http://www.youtube.com/watch?v=2GU67vTVNpQ
Related: Le competenze per la cittadinanza digitale: Digcomp • digcompCos’è #DIGCOMP? #competenzedigitali #post2 Il quadro comune di riferimento per le competenze digitali DIGCOMP declina la competenza digitale suddividendola in 5 aree (informazione, comunicazione, creazione di contenuti, sicurezza, problem svolving) in cui sono presenti 21 competenze specifiche. Per ciascuna area della competenza digitale, DIGCOMP fornisce un elenco ed una descrizione analitica delle competenze specifiche in essa inserite. Sono forniti descrittori che definiscono 3 livelli di proficiency (livelli di competenza): A base, B intermedio, C avanzato. Sono presenti una lista, non esaustiva, di esempi di conoscenze, attitudini ed abilità nonché di applicazione delle competenze descritte relativamente agli ambiti dell’apprendimento e dell’impiego lavorativo. Area informazione La prima area individuata in DIGCOMP è quella dell’informazione.
L’educazione digitale a Scuola - INVALSIopen Nella società contemporanea, sempre più tecnologica, quanto è importante che la Scuola fornisca un’adeguata educazione digitale? Riguardo l’educazione digitale l’OCSE ritiene che Diventare digitalmente competenti è essenziale per consentire ai giovani di partecipare efficacemente a una società e un’economia digitalizzate; non dedicarsi a queste competenze rischia di esacerbare il divario digitale e perpetuare le disparità esistenti. Le competenze digitali prima di tutto! – cittadinanza digitale Cittadini digitali Per vivere pienamente la cittadinanza digitale (ormai è un mantra)…è necessario poter contare su cittadini competenti digitali! Formare i cittadini digitali è una priorità su cui l’Italia oggi fa sistema attraverso l’iniziativa strategica “Repubblica Digitale“ promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’obiettivo?
Educazione digitale a scuola in Europa, nuovo rapporto della rete Eurydice – Indire Anche se i vari sistemi educativi europei includono l’educazione digitale nei propri curricoli scolastici e promuovono l’uso delle tecnologie a fini pedagogici, è necessario chiedersi fino a che livello essi riescano a raggiungere l’obiettivo di preparare efficacemente le nuove generazioni agli ambienti digitali. È proprio intorno a questo interrogativo, estremamente attuale, che ruota il nuovo rapporto della rete Eurydice “Digital Education at School in Europe” (a disposizione vi è anche la sintesi “Eurydice Brief Digital Education at School in Europe” che riporta solo i principali risultati del rapporto). La pubblicazione, che copre il livello primario e secondario (inferiore e superiore) per l’anno scolastico 2018/19, offre uno sguardo comparativo sulle strategie e sulle politiche nazionali in materia di educazione digitale a scuola nei 38 Paesi europei che partecipano a Erasmus+. Suddiviso in 4 capitoli, il rapporto affronta altrettanti aspetti dell’educazione digitale:
Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale. Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. È utile fare a questo proposito un ripasso delle indicazioni del DigComp 2.1, di cui avevamo accennato in passato, e che modifica e aggiorna i documenti precedenti del 2013 e del 2016.
Tra hard e soft skills, le competenze più importanti per avere successo Una nuova era Nell’era 4.0, in un mondo sempre più digitalizzato e sempre più veloce, le hard e soft skills si rivelano risorse sempre più preziose e ricercate per potenziare la produttività all’interno delle aziende. Secondo recenti studi dello Stanford Research Institute International sembra proprio che il successo di un lavoro dipenda per il 75% dal possesso di competenze trasversali. Invece il restante 25% dalla padronanza delle competenze tecniche. Realmente che cosa sono le soft skills? Cos’è #DIGCOMP? #competenzedigitali #post1 Cos’è DIGCOMP? A cosa serve? a chi è utile? Che cos'è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”. In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!), è ora corredato anche di una versione “educational”, rivolta agli insegnanti.
Competenze digitali a Scuola, come usare il DigComp 2.1 Per facilitare l’autovalutazione e la valutazione del livello di competenza digitale oggi possiamo adoperare l’aggiornamento 2.1 del framework europeo DigComp che il Centro di Ricerca europeo[1] ha recentemente pubblicato[2] e che si integra con il processo di revisione realizzato con DigComp 2.0[3]. Non resta che tuffarsi nell’oceano digitale ed imparare a nuotare. Senza dubbio ad invogliare alla consultazione di questo nuovo strumento contribuisce la veste grafica aggiornata e l’impostazione data alla presentazione dei contenuti. La narrazione per immagini e testo “imparare a nuotare nell’oceano digitale” introduce con immediatezza alle novità introdotte nell’aggiornamento 2.1. mettendone in evidenza i punti salienti: l’organizzazione per livelli di padronanza e gli elementi ricorrenti (complessità del compito, livelli di autonomia, domini cognitivi).
versione 2.1 di DigComp - osservare e valutare la competenza digitale dei cittadini Un fondamentale contributo di Sandra Troia che in data 11/06/2017 pubblica su cittadinanzadigitale.eu un intervento per illustrare l'aggiornamento alla versione 2.1 di DigComp, il quadro delle competenze digitali elaborato dal Centro di Ricerca Europeo. Novità e contenuti del post Come mette evidenziato dall'autrice, molto interessanti in questa nuova versione, sia la nuova veste grafica che l'approccio narrativo con cui si mira a spiegare i diversi livelli delle competenze digitali attraverso la metafora dell'imparare a nuotare. L'articolo prosegue illustrando in modo molto chiaro e puntuale la nuova versione del quadro delle competenze digitali, le differenze rispetto alle versioni precedenti, la storia delle DigComp, aree di competenza e livelli di padronanza.