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Why global water shortages pose threat of terror and war

Why global water shortages pose threat of terror and war
On 17 January, scientists downloaded fresh data from a pair of Nasa satellites and distributed the findings among the small group of researchers who track the world's water reserves. At the University of California, Irvine, hydrologist James Famiglietti looked over the data from the gravity-sensing Grace satellites with a rising sense of dread. The data, released last week, showed California on the verge of an epic drought, with its backup systems of groundwater reserves so run down that the losses could be picked up by satellites orbiting 400km above the Earth's surface. "It was definitely an 'oh my gosh moment'," Famiglietti said. "The groundwater is our strategic reserve. That same day, the state governor, Jerry Brown, declared a drought emergency and appealed to Californians to cut their water use by 20%. Already a billion people, or one in seven people on the planet, lack access to safe drinking water. "Almost all of those red hotspots correspond to major aquifers of the world.

Limits to Growth–At our doorstep, but not recognized How long can economic growth continue in a finite world? This is the question the 1972 book The Limits to Growth by Donella Meadows and others sought to answer. The computer models that the team of researchers produced strongly suggested that the world economy would collapse sometime in the first half of the 21st century. I have been researching what the real situation is with respect to resource limits since 2005. To explain the situation, I will first explain why we are reaching Limits to Growth in the near term. Why We are Reaching Limits to Growth in the Near Term In simplest terms, our problem is that we as a people are no longer getting richer. The reason we are getting poorer is because hidden parts of our economy are now absorbing more and more resources, leaving fewer resources to produce the goods and services we are used to buying. The problem as we reach all of these limits is a shortage of physical investment capital, such as oil, copper, and rare earth minerals. Figure 1.

Dahr Jamail - Il segnapunti del cambiamento climatico Da “Tomdispatch”. Traduzione di MR Nei decenni più recenti, una seconda possibilità per la fine del mondo (o almeno la fine del mondo come lo conosciamo) si è insinuata nella coscienza umana. Fino a relativamente poco tempo fa, il nostro bruciare combustibili fossili e sputare biossido di carbonio nell'atmosfera rappresentava un approccio così al rallentatore per rappresentare la fine dei tempi che non abbiamo neanche notato cosa stesse accadendo. Solo negli anni 70 l'idea del riscaldamento globale o cambiamento climatico ha iniziato a penetrare nella comunità scientifica, mentre negli anni 90 è arrivata nel resto del mondo e lentamente anche nella cultura popolare. Eppure, nonostante le distruzioni meteorologiche sempre più forti – ciò che i notiziari ora amano chiamare “eventi meteo estremi”, compresi tifoni, uragani e tempeste invernali, incendi, ondate di calore, siccità e record della temperatura globale – il disastro sembrava ancora abbastanza lontano. Di Dahr Jamail

The world’s biggest vertical farm is set to soon open in Scranton, Pennsylvania While the vertical farm, which is scheduled to open in an industrial suburb of Scranton’s Lackawanna County in March, is only a single storey in height, its 3.25 hectares will come equipped with an industrial racking system comprised of four to five levels and will be capable of housing a staggering 17 million plants in total. The construction of the vertical farm by Michigan’s Green Spirit Farms (GSF) will entail an investment of at least $27 million for the purchase of a large-scale industrial facility and is expected to bring around 100 jobs to the region. The vertical farm, which by definition involves the cultivation of plants on vertically inclined surfaces instead of on the ground, will employ correct full spectrum induction lights to nurture a broad variety of foodstuffs on its multi-tier industrial racks, including tomatoes, lettuce, spinach, basil, strawberries and peppers.

Oceani: si riscaldano come se scoppiassero 12 bombe di Hiroshima al secondo - Attualità Il riscaldamento globale non esiste? Gli scettici farebbero bene a ricredersi. In base ai dati del 2013 analizzati da Skeptical Science, un magazine che si è dato come obiettivo quello di smontare le teorie di chi non crede al global warming, saremmo in una situazione ad dir poco preoccupante. Gli oceani in particolare sarebbero gli ecosistemi più colpiti dal rialzo delle temperature. Ecco cosa afferma Skeptical Science: Nel lungo periodo gli oceani hanno accumulato calore con un tasso equivalente a 2 bombe di Hiroshima al secondo, sebbene sia aumentato negli ultimi 16 anni di circa 4 al secondo. Prendendo i dati resi pubblici dal National Oceanographic Data Center (NODC) è possibile vedere con precisione quanto la situazione sia drammatica: La domanda che sorge spontanea vendendo questi dai è: siamo ancora in tempo per invertire la rotta o è troppo tardi?

