Fonti termali Energie rinnovabili Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Con il termine energie rinnovabili si intendono i metodi di produrre energia prodotte da fonti di energia derivanti da risorse naturali che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate[1] o non sono "esauribili" nella scala dei tempi di "ere geologiche"; per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le stesse risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili (che sono invece parte delle energie non rinnovabili) e molte di esse hanno la peculiarità di essere energie pulite ovvero di non immettere nell'atmosfera sostanze inquinanti e/o climalteranti quali ad esempio la CO2. Risorse rinnovabili[modifica | modifica wikitesto] Una risorsa rinnovabile si dice anche "sostenibile", se il tasso di rigenerazione della medesima è uguale o superiore a quello di utilizzo. Sole e vento: due fonti di energia rinnovabile
Lago di Garda Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il lago di Garda, o Benàco (Bènaco nella pronuncia localmente diffusa;[5] Làch dè Garda in lombardo,[6] Łago de Garda in veneto[7], Gardasee in tedesco), è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline moreniche che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone.[8] Etimologia e pronuncia[modifica | modifica sorgente] La voce latina di Benaco è attestata come Benācus, -i e presuppone quindi un accento piano (Benàco): la versione italiana dell'accento tonico rimane fedele all'accentazione latina, quindi va pronunciato con l'accento sulla "a".
Earth Day, l'appello di Ban Ki-moon: "Prendiamoci cura della Terra" Le parole del segretario generale dell'Onu aprono le celebrazioni di quest'anno. Brutte notizie per l'Italia: 15% di terra in meno negli ultimi 20 anni "Cerchiamo di prenderci cura della Terra in modo che lei possa continuare a prendersi cura di noi". La 44esima edizione dell'Earth Day si apre con l'appello del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, rivolto ai 190 paesi e al miliardo di persone che oggi celebreranno la Terra. L'Earth Day di quest'anno si concentrerà, per decisione delle Nazioni Unite, su una delle maggiori sfide ambientali dei giorni nostri: le Green City. Le inziative di Google e della Nasa Tra le iniziazitive più importanti quella della Nasa che invita tutti a uscire di casa e scattarsi una foto, indicando il luogo in cui è stata scattata, per il #GlobalSelfie. I numeri dell'Italia Ma per il nostro Paese non arrivano buone notizie proprio in questa giornata.
Veneto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il Veneto (Vèneto /'vɛːneto/ in veneto, Venit in friulano, Veneto in ladino, Venedegen Land in cimbro, Venetien in tedesco) è una regione italiana di 4.914.026 abitanti[3] situata nell'Italia nord-orientale; capitale storica e capoluogo amministrativo è Venezia. Confina a nord con il Trentino-Alto Adige e l'Austria, a sud con l'Emilia-Romagna, ad ovest con la Lombardia, a est con il Friuli-Venezia Giulia, e a sud-est con il Mar Adriatico. Insieme al Trentino-Alto Adige e al Friuli-Venezia Giulia il Veneto costituisce la macroarea del Triveneto o delle Tre Venezie. Per lungo tempo terra di povertà ed emigrazione, il Veneto, a seguito di un notevole sviluppo industriale, è oggi una delle regioni più ricche d'Italia. Bandiera, stemma e inno regionale[modifica | modifica sorgente] Il leone di San Marco in un quadro del Carpaccio I colori prevalenti nella bandiera sono l’azzurro ed il rosso. Geografia[modifica | modifica sorgente]
Michela Manente