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In iTEC (Innovative Technologies for Engaging Classrooms, 2010-2014), European Schoolnet worked with education ministries, technology providers and research organisations to transform the way that technology is used in schools. Over the course of the project, educational tools and resources were piloted in over 2,500 classrooms across 20 European countries, with the goal of providing a sustainable model for fundamentally redesigning teaching and learning. The project involved 26 project partners, including 14 Ministries of Education, and funding of €9.45 million from the European Commission’s FP7 programme. The project ended in August 2014. Read more: Project summary | Evaluation results Related:  didattica

197 Educational YouTube Channels You Should Know About 197 Educational YouTube Channels You Should Know About If you don’t have a YouTube channel as an education provider, there’s a good chance you’re behind the times. Nearly every major educational institution in the world now hosts its own collection of videos featuring news, lectures, tutorials, and open courseware. Just as many individuals have their own channel, curating their expertise in a series of broadcasted lessons. These channels allow instructors to share information and blend media in unprecedented and exciting new ways. Because we can now sift through thousands of resources while navigating a single repository, the potential for inspiration and growth in the field of education has reached a new height. Here are the top channels worth following based on views, subscriptions, and quality of content: General YouTube EDU: Launched in 2009, Youtube EDU centralizes content from over 100 universities and colleges, providing access to lectures, research, and campus tours. Mathematics

Nativi digitali si diventa di Simone Giusti - 18 agosto 2014 Ci eravamo già occupati, su queste pagine, del dibattito sui nativi digitali, ripubblicando tra l’altro i due articoli di Prensky che, nel 2001, avevano dato inizio alla discussione (Nativi digitali e immigrati digitali e La mente nuova dei nativi digitali. Nel suo recente libro Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media lo psicologo Giuseppe Riva fornisce ora un quadro sintetico e completo degli effetti delle nuove tecnologie sul modo di pensare, sentire e relazionarsi di coloro che le utilizzano abitualmente, con particolare attenzione ai giovani. È efficace l’esempio che egli fa del pianista professionista, che nessuno di noi ritiene un “nativo musicale”, così come, aggiungo io, dovremmo smettere di pensare a una persona che conversa, legge e scrive in una determinata lingua come a un “madrelingua”, un “nativo italiano” (o francese, mandarino ecc.) che abbia naturalmente acquisito delle capacità trasmesse dall’ambiente.

11 Great YouTube Channels for Teachers September 11, 2014 YouTube is undoubtedly one of the most popular video hosting platforms in history. The stats released by its administration a few months ago are just mind blowing. With more than 1 billion monthly visitors and over 6 billion hours of video being watched each month (which equals almost an hour for every person on Earth) and an average of 100 hours of video uploaded every minute, YouTube sets a record of being the first audio visual media with the largest reach ever. As such, YouTube is definitely a treasure trove for us in education. It provides us with a varied and rich source of videos to use in class with students. However, searching for educational content on a platform that hosts millions of videos is akin to looking for a needle in a haystack. 1- Crash Course In this channel, teachers John and Hank Green provide some excellent video explanations and tutorials on a variety of topics related to World History, Biology, Literature, Ecology, Chemistry, and US History.

Education - Dalla parte dei docenti - Kristi Meeuwse federica pilotti on Prezi Your Edu Action - L'azione di educare ed imparare Molti siti mettono a disposizione tantissimi ebook, nei vari formati .pdf, .epub, ecc.., in modalità gratuita ma nella maggior parte dei casi tutti in lingua straniera.Abbiamo selezionato, tra le centinaia di proposte fornite gratuitamente dal web, tutti gli ebook in lingua ITALIANA, in modo da soddisfare le esigenze di chi, purtroppo, non ha una conoscenza approfondita di lingue straniere per potersi permettere di leggere un classico, un romanzo o qualsiasi altro genere in lingua non italiana. Ecco l’elenco dei 10 siti in cui trovare EBOOK gratuiti ed in lingua italiana: BookRepublic BookRepublic è la libreria italiana specializzata in ebook ed è un’iniziativa di Bookrepublic s.r.l. Ultimabook La libreria di Simplicissimus Book Farm – Ebook store online di titoli italiani e stranieri Poche presentazioni: il colosso della vendita online, offre la possibilità di scaricare gratuitamente libri classici di autori molto importanti e prestigiosi. Il primo produttore in assoluto di ebook gratuiti.