Guide to Building Thriving, Resilient Communities A Collection of Resources for You & Your Neighbors to Create a Saner, Healthier Future Together Compiled by Marissa Mommaerts; edited by Leslie Meehan & Ken White. Sponsored by Thriving Resilient Communities Collaboratory. This collection of books, online resources, trainings and courses was assembled by members and allies of the Thriving Resilient Communities Collaboratory (TRCC), who share a vision of a world that is sustainable, just, compassionate, and healthy. Building Thriving, Resilient Communities explores many exciting resilient systems being created in communities across the nation (and planet) that demonstrate how we can live more sustainably, and in community, while respecting Nature’s limits. Building Thriving, Resilient Communities consists of five guides: Enjoy the journey, and let us know what tools you discover or invent that might help others by emailing info@resilience.org.

Stampiamo tutto in 3D, anche i denti In un piccolo paese del Nord Est si nasconde la Dws Systems, innovativa azienda che prova a rivoluzionare la piccola industria italiana. Un documentario a partire dalla storia di copertina di Wired di febbraio Pubblicato Powered by Except In quel pezzo di Nord-Est che va dal lago di Garda alla laguna di Venezia vigono tre leggi non scritte. La prima stabilisce, con la forza di un comandamento, che un veneto deve pensare prima di tutto a lavorare. Le mappe di Mountain View mi spediscono in una via Lago di Levico che si trova a Schio, mentre io devo andare in quella che si trova nella vicina Zanè, che proprio non sembra esistere. Colpo grosso a Basilea«Visto che eravamo a Vicenza, patria dell’oreficeria, è venuto naturale pensare a una stampante per questo settore». Operazione dentiQuel piano terra da 300 metri quadrati viene convertito in laboratorio e, nel 2008, nasce Dws Systems. Dws Systems è un ecosistema autosufficiente.

Come fare il detersivo liquido in casa, tutorial fai da te: gli ingredienti | Mammarisparmio, risparmiare il mio mestiere Ecco la mia ricetta per fare il detersivo casalingo che nulla ha da invidiare a quelli comperati al supermercato. Anzi, semmai il contrario…vista la differenza di prezzo! Vi serve un bel pentolone grande, all’interno del quale dovrete riscaldare 4 lt di acqua, quasi fino all’ebollizione. Dopo aver spento il gas si aggiunge un sapone di marsiglia di qualsiasi marca vogliate (anche quello che costa poco va benissimo e ne basta uno sui 300 gr – se avete quello da 250 g va bene lo stesso, ma mette un mezzo litro d’acqua in meno per essere sicure, che ad aggiungere si fa sempre in tempo!). Il consiglio che mi sento di darvi è di fare queste operazioni la sera, così da lasciare riposare il tutto la notte intera (con il coperchio sopra). Come lo utilizzo? E per ammorbidente? Questo è il detersivo finito, pronto da mettere via! Col sapone di marsiglia si può lavare la buccia della frutta meglio dell’Amuchina che è candeggina!! Spero tanto di esservi stata utile, P.S. P.P.S.

IL VERO VOLTO DEI TRATTATI INTERNAZIONALI E LA CRISI DI RISULTATI DELLA "PRIVATIZZAZIONE DEL DIRITTO" IMPOSTA DAI MERCATI 1. Provo a mettere un po' di ordine in una serie di (indubbiamente complessi) concetti, recanti però dei risvolti alquanto pratici. Almeno per chi si volesse basare su una corretta comprensione dei fenomeni giuridico-economici della questione €uro-crisi e della stessa previsione "frattalica". L'esigenza di chiarimento nasce proprio dallo straordinario livello di molte delle osservazioni documentate che provengono dai commentatori del blog e dagli interrogativi che essi stessi pongono. Per non indulgere ad un approccio eccessivamente teorico (che a molti di voi appassiona, ma poi alla fine quello che è più sentito è l'aspetto previsionale, consapevolmente anticipatore di come si svilupperanno gli eventi), partirei proprio dalla focalizzazione degli snodi frattalici di cui ci siamo occupati negli ultimi tempi. Cioè della questione Alan Friedman (...project). Dice Luca Tonelli, in due interventi in cui cerca di riassumere l'essenziale "pratico": 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

DIY Home Solar: Planning a Solar Array (Beginner's Guide) The hardest part of starting a project like this is knowing what to buy, so we'll look at a list of parts before we get into the nitty-gritty. What's Grid-Tie? This article is going to assume that you'll be building a grid-tie (or "on the grid") system. Grid-tie means that your house will still be connected to the utility company. The biggest benefit of staying on the grid is net metering: If you're producing excess power, you can actually sell it back to the utility company. What do I need? These are the parts of a grid-tie system, in order: 1. You can buy panels, racking, inverters, and more at SolarTown. Now that you're familiar with the vocabulary, we can get to planning your solar array.

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