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Didattica e apprendimento

Didattica e apprendimento
Didattica e apprendimento Un luogo di discussione e riflessione epistemologica sugli strumenti, le strategie e le buone pratiche messe in campo dalle scuole che sperimentano percorsi di innovazione per migliorare gli apprendimenti e coniugare conoscenze, competenze e abilità. pagine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Il ‘non formale’ e la legge 107. L’operatività della roadmap Didattica e apprendimento di Micaela Ricciardi | del 28/10/2015 | 1 “Per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica … la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche”: così recita il primo capoverso del comma 1: un manifesto in cui non possiamo non riconoscerci. L’educazione non formale a EXPERIMENTA IV di Mario Fierli | del 21/10/2015 | 3 EXPERIMENTA è un’iniziativa del Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR. La disgrafia: una difficoltà da conoscere

Geografia per le Medie Appunti di geografia per gli studenti delle scuole medie utili per lo studio, i compiti, le verifiche e per fare ricerche scolastiche, relazioni, riassunti, temi e tesine Ordina risultati per: TitoloDescAsc Acque sotterranee (2) Appunto di Geografia sulle acque sotterranee, le quali si suddividono in falde libere e falde confinate. Afghanistan Capitale, Superficie, Popolazione, Territorio, Economia. Afghanistan - Scheda Scheda sull'Afghanistan: i confini, l'ambiente fisico, il clima, la popolazione, l'economia, la capitale Africa Appunto di geografia che descrive in breve l'Africa: si trova tra l'emisfero Sud e l'emisfero Nord. Africa Appunto molto sintetico, ma preciso con la descrizione fisica dell'Africa. Video consigli per lo studio Africa - Conflitti locali Schematico e sintetico appunto sulle guerre africane, conflitti locali spesso dimenticati che si susseguono da anni. Africa - Costa Rica Breve appunto, ma completo di geografia sulla Costa Rica, molto utile per le ricerche e per i ripassi.

DIDATEC. Didattica e tecnologie La formazione DIDATEC è un’azione finalizzata a promuovere l’acquisizione di competenze digitali da parte dei docenti e l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in ambito educativo. Il progetto ha origine dal framework UNESCO ICT Competency Standard for Teachers. l progetto è orientato a favorire l’acquisizione delle competenze digitali per lo sviluppo del capitale umano e sociale la cui definizione ha una funzione strategica nei processi di innovazione della scuola e convoglia gli sforzi di studiosi e stakeholder. L’Unione Europea ha definito tali competenze ponendo particolare attenzione al tema dell’apprendimento permanente cui si attribuisce una funzione strategica per la realizzazione e la crescita personale degli individui (capitale culturale), per la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale), per la capacità di inserimento professionale (capitale umano). Commenta Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo

Le lunghe ferie della scuola italiana. E in Europa cosa si fa? - Politiche educative Alla fine di ogni anno scolastico, si riflette e si dibatte sulla lunga vacanza estiva degli studenti italiani. Ma cosa succede negli altri Paesi europei, mentre la scuola italiana è in ferie? In questi giorni le Giunte regionali stanno definendo il nuovo calendario scolastico, che entrerà in vigore a partire dall’a.s. 2014/2015, con validità anche per gli anni successivi, fissando le date di inizio e di fine della scuola e i giorni in cui le lezioni saranno sospese. In realtà sono poche le sorprese: si tornerà a scuola il 15 settembre 2014 e le lezioni termineranno l’8 giugno 2015 (in quasi tutte le regioni). La vera novità (ma basta farsi due conti col calendario alla mano) è che dal prossimo anno scolastico gli studenti, ad eccezione della scuola dell’infanzia che terminerà il 30 giugno, avranno una settimana di vacanza estiva in più rispetto agli anni precedenti. FONTE: Rielaborazione da Eurydice (2013), i dati fanno riferimento all’a.s. 2013-2014

