Tips: modificare un file protetto con TextEdit | SaggiaMente Pubblicato il 22/09/2010 alle 13:48 Ci sono alcune applicazioni, come il gratuito Smultron (ora Fraise) che hanno una comoda funzione integrata che permette di accedere ai file nascosti e di modificarli previa autenticazione. Questo di oggi è un trucco che però è bene conoscere per capire come ragiona OS X e perché potrebbe tornarvi utile in alcune situazioni di emergenza. I motivi per cui ci si può trovare a dover editare un file contenuto nelle cartelle di sistema sono molti. Ricordate che questa finestrella si comporta in modo molto simile al Terminale, quindi potrete anche usare il tasto tab per il completamento, come spiegato nelle puntate 17 e 19 del podcast. Dopo aver premuto il tasto invio, vi troverete nella cartella dove è localizzato il file in questione. L'alert suggerisce di modificare i permessi del file.
android-multitouch-controller - Project Hosting on Google Code Welcome to the android-multitouch-controller project on Google Code. This project currently comprises three Android sub-projects: (1) MTController, the MultiTouch Controller class for Android (see below); (2) MTVisualizer, the source code for the app "MultiTouch Visualizer 2" on Google Play; (3) MTPhotoSortr, a demo app showing how to use the MultiTouch Controller class. This MultiTouch Controller class makes it much easier to write multitouch applications for Android: -- It filters out "event noise" on Synaptics touch screens (G1, MyTouch, Nexus One) -- for example, when you have two touch points down and lift just one finger, each of the ordinates X and Y can be lifted in separate touch events, meaning you get a spurious motion event (or several events) consisting of a sudden fast snap of the touch point to the other axis before the correct single touch event is generated. An example of how to use the API is included in the "MTPhotoSortr" demo app in the source repository linked above.
Map a network drive on a Mac - OS X Daily If you frequently access a file server from a Mac it’s pretty helpful to map the network drive to your desktop. There’s two ways to do this, one method is just mapped for one time use and will reset after a reboot, and another method is a more permanent route that allows the mapped network drive to always appear and mount on your desktop after system reboots and user logins. Map a network drive to Mac OS X This method maps a network drive that will disappear if the network connection drops or if you reboot your Mac: From the Mac OS X Finder, hit Command+K to bring up the ‘Connect to Server’ windowEnter the path to the network drive you want to map, ie: and click ‘Connect’Enter your login/password and click “OK” to mount the network driveThe drive will now appear on your desktop and in the Finder window sidebar Map a network drive to Mac OS X that re-mounts after system reboot Make the mapped network drive visible on the Mac desktop
solydzajs.blog Magic Trackpad: la recensione - TheAppleLounge Dopo qualche giorno di intenso utilizzo è arrivato finalmente il momento di esporre le mie considerazioni in merito al nuovo Magic Trackpad offerto da Apple. Intanto qualche premessa è d’obbligo: per intenso utilizzo intendo quello che per me è un utilizzo del tutto normale, passando quotidianamente dalle 12 alle 14 ore sul Mac. Inoltre, non ho in alcun modo cercato di “forzare la mano”, nel senso che ho cercato di utilizzare il Magic Trackpad come se lo avessi sempre avuto e senza per forza dover trovare utilizzi particolari. Come una semplice periferica di input insomma, esattamente quello che è. L’ultima premessa necessaria riguarda la differenza che può fare l’essere già abituati a una periferica del genere (leggi: possedere un MacBook o un MacBook Pro), che sicuramente non è poca cosa, almeno durante i primi momenti di affiatamento. Fatte le debite premesse, partiamo con la recensione vera e propria. Unboxing Installazione Utilizzo Due possibilità anche per la sezione Quattro dita.
Interactive Systems Magic TrackPad Quando è stato presentato (esattamente una settimana fa), ancora prima di scrivere l'articolo sul Blog lo avevo già acquistato. Era da tempo che speravo che venisse realizzato un prodotto simile e quando finalmente l'ho visto era già deciso che sarebbe stato mio. Per la verità ai tempi in cui acquistai il mio primo Mac mini "da salotto", avevo immaginato e cercato qualcosa di simile. Prima di addentrarmi nella recensione sono doverose due premesse. Magic Trackpad con l'iMac 27" Uno dei dubbi che mi ponevo era quanto potesse essere usabile un trackpad con l'immensa area di lavoro dell'iMac 27". Ma il più grande vantaggio è sicuramente quello di poter avere anche sull'iMac tutte le gesture multitouch. Certo è che le affinità con la Wireless Keyboard sono molte ed evidenti. Mouse, trackpad e tavolette graficheIl concetto appena introdotto mi porta a spiegare con più accuratezza le differenze tra i principali dispositivi di puntamento per i nostri Mac. Gesture multi-touch per tutti i Mac
TISCH - Tangible Interactive Surfaces for Collaboration between Humans