Come suonano i colori 25 ottobre 2017 Chiunque voglia avvicinarsi e comprendere l’arte di Vasilij Kandinskij (Mosca, 1866 – Neuilly-sur-Seine, 1944) deve partire da una premessa fondamentale e imprescindibile: bisogna accostarsi al dipinto come ad una sinfonia che cattura, come amava dire egli stesso, “il suono interiore” degli elementi. C’è, sosteneva infatti l’artista, al di là della realtà tangibile delle cose, una dimensione non esprimibile con le parole o con le forme che la realtà ci offre perché non ha dimensioni, né occupa spazio: è fatta di emozioni e spiritualità e necessita di un linguaggio proprio, assimilabile al massimo alla musica o al colore, in grado di farci “vedere l’invisibile”. “Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita”. La poetica di Kandinskij La pittura per Kandinskij si trasforma sempre più una sorta di composizione musicale, una “sinfonia di colori” come egli stesso la definiva.
servizi educativi del museo revoltella: L'approfondimento: Antonio Canova, Napoleone come Marte pacificatore Questo capolavoro, di cui al Museo Revoltella si conserva il bozzetto, fu realizzato secondo il modello eroico greco: sta in piedi, nudo, nell’atto di avanzare; tiene in mano l’asta, nell’altra il mondo con la vittoria alata. Dalle spalle gli pende il mantello militare, mentre la spada – segno della forza dimostrata nella conquista dell’Europa – è abbandonata presso il tronco, il puntello su cui tutto il corpo poggia.La statua di Napoleone come Marte pacificatore, terminata nell’agosto 1806, non ottenne i favori dell’imperatore, poiché egli avrebbe desiderato essere ritratto vestito, che decise quindi di non esporre la statua al pubblico. Al centro del cortile della Pinacoteca di Brera si trova una copia in bronzo della statua di Antonio Canova " Napoleone come Marte pacificatore". PER SAPERNE DI PIU'....Biografia Antonio Canova nacque a Possagno il 1° novembre 1757, in una famiglia dove da generazioni si tramandava la lavorazione della pietra. Link Neoclassicismo Le tre Grazie di Canova
The Spring of Nations (1848) 1. Horace Vernet’s painting depicting the fighting near the Pantheon during the “June Days” in Paris in 1848 Questions Description and Analysis The cause of the workers’ uprising in Paris in June 1848, was the liquidation by the new government the “national workshops” considered unproductive and a breeding ground for subversive political slogans. Geographical/Historical Context In Paris, street fighting lasted from 22 to 24 February 1848. Links painting by Henri Felix Emmanuel Philippoteaux entitled Lamartine in front of the Town Hall of Paris rejects the red flag on 25 February 1848.
Il Pittore delle donne perdute: Henri de Toulouse Lautrec. - BeppeBlog Il pomeriggio del 9 settembre 1901, il conte Henri de Toulouse-Lautrec-Monfa, appena dimesso da un manicomio e distrutto dalla sifilide e dall’assenzio, è seduto in poltrona mentre la madre gli tiene la mano, amorevolmente, nel salotto del castello di Malromò, una delle proprietà di famiglia, vicino a Bordeaux. Nella stanza accanto il padre Alphonse, detto il “principe nero”, un uomo che eufemisticamente si potrebbe definire bizzarro, discendente da una delle più antiche casate di Francia (vi basti sapere, che ha il diritto di portare gli speroni anche nella cattedrale di Reims) e che ama travestirsi ogni giorno in maniera diversa, fa rumori molesti cercando di uccidere le mosche, con una frusta di sua invenzione. Henri ha un moto di stizza e sbotta: “Toujours le vieux con” (che vi tadurrò, in maniera politicamente corretta, “sempre il vecchio rompiscatole”). Da taluni è stato detto che si è calato nella suburra, per desiderio di autodistruzione e per divorare sè stesso.
La Natività di Caravaggio: il capolavoro dipinto a Roma, inviato a Palermo, e rubato nel 1969. Con un parere inedito La Natività di Caravaggio fu trafugata dall'oratorio di San Lorenzo la notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969. Ripercorriamo la storia del dipinto con particolare riferimento alla datazione. Nella notte tra il 17 e il 18 ottobre del 1969, la Natività con i santi Lorenzo e Francesco di Caravaggio (Milano, 1571 – Porto Ercole, 1610), uno tra i più celebrati capolavori del pittore lombardo, veniva trafugata dal luogo in cui era collocata, l’oratorio di San Lorenzo a Palermo, e da allora non è mai più stata ritrovata. Sul clamoroso furto, attribuito alla mafia, si sono rincorse varie voci (tra le quali quelle più terribili che vogliono il dipinto andato distrutto), ma l’unica certezza è che, purtroppo, al momento non abbiamo piste sicure da seguire, e le speranze di ritrovare l’opera sono pressoché nulle. Malgrado le tristi circostanze, gli studi attorno al dipinto non sono certo cessati: tutt’altro. Bibliografia di riferimento Michele Cuppone, Caravaggio. Antonio De Fano Pietro Rondinone
Arte moderna - Quadri - Josef Albers Tedesco, insegnante impegnato e fortemente innovativo alla Bauhaus di Weimar, alla chiusura della scuola per ordine del governo nazista (1933) Josef Albers (1888-1976), pittore grafico, designer, studioso teorico del colore emigra negli Stati Uniti dove porta la sua cultura di matrice europea e la sua formazione razionalista di impronta rigorosamente geometrica e matematica: dall'incontro con la realtà culturale americana, con la quale viene in contatto anche grazie alla sua attività di insegnante, Albers deriva un'originale sintesi semantica che farà di lui il massimo esempio, assieme a Mondrian, di una felice fusione tra due mondi lontani anche geograficamente, separati da un oceano e da diversità storiche, culturali e sociali profonde. "Pubblicate per la prima volta negli Stati Uniti nel 1971, le famose lezioni sul colore di uno dei maggiori artisti del XX secolo costituiscono ancora oggi un eccezionale strumento di lavoro per insegnanti e studenti.
