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Related:  elena_guarnierisofiatarallo_INCONTRO 5Content Curation

Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo. Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo. L'obiettivo in realtà dovrebbe essere quello di "imparare ad apprendere", di capire dove andare a cercare le informazioni a noi necessarie e di imparare a capire quali parti di queste informazioni sono utili per apprendere o raggiungere un certo traguardo.Ecco perché i nuovi digital literacy skills hanno una così grande importanza.

Content curation: organizzare e creare contenuti digitali – Didattica col Web 2.0 In Inglese Content Curation definisce l’attività di trovare, organizzare, annotare e condividere contenuti digitali ritenuti rilevanti e/o interessanti, sia relativi a un argomento specifico oppure un ambito, un pubblico di destinatari o segmento di mercato precisi. La Content Curation quindi si prospetta come strumento interessante e addirittura strategico per condividere informazioni, veicolare notizie, contenuti didattici. Di seguito propongo una serie di strumenti e siti web utili che potrebbero rivelarsi interessanti e gradevoli da adottare, sia a livello personale che in classe.Addict-o-matic – Permette di ricercare i migliori siti sul web, le ultime notizie, post blog, video e immagini.Curata – Curata è il fornitore principale di tutto il software per content curation per il marketing.

Thron, il sito che cambia a seconda di chi lo guarda Una tecnologia italiana permette di personalizzare siti, app e newsletter per renderli più adatti a chi li sta consultando Pubblicato Non un sito, ma tanti siti quante sono le persone che lo guardano. Siti in grado di adeguarsi, in tempo reale, agli interessi di ciascun utente, in modo da offrire a ognuno il contenuto più adatto e in linea con le sue aspettative.

La democrazione e l'epistocrazia ai tempi dei social network Tutti sappiamo come funziona il sistema democratico. O dovremmo saperlo. Il significato della parola è semplice: il governo del popolo. Il principio, declinato e applicato in maniere leggermente diverse nel mondo, è, semplificando all’estremo: a ogni cittadino corrisponde un voto. Ogni voto ha lo stesso valore.

Content Curation per l'Educazione e l'Apprendimento Un percorso sulla didattica per competenze articolato in 6 passi per comprendere cosa sia, come possa essere implementata nella didattica e documentarsi sui temi e problemi che l'approccio per competenze chiama in causa. Ho scelto contributi di autori che per autorevolezza, chiarezza espositiva, ricchezza e completezza delle informazioni, potessero fornire un itinerario introduttivo al tema. Non sempre concordo con tutto quello che viene sostenuto in questi interventi intorno alle competenze, ma penso anche che tutti offrono spunti interessanti e stimolanti.

Content Curation e Didattica Un percorso sulla didattica per competenze articolato in 6 passi per comprendere cosa sia, come possa essere implementata nella didattica e documentarsi sui temi e problemi che l'approccio per competenze chiama in causa. Ho scelto contributi di autori che per autorevolezza, chiarezza espositiva, ricchezza e completezza delle informazioni, potessero fornire un itinerario introduttivo al tema. Non sempre concordo con tutto quello che viene sostenuto in questi interventi intorno alle competenze, ma penso anche che tutti offrono spunti interessanti e stimolanti. Le risorse sono quelle che io conosco, sono certo che esistano altri contributi interessanti e utili e quando ne verrò a conoscenza li segnalerò.

La curatela online di contenuti digitali: una nuova possibilità per lo sviluppo della competenza digitale – BRICKS Cari amici, dunque il web a quale versione è arrivato? Da quasi dieci anni si parla infatti di web 2.0 e ci sono stati accenni a versioni successive, che per la verità per il momento non hanno avuto il medesimo successo L’idea di base del web 2.0, quella che giustificava il “cambio di versione” era il passaggio dalla comunicazione uno-a-molti, caratterizzata dai siti web-vetrina realizzati da professionisti o comunque da esperti informatici, a quella molti-a-molti, un web nel quale tutti possono essere contemporaneamente autori e fruitori. Si è quindi assistito al proliferare di servizi web di ogni tipo, come blog, wiki, cloud, social network ecc. che certamente hanno consentito e consentono tuttora a moltissimi utenti di essere facilmente autori e di produrre e condividere contenuti, ma hanno anche implicato il conseguente aumento esponenziale delle informazioni disponibili in rete. I due servizi di curatela online più noti sono Scoop.it e Storify.

Learning Curation - Cura dell'apprendimento, traduzione Distopie Didattiche Per Marx l'essenza dell'uomo è la libertà che si esprime nel "lavoro creativo" con cui egli interagisce con gli altri e l'ambiente modificandoli all'interno di una comunità "utopica" fondata sulla massima evangelica: "Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni", regola che delinea anche un ideale di comunità educativa basata sull'interazione collaborativa. E come l'educazione, anche il lavoro creativo si colloca in una dimensione che dal presente apre al futuro ed è sempre il futuro protagonista del dibattito pedagogico che si concretizza, sempre più spesso, nei lunghi elenchi / liste di competenze, abilità e capacità che le istituzioni educative dovrebbero assumere quali loro obiettivi per il XXI secolo, ma quale futuro disegnano queste tassonomie? Come possiamo immaginare l'uomo che viene "tratto fuori" e "costruito" attraverso queste indicazioni educative?

Squid: sticker e appunti, l'app sceglie le notizie in base ai tuoi gusti I GIOVANISSIMI non leggono i giornali. È un dato di fatto confermato ogni anno dai numeri sulla diffusione della stampa. Anche le news online non li attirano particolarmente e uno dei pochi canali che può fare da traino sono le app.

Come imparare le tecnologie per imparare con le tecnologie? Scheda dell'articolo e Motivi di Interesse # Titolo: The six key skills of learning curation # Autore: Carole Bower # Sito: Lumesse Learning # Data Pubblicazione: 18/05/2015 # Argomento: Il curatore dell'apprendimento trova, comprende e contestualizza contenuti web di rilievo e li presenta agli studenti in modo che divenga più semplice per loro comprenderli e navigarli.

Il web ha creato l'élite dei lettori cosmopoliti Tra le tante nevrosi che possono affliggere la vita di un uomo, la mia è, tutto sommato, una delle più innocue. O almeno così mi auguro. Arreca al massimo un po’ di fastidio a chi, in quel momento, mi accompagna. Content curation In questi giorni mi son dedicato con più attenzione al tema della ‘content curation’, in quanto mi è funzionale a un nuovo progetto che presto svelerò. Essendo poi fanatico della divulgazione e della condivisione, nonchè convinto che quello che scrivo in questo blog, prima o poi mi torna sempre utile, mi accingo in un pistolotto articolato sul tema :) Alcune definizioni:

Una ricerca su 376 milioni di utenti ci dice come leggiamo le notizie online  In questo ultimo lavoro, pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Science abbiamo analizzato il consumo delle news attraverso i social. Nei lavori precedenti abbiamo misurato l’effetto echo chamber (fenomeno di amplificazione di un'idea grazie alla sua diffusione in un sistema chiuso, ndr) sotto la spinta del confirmation bias (tendenza a discutere all'interno di sistemi chiusi di informazioni che già si conoscono, ndr). Come vengono lette le informazioni su Internet Le informazioni non sono processate in quanto vere, ma in quanto conformi ad una personale visione del mondo, a narrazioni. L’enorme vastità di fonti, versioni e contenuti su internet massimizza questo processo. Gli utenti su Facebook tendono a formare gruppi attorno a narrative condivise e insieme la fanno evolvere aggiungendo altri tasselli al puzzle.

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