Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene finalità e obiettivi didattici itinerari di lavoro tecnologia metodologie, tecniche e verifiche modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi
Scribble Maps: scrivere e disegnare su una mappa Spesso editare le mappe con Google Maps non è una passeggiata di salute: richiede una certa competenza e, comunque, non abbiamo la possibilità di fare davvero tutto ciò che vogliamo. Alcuni colleghi lavorano molto con cartine fotocopiate sulle quali scrivono a mano, tracciano linee, inseriscono foto, etc. Oggi possiamo fare la stessa identica cosa ma in maniera digitale, con il vantaggio di poter condividere la mappa che abbiamo creato, inserirla nel nostro blog di classe o sulla pagina dedicata del sito della scuola. Grazie a Scribble Maps potrete inserire del testo direttamente sulla mappa, cercare le località nelle quali puntare un segnaposto, disegnare linee, forme colorate per evidenziare delle aree, ed addirittura inserire delle immagini o tracciare delle rotte aeree. Non è neanche richiesta la registrazione, visto che è concesso lavorare anche in maniera anonima. Contenuto non disponibileConsenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"
La Lettrice Rampante babylonian worldmap ANIEF - Associazione Sindacale Professionale Che cosa è un testo letterario Che cos’è un testo? Il termine testo (dal latino textus "intreccio, tessuto") sta ad indicare un insieme di parole, scritte od orali, strutturato in base alle norme di una certa lingua per comunicare un messaggio: proprio come i fili del telaio che, intrecciandosi secondo lo schema imposto dalla macchina, formano un determinato tessuto. Per raggiungere il suo scopo, un testo deve innanzitutto essere comprensibile, completo e coerente. Per ottemperare al primo requisito, la comprensibilità, occorre ovviamente che il testo sia espresso in un codice linguistico noto a chi lo legge o lo ascolta: è chiaro, ad esempio, che possiamo intendere un testo in lingua straniera soltanto se conosciamo quella lingua. Circa la completezza, un testo può essere sì comprensibile per quanto attiene alla lingua in cui è espresso, ma risulta inutile se manca qualche elemento fondamentale del messaggio che intende trasmettere. Tipi di testo I testi non letterari possono essere usati: Il testo letterario e i generi
Strumenti tecnologici nella didattica STRUMENTI TECNOLOGICIA SERVIZIO DELL'APPRENDIMENTOa cura di Laura Cimetta Altri esempi da Maestro Roberto W.Shakespeare by Laghigna Video Tutorial A.Laghigna Esempio G.Corsaro Esami 3 media MY PINTEREST: cyberteacher LMS piattaforme gestione apprendimento Repository di materiali utili Mio esempio: the Making of Malala Patrizia Vayola: Mussolini Dichiarazione di Guerra VideoStorytelling di A.Laghigna APPLICAZIONI per prof e studenti Mio esempio: la disposizione dei banchi nella Fipped Classroom Attività didattica in inglese con i Voki Esempio: the Great Gatsby creato da miei studenti Esempio: Dorian Gray creato da mio studente
Indire, sito ufficiale Il progetto LINKED (Leveraging Innovation for a Network of Knowledge on Education) un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea che ha lobiettivo di organizzare e gestire la conoscenza in merito a due concetti chiave: la competenza digitale e i giochi digitali.Il primo concetto, la competenza digitale, stato dunque oggetto di una revisione sistematica (systematic review) che ha visto il gruppo di ricercatori impegnati prima nella definizione dello stesso e poi nel tentativo di mettere in relazione tale competenza con i contesti format ivi, lapprendimento e il curricolo. Le domande alle quali il progetto ha cercato di dare risposta sono le seguenti: cosa si intende con competenza digitale? Che rapporto c tra la competenza digitale e le competenze chiave che ogni studente dovrebbe acquisire? Come dovrebbe essere sviluppata la competenza digitale a scuola? La revisione sistematica ha riguardato un corpus di circa 1.000 tra articoli, rapporti di ricerca, saggi ecc.
Didattica e apprendimento Didattica e apprendimento Un luogo di discussione e riflessione epistemologica sugli strumenti, le strategie e le buone pratiche messe in campo dalle scuole che sperimentano percorsi di innovazione per migliorare gli apprendimenti e coniugare conoscenze, competenze e abilità. pagine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Il ‘non formale’ e la legge 107. Didattica e apprendimento di Micaela Ricciardi | del 28/10/2015 | 1 “Per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica … la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche”: così recita il primo capoverso del comma 1: un manifesto in cui non possiamo non riconoscerci. L’educazione non formale a EXPERIMENTA IV di Mario Fierli | del 21/10/2015 | 3 EXPERIMENTA è un’iniziativa del Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR. La disgrafia: una difficoltà da conoscere di Laura Barbirato | del 03/04/2015 | 6