dedicato con più attenzione al tema della ‘content curation’, in quanto mi è funzionale a un nuovo progetto che presto svelerò. Essendo poi fanatico della divulgazione e della condivisione, nonchè convinto che quello che scrivo in questo blog, prima o poi mi torna sempre utile, mi accingo in un pistolotto articolato sul tema :) Alcune definizioni: A) Wikipedia: ‘Media curation is an emerging trend toward integrating media content using both machine and human resources. The practice includes aggregation (gathering) and curation (sorting, categorizing, art directing, and presenting) such that material from multiple sources creates a unique editorial experience for readers/visitors‘

Didattica Inattuale: “Il Diluvio informativo e il prendersi cura” di Gianfranco Marini Posted on dicembre 12, 2017 by tutor lim Intervento di Gianfranco Marini al convegno “Chi ama la scuola la ribalta”, organizzato dall’associazione Flipnet il 20/10/2017 a Roma. Titolo dell’intervento “Il diluvio informativo e il prendersi cura”. Dalla cura dei contenuti alla didattica conviviale, percorso di “didattica inattuale” che muove dalla necessità di valorizzare la cura dei contenuti – sia per la sua valenza educativa Robin Good - La curation può cambiare il mondo dell'educazione - 1^ Parte Prima parte dell’intervista di Gianfranco Marini a Robin Good Un dialogo con Robin Good sulla curation e sul ruolo che essa può avere nel trasformare l’apprendimento da pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico. Robin Good, dopo avere chiarito in cosa consista la curation, indica quelle che sono le 11 aree del mondo dell’educazione in cui essa produrrà i maggiori cambiamenti, fino al punto da mettere in discussione il monopolio che sull’istruzione esercitano i sistemi scolastici istituzionali e rendere possibile un futuro in cui libertà di apprendere e libertà di insegnare potranno pienamente sviluppare le loro potenzialità nel tessuto connettivo dell’intelligenza collettiva. Robin Good Tra i principali curatori a livello mondiale, Robin Good è anche uno dei più interessanti teorici del web e dei suoi più recenti sviluppi. Video in Italiano sulla Curation

Il contenuto nuova moneta di scambio Hai mai pensato a cosa sarebbe il web senza contenuto? Il contenuto è il cuore dello scambio di valore tra te e il tuo utente, è l’argomento di vendita delle tue strategie, è quello che si presta a essere condiviso, interpretato, confutato, immaginato, modificato, sinesteticamente “sentito”. Voglio ragionare con te partendo dall’infografica, di qualche anno fa, di Ogilvy: «Content is the new currency» ovvero il content è la nuova moneta di scambio. Nell’infografica si argomenta il titolo con 5 motivazioni che possiamo schematizzare così: Il contenuto viene condiviso e scambiato per creare valoreIl contenuto serve per acquisire fiduciaIl contenuto costruisce legamiIl contenuto è un patrimonioIl contenuto catalizza e unisce persone con gli stessi interessi

Come conservare una pagina Web per dimostrarne lo stato passato Arriva da una follower del Disinformatico, Sara, una domanda molto frequente: come si fa a conservare una pagina Web, in modo da dimostrare cosa conteneva a una certa data? Scaricarla sul proprio computer non è una buona soluzione: potreste trovarvi accusati di aver falsificato o alterato la copia scaricata. Serve un servizio indipendente e imparziale, universalmente riconosciuto. Ci sono vari siti di questo genere ai quali si può dare il link di una pagina e chiederne l’archiviazione: i più gettonati sono Archive.is, Freezepage.com e WebCite.

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