IL PROGRAMMA DEI RADICALI PERFETTAMENTE REALIZZATO — Blondet & Friends La cassazione ha depenalizzato il consumo personale di cannabis. E in prospettiva, la legalizzazione delle droghe più dure. Sono passati pochi giorni da quando la Corte d’Assise di Milano ha depenalizzato l’aiuto al suicidio e in prospettiva l’eutanasia Cos’altro rimane da realizzare del programma del Partito Radicale e delle epiche battaglie di Pannella e Bonino? Mi pare non manchi più nulla. In Italia il quieto vivere viene descritto come generosità Sono 650 mila gli esseri umani-fantasmi che si aggirano per l'Italia senza diritti, senza identità e senza sicurezza né per sé né per gli altri: lo certifica una ricerca dell'Ispi, sono gli immigrati irregolari, mai regolarizzati, mai censiti, del resto neanche mai espulsi, e mai quindi diminuiti, a dispetto del calo dei nuovi arrivi. E nessuno se ne occupa. Il welfare non ce la fa. La polizia fronteggia come può, cioè assai male, le frange devianti. Il resto, si arrangia. Vive di espedienti: soprattutto accattonaggio nelle grandi città e microcriminalità un po' ovunque.
Lucca: traffico di migranti, 9 stranieri arrestati CRONACA, NEWS venerdì, 20, dicembre, 2019 Condividi La Polizia di Lucca, coordinata dalla Dda di Firenze, ha concluso un’operazione, iniziata sabato 14 dicembre, nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, radicata in Italia – nelle province di Lucca e Milano – e in Romania. Nove le persone arrestate, su mandato del gip di Firenze: 6 dello Sri Lanka e tre rumeni. L’associazione a delinquere era in particolare dedita al traffico di clandestini originari dei paesi asiatici (Sri Lanka e Bangladesh) sulla rotta Romania-Ungheria-Italia. Il capo del gruppo e promotore dell’attività delittuosa viveva a Lucca.I clandestini facevano ingresso in Romania con un visto per turismo e giungevano in Italia attraverso i valichi di confine di Trento e Gorizia, a bordo di camion telonati, nascosti tra la merce trasportata regolarmente.
Neonati venduti: 30 bimbi dati in adozione in Italia. Le mamme ingannate da medici e infermieri La feroce scelta avveniva immediatamente fuori dalla sala parto. «Signora, il suo bambino è nato con una gravissima malformazione e necessita di cure costose e continue». È così che una trentina di donne armene sono state costrette - attraverso la menzogna e il raggiro - ad abbandonare in ospedale il proprio figlio per darlo in adozione. Medici e infermieri compiacenti, anelli di collegamento di una rete internazionale molto ampia che porta fino in Italia, certificavano alle mamme disperate che il loro piccolo era nato malformato, con gravi patologie invalidanti. LA SCOPERTAIl Servizio Nazionale di Sicurezza armeno ha aperto a Yerevan, la capitale della Repubblica Armena, una inchiesta articolata (della quale è stato avvertito anche il governo italiano) che ha portato alla devastante scoperta di una rete che facilitava l'adozione internazionale di bambini.
Il grecista Lapini: «In Italia l’industria del voto fasullo, senza i classici si torna al Medioevo» Professor Lapini, è vero che nessuno oggi conosce più il greco e il latino come trent’anni fa? «È vero. Ma le cose non andavano bene neanche prima. La sofferenza cominciò nel ‘68 con la guerra al liceo classico in quanto scuola dei figli di papà; poi l’eliminazione del latino alle medie; poi la scuola di massa, con la perdita di centralità antropologica del bravo a favore del mediocre; e poi Luigi Berlinguer, l’autonomia, la concorrenza al ribasso. Una serie di disastri di cui gli studi umanistici, ventre molle della scuola, sono stati la prima vittima». Perché ventre molle?
Albanesi, tutti a casa! La vera storia del Vlora L'8 agosto del 1991 il mercantile albanese Vlora attraccava nel porto di Bari, col suo carico brulicante di fuggiaschi albanesi. Autorità cittadine e regionali, col supporto di agenzie di stampa, quotidiani locali e non, e anche alcuni telegiornali hanno commemorato l'evento come una sorta di festa del senso dell'accoglienza oggi perduto. Ma le cose andarono nel modo opposto: gli immigrati vennero prima internati nel vecchio stadio Della Vittoria, e poi rimpatriati in Albania. Lo stato di salute dei nostri mezzi di informazione deve essere traballante, se la pigrizia impedisce di ricostruire eventi, peraltro clamorosi, accaduti appena venti anni fa. Vediamo dunque come andarono le cose, secondo le cronache dell'epoca. Il Vlora arriva da Durazzo, ha quasi finito il carburante, tenta di attraccare a Brindisi ma viene respinto e si dirige a Bari.
