Lim e dintorni I siti per scoprire se un lavoro è stato copiato Non c’è niente di peggio che trovare un proprio articolo copiato su qualche altro sito. Senza nemmeno una citazione. Il tempo della ricerca e l’impegno non sono una cosa da trascurare, e il plagio lo fa. A scuola e nelle università copiare è proibito, o quantomeno sanzionato. In Inghilterra e in America si rischia molto se si viene scoperti (per plagio si può anche venire cacciati dalle università) e in Germania una tesi di dottorato copiata ha portato a una crisi politica. Nel web tutto questo non accade. Per rimediare esistono degli strumenti che permettono di identificare articoli copiati, del tutto o in parte (molto più efficaci della semplice ricerca su Google). 1. Il miglior “rivelatore di plagio” è, senza ombra di dubbio, Copyscape. 2. Gratis e facile da usare. 3. Permette di trovare contenuti copiati in tutta la rete: basta inserire un articolo (massimo 1000 parole) o un file di testo nel box di ricerca. 4. 5.
Curriculum mapping | Impara Digitale Impara Digitale propone una piattaforma di “Curriculum Mapping”, o mappatura dei corsi di studio, come strumento essenziale per facilitare: condivisione dei programmi tra docenti della stessa disciplina e tra scuole dello stesso network educativo; la loro supervisione da parte dei coordinatori didattici; la fruizione ordinata e integrata dei contenuti didattici digitali da parte degli studenti.Mappare il curriculum significa rendere intelligibile, condivisibile e trasparente il curriculum scolastico e le sue componenti. Con il curriculum mapping si possono vedere in modo sinottico i valori educativi fondamentali della scuola, le competenze di riferimento, la loro applicazione nei diversi assi culturali e livelli o gradi di scuola, la progettazione annuale per ogni anno e ciclo scolastico e la strutturazione delle unità di apprendimento. Nato come approccio negli USA (H.H.
Strumenti utili (free) per costruire un e-Portfolio, in classe e non. – Didattica col Web 2.0 Sempre più educatori cercano di creare maggiori opportunità di apprendimento per gli studenti che s’impegnano nella creazione di “e-Portfolio”, raccolte digitali del loro lavoro e degli apprendimenti. Anche se ci sono un certo numero di siti ‘pay-per-servizio’ e sistemi di gestione dei contenuti che siano all’altezza del compito, ci sono anche un certo numero di strumenti liberi, gratuiti e alternative a basso costo che possono essere sfruttate da parte degli insegnanti e degli studenti, al fine di dimostrare le loro competenze professionali e personali. Posterous. Mi piace: Mi piace Caricamento... Educational Software