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Assessment and Rubrics

Assessment and Rubrics
A collection of rubrics for assessing portfolios, group work/cooperative learning, concept map, research process/ report, PowerPoint, oral presentation, web page, blog, wiki, and other social media projects. Quick Links to Rubrics Social Media Project Rubrics Wiki RubricCriteria for assessing individual and group Wiki contributions. Blog RubricAssess individual blog entries, including comments on peers' blogs. Twitter RubricAssess learning during social networking instructional assignments. Discussion, Teamwork, and Group Work Rubrics Online Discussion Board RubricAssessing ability to share perspectives, refine thoughts through the writing process, and participate in meaningful discussionPrimary Grade Self-Evaluation Teamwork Rubric (PDF)Features of a sandwich to graphically show the criteria Upper Elementary Teamwork RubricKaren Franker's rubric includes six defined criteria for assessing team and individual responsibility PowerPoint and Podcast Rubrics ePortfolio and Web Page Rubrics Related:  grazialocascio

3 Awesome Chromebook Tools to Annotate Web Content November 22, 2015 Here are some good Chrome extensions to use on your Chromebook to annotate webpages. You can use them to highlight portion of a web text, add your comments and tags, share annotated pages with others via social media websites or through generated links, organize your notes by tags and many more. And for those of you using Evernote, we have added Evernote Web Clipper which is a Chrome add-on to help you save things you come across online right to your Evernote account. 1- Diigo Web Collector This is by far our favourite in this list. 2- Note Anywhere Note Anywhere is a great note taking tool to use on your browser. This is definitely a wonderful Chrome extension to use for curating and annotating web content.

Rubistar: il sito che aiuta a costruire rubriche di valutazione La programmazione per competenze dovrebbe ormai essere (anche se purtroppo non è così) una realtà nelle nostre scuole, soprattutto se pensiamo che le otto competenze chiave europee sono state sancite tramite la Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo addirittura il 18 dicembre 2006. Progettare per competenze significa però anche valutare le stesse attraverso rubriche di valutazione che vanno costruite dai docenti. Per farlo ci viene in aiuto uno strumento a mio avviso molto valido: Rubistar. Si tratta di un sito disponibile in inglese o in spagnolo (io però ho accettato il consiglio del mio pc “Vuoi tradurre questo sito?” e devo dire che la traduzione non è affatto malvagia); occorre registrarsi per poi procedere alla creazione della nostra rubrica selezionando “Crea rubrica” e scegliendo di che tipo di valutazione si tratta (“Progetti orali”, “Prodotti”, “Multimedia”, “Scienze”, “Matematica”, ecc). E’ disponibile in rete una guida in italiano realizzata da Emiliano Pancaldi.

Keep eLearning Real: 4 Basic Story Types to Link Learning to the Real-World Everybody loves a good story, even your (seemingly) staid and somber corporate learners. That's because, a child lurks inside all of us; he loves to peek into other people's lives and go with them on their journeys. Unconsciously, he tries to identify himself with the good guy in the story—the one who overcomes all challenges, bashes the baddies, and emerges as the hero in the end. Stories are captivating. The actions of the protagonist, who we can relate to, inspire us to think or act similarly. There are four basic type of stories. 1) Case-Based Instruction Try advising someone on the ill effects of eating out every other night, and he will turn a deaf ear. We are social creatures. But developing case-based instruction is not just about dumping the facts and hoping the learners will take the cues. Find out cases from real life and enhance their credibility by using photographs, testimonials, and videos, if any. 2) Narrative-Based Instruction Think of the movies you watch. Here you go!

I Migliori Strumenti Digitali Didattici Presenti Gratuitamente in Rete Oggi per rendere l’insegnamento/apprendimento più motivante ed efficace, dal punto di vista metodologico, occorre integrare la didattica con la tecnologia e gli strumenti digitali didattici, prendendo spunto da varie opportunità offerte dalla Rete. Ogni insegnante sa bene che la lezione frontale (nella sua forma tradizionale) può essere una cosa meravigliosa ma anche noiosissima per gli studenti. La lezione tradizionale, nel periodo storico in cui viviamo, non soddisfa le esigenze di coloro che chiamiamo “nativi digitali”, che di digitale hanno, appunto, solo la nomea di essere nati in un contesto sociale, dove si è legati all’utilizzo del tecnologico in tutti i settori del vivere quotidiano. Oggi i ragazzi si ritrovano ad essere vittime del sistema, incapaci di gestire la quantità di informazioni digitali infinite, passando dall’uso ad un abuso non consapevole. Leggi anche: LE MIGLIORI APP PER GLI INSEGNANTI RACCOLTE IN UNA MAPPA Autore articolo Maria Rita Seminerio

Today’s Education Should Be About Giving Learners Voice and Choice Some of the recurring themes of my conference presentations and blog posts include: The underlying theme of all of my ideas, of all of my blog posts is about setting up the conditions where learners’ choice and voice flourish. I have come to believe that the only real education is one that fully embraces learner choice and voice. All instructional practices in this era of learning should revolve around learner choice and voice: Education works when people have opportunities to find and develop unaccessed or unknown voices and skills. Audre Lorde poignantly describes this “transformation of silence into language and action [as] an act of self-revelation.” Internet accessibility, technologies that permit the user-generated media, and social media allow for unlimited potential for learner choice and voice. Learner Choice can be facilitated through: Learner Voice can be facilitated by: As John Dewey notes (as is often the case, he says it best): Like this: Like Loading...

