Lezione Capovolta - Home 14 things that are obsolete in 21st century schools | Ingvi Hrannar Saying that it has always been this way, doesn’t count as a legitimate justification to why it should stay that way. Teacher and administrators all over the world are doing amazing things, but some of the things we are still doing, despite all the new solutions, research and ideas out there is, to put it mildly, incredible. I’m not saying we should just make the current system better… we should change it into something else. I have compiled a list of 14 things that are obsolete in 21st century schools and it is my hope that this will inspire lively discussions about the future of education. 1. The idea of taking a whole class to a computer room with outdated equipment, once a week to practice their typewriting skills and sending them back to the classroom 40 minutes later, is obsolete. Computers or technology shouldn’t just be a specific subject, that’s not sufficient anymore but rather it should be an integral part of all the subjects and built into the curriculum. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
Come sarà la scuola dei veri Nativi Digitali? Il futuro nella flipped classroom La flipped classroom è un sistema che, attraverso l’uso delle tecnologie didattiche, inverte il tradizionale schema di insegnamento/apprendimento ed il conseguente rapporto docente/discente. I materiali didattici vengono caricati all’interno dell’ambiente virtuale per l’apprendimento (alcuni anni fa si chiamava piattaforma di elearning) del “gruppo classe” in forme e linguaggi digitali anche molto differenziati. Per approfondire un contenuto o un tema non si utilizzano più solo testi scritti ma anche, audio, video, simulazioni e materiali disponibili su Internet. Questi materiali possono essere approfonditi dagli studenti da soli o in gruppo “fuori dalla classe” a casa, in biblioteca o in altri luoghi di aggregazione informale. Mentre in classe con l’insegnante i contenuti “appresi” attraverso la tecnologia diventano oggetto di attività cooperative mirare a “mettere in movimento” le conoscenze acquisite. La dinamica del processo didattico si svolge nel modo seguente.
Slatebox: crea mappe e presentazioni on line Anche questo è uno strumento in lingua inglese, ma molto intuitivo e facile da usare. E' utile per creare mappe mentali, presentazioni, diagrammi e organizzare il proprio metodo di studio; si può utilizzare per lavorare in maniera collaborativa con altri studenti e docenti. SlateboxLa risorsa funziona on line e serve registrarsi con pochi passaggi veloci; dopo di che si accede alla versione FREE.In questa sezione trovi una serie di lavori realizzati con saltebox E' stata elaborata una versione specificamente dedicata alla didattica. Video Tutorial
Insegnare e apprendere con il podcast Questo contributo illustra un’esperienza di innovazione tecnologico-educativa incentrata sull’utilizzo del podcasting e orientata alla promozione dell’integrazione socio-culturale di alunni stranieri. L’iniziativa ha coinvolto alunni e insegnanti delle classi terze della scuola media “Ser Lapo Mazzei” di Prato e si è svolta nell’ambito del progetto ENSEMBLE, finanziato dall’Unione Europea e promosso dall’Università di Firenze.Il contributo è stato presentato al convegno del 23 aprile “La scuola nuova nasce dal basso. Esperienze concrete di innovazione educativa”. In calce una presentazione integrativa in PDF. Le tecnologie mobili, come il cellulare o il lettore MP3, sono sempre più diffuse e parallelamente crescono le iniziative di formazione basate sull’utilizzo di questi nuovi dispositivi. Il progetto ENSEMBLE: contesto, obiettivi, struttura ENSEMBLE sta per “European citizeNShip lifElong MoBile Learning”. Modello didattico e formato comunicativo dei podcast Figura 1. Tabella 1.
Le 33 competenze digitali che ogni Insegnante dovrebbe avere nel 21° SECOLO Ogni singolo docente è preoccupato per le sue pratiche di insegnamento e le competenze coinvolte in questo processo. Quante volte vi siete chiesti in merito a un modo migliore per insegnare la stessa lezione che hanno impartito ad una classe prima di voi? Quante volte avete utilizzato la tecnologia per coinvolgere gli studenti e migliorare il loro apprendimento? Queste sono alcune domande ricorrenti ogni volta che le nostre capacità di insegnamento sono messe alla prova. E 'incredibile come la tecnologia ha cambiato il mondo intero dando vita a nuove forme di educazione a cui non abbiamo mai pensato. In realtà ci sono diversi vantaggi nell'utilizzo della tecnologia nella didattica e cercare di elencarli tutti qui è ben oltre lo scopo di questo breve post. Non c'è dubbio che gli studenti a cui si insegna oggi sono completamente diversi da quelli del secolo scorso. L'insegnante del 21° secolo dovrebbe essere in grado di: Free Audio Tools for Teachers 10 Must have Bookmarklets for Teachers
La “classe capovolta”: un esperimento di apprendimento attivo - Scuola che fa rete Mai sentito parlare di “flipped classroom”? L’idea è quella, per l’appunto, di “capovolgere” la classe – ovvero invertire il tradizionale schema di insegnamento e apprendimento, facendo dell’aula “non più il luogo di trasmissione delle nozioni ma lo spazio di lavoro e discussione dove si impara ad utilizzarle nel confronto con i pari e con l’insegnante” Paolo Ferri, (professore associato all’Università di Milano-Bicocca, ) Nel contesto della “flipped classroom”, l’insegnante fornisce ai ragazzi tutti i materiali utili all’esplorazione autonoma dell’argomento di studio. Questi possono includere: libri, presentazioni, siti web, video tutorial e simili. È fuori dalle mura scolastiche, quindi, che gli studenti – da soli o in gruppo, e ognuno nel rispetto dei propri tempi – hanno modo di realizzare delle prime esperienze di apprendimento attivo, che verranno poi continuate con compagni e docente in classe.