Generazione Digitale – RaiScuola Il talk show “Generazione Digitale” ha come protagonisti un nucleo di ragazzi alle prese con le nuove tecnologie, docenti ed esperti della scuola 2.0, con la conduzione di Ivan Bacchi. All’interno di un loft, in cui saranno presenti i nuovi strumenti dell’insegnamento e della comunicazione, ci si confronterà sulle innovazioni in ambito pedagogico, (come ad esempio l’introduzione del registro elettronico, l’e-learning, le learning object, la produzione di contenuti video in classe) con il loro relativo portato sociale e antropologico: a nuovi strumenti corrispondono diversi impatti cognitivi. Ospiti in studio Mario Morcellini, ordinario in sociologia presso la Sapienza di Roma, i tutor di Indire e i dirigenti scolastici delle diverse scuole d’Italia. Generazione digitale – Inclusione e accessibilità - Tutti hanno diritto all’istruzione, laddove uno studente abbia gravi difficoltà nel recarsi a scuola, a causa di una malattia, è la scuola che si impegna a raggiungere lo studente.

Benvenuti - Benvenuti su repositorymultimediale! The Art of Ed | Professional Development for Art Teachers BOOK IN PROGRESS, DOPO I TESTI ARRIVA L'E-LEARNING Book in Progress sempre più in progress. Tempo fa avevamo raccontato l’avventura di questa originale iniziativa tutta italiana ideata nel 2009 da un preside illuminato di Brindisi con il sogno di riuscire a cambiare il modo di fare e vivere la scuola migliorando i processi di apprendimento: 800 docenti coinvolti distribuiti in ognuna delle venti regioni della Penisola, e impegnati in prima persona nella realizzazione di contenuti didattici “fai da te” per fornire “una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri”. Ebbene oggi, mentre numerosi Istituti chiedono ancora di potervi aderire, il progetto si evolve virando verso l’e-learning con piattaforme atte alla creazione e condivisione di contenuti digitali e corsi di apprendimento online disponibili per tutti. Di questo e di molto altro parliamo con il padre naturale di Book in Progress, Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Ettore Majorana” di Brindisi. Perché rischiosa?

Updated Comparison of Backchannel & Informal Assessment Tools Last winter I published a series of charts in which I compared popular ed tech tools for things like blogging, informal assessment, and video production. As is to be expected in the tech world, some of the tools in those charts have changed. Therefore, I'm now going through each chart and updating it. Yesterday, I published an update to my blogging platforms comparison chart.

Teacherpreneur, così gli insegnanti diventano milionari La piattaforma di sharing economy TeachersPayTeachers è stata fondata a New York nel 2006 da Paul Edelman, un insegnante della scuola pubblica con il fiuto per gli affari e un orecchio attento alle nuove potenzialità offerte dal web e dal digitale. Il concetto che sta alla base è semplice e segue da vicino la stessa logica di aziende come Airbnb o BlaBlaCar: mettere in condivisione le risorse, in questo caso intellettuali, delle persone. In particolare, TeachersPayTeachers permette a insegnanti ed educatori di vendere e scambiarsi lezioni, consigli e metodi nell’intento di coinvolgere al massimo i propri studenti. A seconda dell’età degli allievi e delle discipline, sul sito si può accedere a materiali didattici fortemente innovativi, frutto unicamente della capacità e dell’immaginazione di chi li ha ideati. Il sito viaggia ormai a pieni giri, con quasi 3 milioni e mezzo di utenti raggiunti nel 2015.

Sito del progetto iTEC ( Innovative Technologies for an Engaging Classroom) che ha coinvolto 14 ministeri dell'Istruzione e 27 partner di progetto in una sperimentazione coordinata da European Schoolnet volta ad individuare una metodologia che permetta di accompagnare l'innovazione nell'istruzione scolastica. I modelli prodotti sono stati sperimentati sul campo da circa 2500 classi in Europa. by maestrafrancy Jan 15

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