Giovanna Gammarota. Sopralluoghi in Lucania. | Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia Sulle tracce del Vangelo Secondo Matteo di Pasolini www.puntodisvista.net – 16.09.2013 Nell’ambito delle Giornate del Patrimonio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, sarà inaugurata venerdì 27 settembre 2013 presso Palazzo Lanfranchi di Matera la mostra fotografica di Giovanna Gammarota Sopraluoghi in Lucania – sulle tracce del Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. È del 1964 Il Vangelo secondo Matteo girato da Pier Paolo Pasolini nell’Italia del Sud. A quasi cinquant’anni dalla realizzazione del film, Giovanna Gammarota ripropone i luoghi scelti da Pasolini in una serie di scatti che ripercorrono quella memoria mai sopita. Durante l’inaugurazione avrà luogo l’incontro (accompagnato da sequenze tratte dal film di P. Titolo: SOPRALUOGHI IN LUCANIA. Giovanna Gammarota (Milano 1959), da oltre vent’anni studia l’immagine in forma autodidatta supportando le proprie ricerche con il semplice metodo dell’ascolto interiore rapportato alla realtà che la circonda.
Give Me Yesterday. Quattordici autori in mostra all'Osservatorio Prada di Milano © Irene Fenara. Ho preso le distanze, 2013. 33 Polaroid. Courtesy Irene Fenara Dopo il tempo del reportage che ha invaso le gallerie assurgendo a “fotografia d’arte”, ricevendo premi, entrando persino nel mercato del collezionismo, adesso tocca ai fotografi del web, quelli che veicolano il proprio lavoro attraverso la rete, occupano i social network sui quali abbondano i diari fotografici contemporanei. Ed è proprio questo il tema della prima mostra con la quale Fondazione Prada Osservatorio inaugura la sua attività. “La maggiore consapevolezza riguardo l’onnipresenza della macchina fotografica nella vita di tutti i giorni – scrive nelle sue note introduttive Zanot – porta a un atteggiamento di costante tensione recitativa e performativa.” © Leigh Ledare. Cominciamo questa riflessione accompagnati dallo sguardo gentile e severo al tempo stesso dei giovani addetti “pradiani”, tutti abbigliati allo stesso modo nella sobria uniforme che il rigore del brand impone loro. © Lebohang Kganye.
Un grande murales in stazione: torna Lecco Street View Facciata Centro Civico Germanedo LECCO – La street art torna per il terzo anno consecutivo a Lecco. Dopo aver riqualificato via Ferriera e la facciata del Centro Civico di Germanedo, per questa terza edizione di Lecco Street View sarà la volta della parete che precede il sottopasso della stazione, dove sabato 7 settembre verrà realizzato un grande murales. Un’iniziativa che è il risultato di una proficua sinergia tra amministrazione, numerose associazioni del territorio e Informagiovani, per la terza volta uniti nel dar voce a una forma d’arte spesso sottovalutata. Opera di ROA Ospiti d’eccezione per questa nuova edizione uno dei cinque writer più famosi del mondo, ossia il belga ROA, e l’italiano LUCAMALEONTE, ai quali si affiancheranno dodici persone con vincoli giudiziari. “Siamo onorati – è il commento dell’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola – di accogliere in città un artista di fama mondiale. Di seguito il programma dettagliato della tre giorni:
Museo Collezione Branca un Percorso tra Storia Tradizione e Innovazione Oltre 170 Anni di Storia della Fratelli Branca Distillerie a Milano e dintorni Oltre 170 anni di storia della Fratelli Branca Distillerie Il Museo Collezione Branca prende vita per volere della famiglia Branca il cui obiettivo era raccogliere, conservare e valorizzare gli oggetti e la documentazione della storica azienda, oltre che dotare l'azienda di un luogo per attività culturali. La Collezione Branca è ospitata nel complesso industriale della Fratelli Branca Distillerie di Milano ed occupa una superficie di oltre 1.000 mq. Trovandosi all’interno della fabbrica, il Museo è pervaso dall’aroma inconfondibile del Fernet-Branca. L’esposizione è frutto di un lavoro che ha coinvolto tutti i soggetti attivi dell’azienda nella selezione dei materiali, del restauro degli oggetti (eseguito all'interno dagli stessi operai), fino all'allestimento finale. Nell'area comunicazione si ammirano i bozzetti di vecchie campagna pubblicitarie nonché alcuni calendari e manifesti realizzati da importanti artisti. Il Museo è aperto il lunedì, il mercoledì ed il venerdì su appuntamento.