Quali sono le dieci abilità che caratterizzano un insegnante moderno? Erasmo Modica - Sei un insegnante che possiede le abilità per un insegnamento moderno? Oggi sono diverse le offerte che arrivano dal web 2.0, direttamente spendibili nella didattica e che hanno portato rapidi cambiamenti nel modo di sviluppare le proprie attività. La rapida evoluzione della tecnologia comporta anche una certa volontà di stare al passo coi tempi, aggiornandosi costantemente per poter utilizzare al meglio questi strumenti che spesso vengono scambiati come mezzi di intrattenimento. Tale adeguamento richiede anche il possesso di abilità diverse da parte dei docenti, che devono appunto essere in grado di integrare le tecnologie nella loro didattica, con precisi fini utili per il miglioramento del processo di insegnamento/apprendimento. Le prime sei abilità di seguito descritte non sono una novità, ma vengono rafforzate perché un insegnante sia "moderno"; le ultime quattro sono diretta implicazione della diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Tecnologia e didattica per una scuola digitale interattiva e sociale La rivoluzione tecnologica in atto non poteva non interessare la scuola. La scuola e la didattica sono oggi oggetto di profondi cambiamenti legati alla rivoluzione digitale ma anche all'affermarsi di nuove metodologie didattiche e di nuove forme di apprendimento. Cambia il contesto dell'insegnamento in aula, da frontale e nozionistico a interattivo e sociale. Nascono nuove didattiche che favoriscono la creatività, la ricerca e la scoperta, la sperimentazione e la creatività, il coinvolgimento e la motivazione degli studenti, con un nuovo ruolo, tutto da inventare, degli insegnanti. Per approfondimenti sull'uso del tablet in classe potete leggere l'ebook di Carlo Mazzucchelli Tablet a scuola: come cambia la didattica. Nota per il lettore: questo articolo è del 2013 ma viene continuamente visualizzato da numerosi visitatori. SoloTablet cerca scuole disponibili a collaborare ad una indagine di mercato denominata TECNORAPIDI. Una rivoluzione nella didattica Bibliografia:
Laboratorio Formazione - Seminario: "Competenze digitali: ambienti, risorse, strumenti" - Milano, 16 maggio 2014 Ambienti 9.30 Accoglienza partecipanti 10.00 - “Le competenze digitali nella scuola primaria ”: Il percorso e i risultati: Patrizia Appari - Intervento e miglioramento: Adriana Zamarian, Manuela Benedetti - Documentazione e autovalutazione: Chiara Dicorato 12.00 - L’esperienza di una scuola primaria della provincia di Cremona - Monica Boccoli Risorse 14.00 - Agostino Quadrino Presentazione di Alexandria, un ambiente dedicato al “self-publishing” degli insegnanti per la scuola, ovvero alla pubblicazione on line di materiali e risorse digitali autoprodotte dai docenti 14.40 - Mario Rotta Ripensare l'e-learning: OER, MOOCs e altre ipotesi sui contenuti educativi digitali ArtMOOC - Un percorso aperto e personalizzabile sullo sviluppo del pensiero creativo. 15.30 Giorgio Fippaldini, Monica Ferrari - Open More Than Books Dalla carta al tablet: read, apps, work Strumenti 16.30 - Stefania Quattrocchi L'e-portfolio: un dispositivo pedagogico digitale per lo sviluppo della metariflessione
La scuola e le tecnologie al Social Media Week di Andrea Patassini Credo sia utile e interessante segnalare il confronto dedicato sul futuro della scuola che si è svolto qualche giorno fa durante la Social Media Week di Milano (17-21 febbraio). Le testimonianze di innovazione, di cambiamento nella didattica e le idee messe in circolo sono dei buoni spunti per approfondire alcuni aspetti, non solo teorici, ma anche operativi (qui il video completo dell’incontro). I contributi come quelli di Daniele Barca, Dianora Bardi, Maria Vittoria Alfieri e Caterina Policaro sono utili a comprendere le diverse sfaccettature di una didattica spinta sempre più a rivedere modalità e strategie. Aggiungerei anche il confronto di idee tra Roberto Maragliano e Dario Cillo durante l’hangout di venerdì 21 febbraio, dedicato alla scuola e all’e-learning, dove sono emerse, una volta ancora, le istanze di una scuola che cambia o dovrà cambiare. Spesso ci si concentra sulle conoscenze tecnologiche, quando la questione è principalmente culturale. Mi piace:
Flipped Classroom: tre strumenti per creare lezioni capovolte Si parla sempre con maggior insistenza di Flipped Classroom, metodologia in cui viene capovolto il normale schema di lavoro in classe che non vede più al centro l'insegnante e la lezione frontale, ma sono gli alunni a costruire collaborativamente i loro percorsi di apprendimento, lavorando su materiali didattici selezionati dal docente-facilitatore. Le tecnologie consentono di utlizzare piattaforme digitali per la gestione della flipped classroom e per creare lezioni capovolte. Ve ne segnalo tre. eduCanon è un servizio gratuito per la creazione di "lezioni capovolte", l'assegnazione di attività e il monitoraggio dei progressi dei vostri studenti. Ecco due esempi di utilizzo di eduCanon da Punti e Appunti: Primi insediamenti a San Marino: