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Versione italiana di DigCompEdu & Mappatura Syllabus EPICT su DigCompEdu

https://www.epict.it/content/versione-italiana-di-digcompedu-mappatura-syllabus-epict-su-digcompedu

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Essere competenti digitali nel problem-solving #DIGCOMP #post6 Problem-solving La competenza digitale si declina anche come problem-solving e si articola in 4 competenze specifiche: risolvere problemi tecnici, identificare i bisogni e le risposte tecnologiche, innovare e creare utilizzando la tecnologia, identificare i gap di competenza digitale (area 5 problem-solving del framework DIGCOMP). 5.1 Risolvere problemi tecnici DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola. La versione definitiva del framework DigCompEdu riporta tutti gli elementi distintivi descritti nell’articolo comparso su questa rivista a luglio 2017 e modifica in modo sostanziale solo un elemento, quello dell’area di competenza sull’impegno professionale del docente (Professional Engagement) da cui è stata “stornata” la competenza di “gestire dati digitali”. Leggi: Competenze digitali, dall’Europa all’Italia la strategia per uscire dall’emergenza Ue, faro su innovazione e competenze digitali

Come educare cittadini digitali: necessario un framework nazionale Che l’implementazione del digitale nei contesti educativi viaggi ad una diversa velocità rispetto alle capacità e agli strumenti che la scuola ha a disposizione per farsi istituzionalmente carico di una seria e sistematica educazione alle competenze digitali, è questione non di poco conto. La scuola sa bene che, al di là delle categorie in cui sono stati variamente ascritti i propri utenti – nativi digitali, net generation, generazione app, ecc. – bambini e adolescenti si muovono con sufficiente destrezza tecnica tra i numerosi dispositivi, ma non certo con competenza. Ne sono testimonianza i molti episodi con cui la scuola si scontra sempre più spesso, atti di piccola o grande pirateria informatica, uso scorretto dei canali di comunicazione, flaming e cyberbulling nei social. Sappiamo che il tema delle competenze di cittadinanza digitale è previsto tra le azioni imminenti del PNSD e si prova in questa sede a formulare alcune proposte operative:

Le competenze per la cittadinanza digitale: DIGCOMP Quali competenze sono necessarie all’allievo cittadino digitale? Educare alla cittadinanza digitale è progettare esperienze di apprendimento in cui gli allievi siano chiamati ad agire tutte le competenze integrando la dimensione analogica con quella digitale. La competenza digitale è una delle otto competenze individuate nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio “Le competenze chiave per l’apprendimento permanente” del 2006. Che cos’è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”. In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!), è ora corredato anche di una versione “educational”, rivolta agli insegnanti. Risorse Umane/Organizzazione

In Italia mancano le competenze digitali Nel nostro Paese mancano le figure professionali con le competenze digitali che servono alle aziende. È quello che ha dimostrato lo studio condotto dalle principali associazioni ICT (AICA, Assinform, Assintel e Assinter Italia) e promosso dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) grazie alle attività dell'Osservatorio Digitale. La domanda delle aziende non è soddisfatta dall'offerta di figure professionali adeguate a causa della mancanza di una strategia che coinvolga in modo più sinergico formazione e imprese. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP - cittadinanza digitale Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione. In cosa consiste?

Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale. Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. È utile fare a questo proposito un ripasso delle indicazioni del DigComp 2.1, di cui avevamo accennato in passato, e che modifica e aggiorna i documenti precedenti del 2013 e del 2016. Il framework ha la vocazione di essere un parametro per le competenze dei cittadini utenti.

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