Sussidi didattici per la scuola secondaria di primo grado - Index I siti per scoprire se un lavoro è stato copiato Non c’è niente di peggio che trovare un proprio articolo copiato su qualche altro sito. Senza nemmeno una citazione. Il tempo della ricerca e l’impegno non sono una cosa da trascurare, e il plagio lo fa. A scuola e nelle università copiare è proibito, o quantomeno sanzionato. In Inghilterra e in America si rischia molto se si viene scoperti (per plagio si può anche venire cacciati dalle università) e in Germania una tesi di dottorato copiata ha portato a una crisi politica. Nel web tutto questo non accade. Per rimediare esistono degli strumenti che permettono di identificare articoli copiati, del tutto o in parte (molto più efficaci della semplice ricerca su Google). 1. Il miglior “rivelatore di plagio” è, senza ombra di dubbio, Copyscape. 2. Gratis e facile da usare. 3. Permette di trovare contenuti copiati in tutta la rete: basta inserire un articolo (massimo 1000 parole) o un file di testo nel box di ricerca. 4. 5.

Le competenze, per una diversa organizzazione del sistema formativo - Politiche educative L’apprendimento per competenze ha bisogno di cambiamenti profondi. Le deleghe della legge 107 possono essere l’occasione giusta per realizzarli. Imparare, oggi vuol dire principalmente acquisire conoscenze e restituirle al docente, il quale valuta la prestazione in base ai risultati attesi: una visione autoritaria che impone una determinata forma-zione; mentre un approccio personalistico e democratico mette al centro chi apprende e lo aiuta ad assumere la propria forma pur indirizzandolo verso obiettivi definiti. Il confronto internazionale, soprattutto le politiche messe in campo dall’Unione Europea, ha accentuato l’integrazione tra gli aspetti più generali e personali della formazione stessa e quelli più legati alla realtà, avvicinata sempre di più al mondo produttivo. Si deve educare al “cambiamento di complessità” delle situazioni di apprendimento, che non si trovano solamente a scuola, ma più facilmente altrove. Immagine in testata di didatticapercompetenze.wordpress.com

Maurizio Muraglia STORIA D'ITALIA - STORIA CRONOLOGICA DI 2000 ANNI PERIODO ANNO 1914-1918 - La "Grande Guerra" in una breve sintesi MA PARTIAMO DA MOLTO LONTANO "1870: LA NASCITA DEI RANCORI" PERIODO ANNO 1914.1919 - "La guerra europea" (dal "MEMORIALE" di G. Giolitti) PERIODO ANNO 1913-1918 - Come sarebbe finita era già stato scritto nel 1913 PERIODO ANNO 1914 ( 1 ) - Sarajevo - - Ultimatum dell'Austria - Italia neutrale..... ma intanto PERIODO ANNO 1914 ( 2 ) - G. Guerra - Italia, il dilemma: "Contro chi?" PERIODO ANNO 1914 ( 3 ) - G. Guerra - Interventismo - Fasci Rivoluz. - Mussolini PERIODO ANNO 1914 - 15 - G. - - - - Periodi mancanti, in costruzione - Ma una breve sintesi dei fatti -fino all'anno 2005 - figura già nei SINGOLI ANNI (scusate - ma l'Autore fa tutto da solo!!!)

L'apprendimento non formale: il ruolo delle tecnologie digitali - 2015 Le tecnologie digitali hanno a che fare in vari modi con l'apprendimento non formale: come tema di studio, come strumento di insegnamento, come risorsa e come tramite organizzativo. Le tecnologie digitali sono anzitutto un tema di apprendimento. Nei curricoli ufficiali sono presenti più o meno a tutti i livelli, raramente integrati nelle discipline tradizionali, con l'eccezione della matematica, più spesso confinati in angoli tecnologici. L'obiettivo che prevale è la competenza nell'uso degli strumenti software di base. C'è un primo livello di competenza: la padronanza del meccanismo degli strumenti. C'è poi un secondo il secondo livello di competenza ed è la capacità di dare un senso all'uso degli strumenti: risolvere problemi, comunicare in modo efficace, indagare, apprendere. Algoritmica e robotica sono i due temi-chiave. Ma l'aspetto che più appassiona, anche con la perenne e troppo semplificata opposizione apocalittici/integrati, è ciò che succede ai giovani frequentando la rete.

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