Settore Secondario - Tech & Teach Il settore secondario comprende le attività economiche di tipo industriale. Si consolida nel corso dello sviluppo economico ed è caratterizzato dall'utilizzo intensivo della tecnologia per la produzione dei beni. Il settore secondario è uno dei principali settori produttivi di un sistema economico. Un'altra origine fa risalire il nome "secondario" al fatto che i prodotti industriali sono destinati a soddisfare i bisogni secondari, in altri termini quei bisogni che sopraggiungono soltanto quando sono stati già soddisfatti i bisogni primari (alimentazione, casa, sicurezza). Il settore secondario si occupa della trasformazione delle materie prime e dei prodotti provenienti dal settore primario al fine di produrre dei nuovi prodotti finiti da collocare sui mercati di vendita. Metallurgia Il settore metallurgico è specializzato nella lavorazione dei metalli. Chimica Il settore chimico si occupa della produzione di sostanze impiegate nelle altre attività industriale. Metalmeccanica Edilizia
Industria veneta, produzione ancora giù -3,4% Nel quarto trimestre 2012, sulla base dell'indagine Veneto Congiuntura, la produzione industriale ha mantenuto una tendenza negativa. Il calo è stato del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2011, sebbene meno marcata di quella del trimestre precedente (-4,9%), mentre la variazione congiunturale destagionalizzata è stata del -1,5%. L'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata fatta su un campione di quasi 2.900 imprese con almeno 2 addetti. Secondo la ricerca la «fioca luce» intravista nei mesi estivi non trova effettiva continuità nei dati di fine anno. Nel quarto trimestre 2012, a fronte di un miglioramento su base tendenziale, si assiste a un lieve peggioramento rispetto al trimestre precedente, col dato destagionalizzato che passa dal -1,1% al -1,5%.
Veneto turismo Veneto alberghi industria commercio agricoltura Sei qui: Home > Regione Veneto Il Veneto è una regione che si trova nel nord-est dell' Italia, il suo territorio è cartina della regione Venetoottimamente distribuito tra pianeggiante quasi il 60%, montuoso per circa il 15% e per il resto montagnoso. Il Veneto dispone di un largo sbocco verso il Mare Adriatico che bagna la regione per quasi 200 km. Il Veneto ha montagne molto alte nel suo territorio come per esempio la Marmolada che è situata nelle Dolomiti e che raggiunge i 3.342 metri di altezza. Nella regione scorrono molti fiumi importanti come il Po, il Brenta, l'Adige e il Piave, in parte del veneto anche il Lago di Garda. Capoluogo di regione è Venezia, città famosa nel mondo, ricchissima di storia e di bellezze da visitare, altre province sono Verona, Treviso, Vicenza e Padova. Venezia con la sua storie e le sue bellezze che tutto il mondo ci invidia è una delle mete turistiche più ambite da visitatori di ogni parte del mondo. Industria in Veneto Agricoltura in Veneto
Seconda rivoluzione industriale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Esposizione universale del 1889 a Parigi Nella seconda metà dell'Ottocento l'Europa occidentale estese e consolidò la propria presenza nel mondo. Il suo prestigio si fondava sulla superiorità nel campo scientifico e tecnologico e sulla potenza industriale e capitalistica, rafforzato in seguito alla scoperta di nuove fonti di energia, come il petrolio e l'elettricità, all'utilizzo di nuovi sistemi di comunicazione e di trasporto, al dominio incontrastato del commercio mondiale. Intanto le grandi potenze europee portavano a termine le conquiste coloniali, soprattutto in Africa, spinte dal desiderio di procurarsi nuovi mercati di vendita per i prodotti nazionali e di accaparrarsi materie prime e risorse energetiche a basso costo. In Europa, nel periodo tra il 1850 ed il 1914, si assistette ad una serie di cambiamenti importanti, che mutarono la vita del continente. Descrizione[modifica | modifica sorgente] Pubblicità di lampade elettriche (1897)
De Poli: «Troppe aziende venete fallite perche lo Stato non paga» - Veneto - il Mattino di Padova Il parlamentare padovano dell’Udc: «Il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione può ridare ossigeno alle imprese» ROMA. «Siamo fiduciosi del fatto che il governo manterrà gli impegni presi. Lo afferma il senatore di Scelta civica per l’Italia ed esponente Udc Antonio De Poli, secondo cui «in queste ore si stanno accavallando strumentalizzazioni politiche e ipotesi che non hanno avuto finora nessun riscontro reale». «Secondo la Cgia di Mestre, dall’inizio della crisi 15 mila aziende sono fallite per colpa i ritardi nei pagamenti. «Basta con questo scandalo, siamo fiduciosi che il Governo saprà voltare pagina e raggiungere questo traguardo che è merito del rigore nei conti pubblici.