Surplus cognitivo da uso di dispositivi tecnologici Solitamente si comincia al mattino appena svegli con un controllo veloce dello snartphone per verificare l’arrivo di eventuali messaggi SMS, WhatsApp o email. L’occhio offuscato è sufficiente a scorrere le icone colorate del display e a determinare quanto urgente possa essere fornire una rapida risposta o, al contrario, soprassedere. Facile immaginare che tutti i messaggi riceveranno una risposta, un modo per facilitare il risveglio di amici e conoscenti e l’esercizio mattutino dei loro occhi, anch’essi sicuramente offuscati. Probabilmente al mattino non si clicca su link o URL ricevuti ma, se lo si fa, la navigazione comincia rubandosi il tempo e il piacere della colazione. POV Headband workshop, performance, 2015 La casella di posta elettronica non serve solo a comunicare e a interagire per lavoro o per piacere. Terminata la giornata di lavoro e dopo cena tutti i dispositivi tecnologici diventano strumenti ideali per divertimenti e intrattenimenti vari.

Social FaceBook La FanPage del portale. Vai al link Concorso a cattedra, gruppo di studio. TFA sostegno, gruppo di studio. TFA gruppo di studio. La FanPage di Diventare Insegnanti. La FanPage del nostro servizio di consulenza. La Fan Page dell'area dedicata alla didattica. Twitter Il nostro canale Twitter. YouTube Il nostro canale YouTube. Telegram Tutte le news di orizzontescuola in tempo rale sul canale Telegram. Anno di prova 2016, tutte le news in tempo reale sul nostro canale Telegram. Mobilità 2016, tutte le news in tempo reale sul nostro canale Telegram. Concorso scuola docenti, tieniti aggiornato in tempo reale sul nostro canale Telegram. Forum Il forum di OrizzonteScuola. All'interno troverai:

Franca Da Re – Dirigente Tecnico MIUR – USR Veneto Psicologa Prova Invalsi di matematica 2015 - classe terza ottimo insegnante ottimo lavoro complimenti Un sito chiaro che spiega la matematica come si farebbe ai bambini (la semplicità è sempre efficace per fare apprendere concetti che sembrano astratti anche agli adulti). Il m.c.m. spiegato in quel modo è di una semplicità sconcertante e di immediata comprensione. BRAVI!!! Non sono una docente di matematica, insegno sostegno nella s.sec.di 1° e questo sito è "oro" per chi fa il nostro lavoro. Una presentazione chiara ed efficace che può aiutare alunni e docenti. Sono un alunno delle medie e vengo spesso a visitare questo sito per ripassare ed esercitarmi.Luigi Blog ad uso non solo degli studenti con spegazioni chiare ed efficaci ma anche per i docenti con tanti utilissimi spunti. Ottimo sito aiuta molto gli studenti.Luigi Siete un valido aiuto per i genitori che aiutano i figli e, purtroppo devono sostituire la spiegazione inesistente di qualche insegnante di matematica svogliato. Utile e chiaro. Ottimo e utilissimo sito.

Servizio di Istruzione Domiciliare (ID) per gli insegnamenti di ogni ordine e grado. Indicazioni operative per l’anno scolastico 2016-17 USR Lombardia - L’istruzione domiciliare si propone di garantire il diritto all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà degli studenti e delle studentesse colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni, anche se non continuativi, durante l’anno scolastico. In tali specifiche situazioni, l’istituzione scolastica di appartenenza dell’alunno, previo consenso dei genitori e su loro specifica richiesta, attiva un progetto di Istruzione domiciliare secondo la procedura e i documenti che di seguito saranno precisati. Tale progetto prevede, di norma, un intervento a domicilio del minore dei docenti dell’istituzione scolastica di appartenenza, per un monte ore massimo così previsto: scuola primaria: massimo 4 ore settimanali in presenzascuola secondaria di 1^ grado: massimo 5 ore settimanali in presenzascuola secondaria di 2^ grado: fino a 6/7 ore settimanali in presenza Finanziamenti Avvio e realizzazione del progetto Precisazioni

Rudi Mathematici, in linea il numero 212 della rivista dedicata alla matematica Rudi Mathematici - La notte è il territorio del dubbio. Non è vero che la notte porta consiglio: il proverbio è falso, o al massimo è da intendersi solo come “una notte di sonno porta consiglio”, perché la cosa migliore, quando il buio impera, è cancellarlo con un buon sonno, eluderlo. In questo senso, il proverbio, anziché contraddire, rafforza il concetto: la notte porta dubbi, meglio non prendere decisioni avventate in queste condizioni, meglio dormire. Figuriamoci allora se sia il caso di scrivere, di notte: soprattutto scrivere una Newsletter di presentazione ad una rivista di matematica. Ma il ragnetto non conosce la notte, o forse la conosce benissimo, e col cavolo che pensa a mordermi. Non bisogna scrivere Newsletter di notte. Saltate queste righe notturne, andate all’allegato. Ci risentiamo all’alba.

Il primo giorno (di scuola) che vorrei | Articoli & Racconti, Colloqui con i genitori, Direzione/Presidenza, Lezioni, Media, News, Sala Prof, Studenti Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce. E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri? Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato.

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