La prima causa di morte al mondo nel 2019? L’aborto - La Nuova Bussola Quotidiana Lo scorso anno l’aborto procurato è costato la vita a 42.4 milioni di persone (su 58.6 milioni di decessi totali), molto più di Aids, cancro e guerre. Lo rivela Worldometers, basandosi sui dati dell'Oms e dell'Istituto Guttmacher, un ente abortista. Verosimilmente, quindi, una sottostima. Eppure i grandi media preferiscono ignorare la notizia. Ci sono notizie che, pur molto rilevanti, vengono puntualmente ignorate dai grandi media. Fra queste, occupa uno spazio di primo piano l’elaborazione statistica che Worldometers, «la calcolatrice più potente del pianeta» (così viene definito), ha fatto per il 2019, rilevando come lo scorso anno, in tutto il mondo, si siano verificati 58.6 milioni di decessi.
Sea Watch Carola Rackete: "Berlino ci disse di portare i migranti in Italia" La ex capitana della Sea Watch Carola Rackete parla per la prima volta alla tv tedesca Zdf in Germania e rivela nuovi particolari sull’attracco della nave a Lampedusa tra il 28 e il 29 giugno con 40 migranti a bordo. Secondo la giovane tedesca, la Germania ha avuto una grossa responsabilità nella decisione di far sbarcare i migranti in Italia: “Quello che è interessante nel nostro caso è che, un giorno dopo che avevamo fatto il salvataggio, la città di Rottenburg si era dichiarata pronta a prendere i fuggiaschi. La città del Baden-Wuerttemberg era pronta anche a mandare un bus finanziato da donazioni ma l’operazione avrebbe dovuto ricevere un permesso”.
maurizioblondet Una lettrice romana. “Guardi che avviso mi è arrivato dalla scuola di mia figlia Mathilde, quarta elementare. Una lettera della scuola, che recita giuliva: “Buonasera mamme! SCOMUNICATI TRE EREMITI SCOZZESI, CRITICAVANO IL PAPA. 2 Gennaio 2020 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Il vescovo Brian McGee, di Argyll e Le Isole, in Scozia, ha scomunicato un gruppo di eremiti che vivono sull’isola di Westray, ha scritto il diacono Nick Donnelly su Twitter. Nick Donnelly fa informazione su un sito @protectthefaith dopo che un sito precedente, @protecthepope aveva cessato di operare su ordine del vescovo diocesano. Migranti, il governo libico emette decreto per neutralizzare le Ong Il decreto, emesso dal Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale libico, porta la data del 14 settembre e ha come oggetto “il trattamento speciale delle organizzazioni internazionali e non governative nella zona libica di ricerca e salvataggio marittimo”. E’ stato inviato anche in Italia ed è un grottesco quanto pericoloso tentativo di ostacolare ancor di più l’operato delle navi umanitarie ma soprattutto di aggredirle con operazioni di polizia con la minaccia di condurle e sequestrarle nei porti libici. Un decreto che, alla vigilia della scadenza del patto tra Italia e Malta, desta ulteriori preoccupazioni anche perché alle Ong, che continuano ad operare in zona Sar libica, non è mai stato sottoposto. Ma è già , almeno sulla carta operativo. "La Repubblica si batterà sempre in difesa della libertà di informazione, per i suoi lettori e per tutti coloro che hanno a cuore i principi della democrazia e della convivenza civile"
Il bambino nella filiera procreatica di Benedetto Rocchi Fonte: FocusMinori, Anno 10, N. 4 – dicembre 2019, in onap-profiling.org Con questo articolo vorrei proporre un esercizio di ragione su alcune conseguenze generate dall’introduzione delle logiche di mercato nella sfera della riproduzione umana. Più precisamente mi occuperò di quella filiera produttiva che è nata dall’applicazione di tecnologie biologiche e mediche alla riproduzione, con l’obiettivo di ottenere la nascita di bambini al di fuori del processo biologico naturale (costituito dall’atto sessuale seguito da gravidanza e parto).
La rete mondiale del “complotto giudaico-massonico”: i protocolli dei Savi di Sion Vai al ContenutoVai alla navigazione del sito Università degli studi di Trieste Notizie La rete mondiale del “complotto giudaico-massonico”: i protocolli dei Savi di Sion Data evento: Da 12/12/2019 A 12/12/2019