Regione Veneto: l'Industria e l'Ambiente La storia del Veneto è la storia di alti e bassi, di tanti sacrifici e di piccole conquiste. Per molti decenni, il Veneto è stato un paese povero. Poi ha conosciuto la crescita industriale, rapida e massiccia, che ne ha fatto una delle regioni più forti d’Italia dal un punto di vista economico. Lo sviluppo industriale degli anni ‘60 Lo sviluppo industriale del Veneto è legato al periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, quando il porto Marghera divenne uno dei più trafficati d’Europa. Lo sviluppo ambientale di oggi Oltre che per lo sviluppo industriale, il Veneto merita particolari attenzioni anche per la tutela dell’ambiente e del territorio portata avanti con forza dalle amministrazioni locali. Immagine: Shariff Che’Lah – FotoliaSimilar Posts:
Tolosa, la capitale europea dell’industria aerospaziale - FastPopularity Home » Turismo Visita Tolosa per entrare nel cuore dell’industria aerospaziale europea e organizza una visita guidata delle sue basi più importanti. Oltre ad essere la quarta città francese più popolata e una famosa destinazione turistica, Tolosa è forse meglio conosciuta per essere la capitale dell’industria aerospaziale europea. Dal volo inaugurale di Clément Ader alla costruzione del Centro Spaziale, il più grande del continente, Tolosa è spesso associata all’industria aerospaziale che la rende attraente non solo agli occhi dei turisti appassionati di spazio e aviazione, ma anche di coloro che cercano opportunità di studio e di lavoro in quel settore. L’aeronautica infatti non è solo un’attrazione per turisti a Tolosa: per 35.000 delle 40.000 persone che vivono nella città, fa parte dello stile di vita, con molti lavori in zona legati all’aviazione civile o ai costruttori di aeromobili come Airbus. Tolosa non è famosa solamente per la costruzione di velivoli.
Economia veneta Economia veneta L'agricoltura La forte politica di razionalizzazione, che ha trasformato l'agricoltura veneta da agricoltura di autoconsumo in agricoltura di mercato, l'ha anche resa tra le più produttive del Paese. Le aziende agricole hanno generalmente dimensioni medio-piccole, e si avvalgono dei moderni mezzi di meccanizzazione per una maggiore resa dei terreni. La parte montuosa della Regione offre colture scarsamente redditizie, pascoli per il bestiame e un limitato sfruttamento dei boschi. Il Veneto fornisce in quantità rilevanti, rispetto alla produzione nazionale, granoturco, orzo, piselli e fagioli, mele e pere, carote, barbabietole, tabacco, vino, riso. L'allevamento Si allevano bovini sia col sistema dell'alpeggio (nei pascoli montani durante la buona stagione) sia col metodo stanziale nelle stalle. La pesca L'industria Mestre e Porto Marghera formano una delle maggiori concentrazioni industriali d'Italia. L'artigianato Torna alla pagina Veneto.
Il lento e inesorabile declino di Marghera effetto domino VENEZIA — Marghera di notte è quasi completamente buia. Da mesi ormai il Petrolchimico non emana più luce. Gli impianti sono chiusi e di giorno i parcheggi delle fabbriche sono quasi deserti. Oggi, quella che era la più grande zona industriale di tutto il Nordest conta meno di cinquemila addetti. Erano quindicimila solo vent’anni fa. E' il caso di Alcoa che contava più di mille dipendenti solo qualche anno fa e che ora non supera i cinquecento o quello della scomparsa Sirma che aveva fino al 2008 quasi duecento operai e sui cui terreni ormai sorge solo un desolante capannone vuoto. Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL VENETO.IT