LM01: Il linguaggio delle cose Attività N. 1 per eventi Europe Code Week last-minute. Requisiti: l’attività proposta in questo articolo non richiede alcuna preparazione e non prevede l’uso di computer. Dal punto di vista tecnico prevede solo la visione di un breve video su YouTube. Età: dai 6 anni in su, con facilitatori adeguati all’età dei partecipanti. Scopo: dare consapevolezza delle potenzialità del coding, riconoscere gli oggetti “programmabili” e stimolare la riflessione e la fantasia. Durata consigliata: 1 ora Attività: L’attività proposta si articola in 4 fasi. Visione del video introduttivo Il linguaggio delle cose (5 minuti)Lavoro di gruppo (gioco, sfida, gara a squadre) per fare una lista di oggetti programmabiliRiflessione su cosa si potrebbe fare con gli oggetti programmabili di diverso da ciò che già fannoRiflessione su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili
Code's Cool by Alessandro Bogliolo on Prezi Apple (Italia) - Risorse per i media - Swift Playgrounds rende l’apprendimento della programmazione facile e divertente Code for Life: il coding per la scuola primaria da Ocado Ocado è un'azienda nel settore della grande distribuzione online che ha sviluppato una piattaforma digitale per supportare gli insegnanti del Regno Unito ad introdurre nella programmazione didattica attività di Coding. La piattaforma si chiama Code for Life e contiene un gioco, Rapid Router, che consente di avvicinare in maniera divertente i bambini all'attività di programmazione. Realizzato su piattaforma 'Blockley' e, dunque, con linguaggio di programmazione visuale simile a Scratch, Rapid Router consente agli insegnanti di monitorare e gestire i progressi degli alunni individualmente e di comprendere chi ha bisogno di un maggior supporto. Dopo una prima serie di attività che utilizzano Blockley, Rapid Router si sviluppa sulla codifica in Python, un linguaggio semplice, perfetto per i principianti, ma anche utilizzato da organizzazioni come la NASA e Google. Vai a Code for Life Articoli correlati
GrammarFlip: apprendere la grammatica della lingua inglese in modalità flipped classroom GrammarFlip è una bella piattaforma digitale per l'apprendimento della grammatica della lingua inglese. Si tratta del classico strumento per la flipped classroom in quanto lo studente guarda un video didattico sulla grammatica (incentrato su vari argomenti come le parti del discorso, le parti di una frase, la punteggiatura, ecc) e quindi completa esercizi interattivi. GrammarFlip consente di differenziare ed adeguare le proposte didattiche a seconda dei diversi ritmi di apprendimento degli alunni. I docenti devono registrarsi gratuitamente al servizio ed iscrivere la propria classe e gli studenti, per poi ricevere rapporti dettagliati in tempo reale sulle attività assegnate. Per entrare in GrammarFlip cliccate qui. Grammarflip ha anche un canale Youtube ricco di video Articoli correlati
LM09: CodyRoby anche senza computer Attività N. 9 per eventi Europe Code Week last-minute. Premessa: CodyRoby è uno strumento di programmazione unplugged fai da te concepito per abbattere le barriere d’accesso al coding educativo. Due edizioni speciali di CodyRoby sono state dedicate ad Africa Code Week e a Europe Code Week. Il materiale che compone ogni kit può essere scaricato liberamente dalla rete e stampato su 6 fogli A4. Requisiti: L’attività proposta non ha prerequisiti e non richiede alcun impegno organizzativo, se non la preparazione del kit, che comporta il download e la stampa di 6 fogli A4. Età: dai 5 anni in su, senza un limite superiore d’età. Scopo: lasciarsi coinvolgere in giochi di carte, giochi da tavolo o attività motorie che contribuiscono allo sviluppo del pensiero computazionale senza richiedere alcuna attrezzatura informatica. Durata consigliata: da una a due ore Le istruzioni elementari sono 3: vai avanti (di uno scacco), girati a sinistra, girati a destra. Risorse: Race:Duel:Snake:Full-Fill:
LM05: CodyWay, percorso programmato Attività N. 5 per eventi Europe Code Week last-minute. Premessa: questa attività è stata sperimentata oggi all’interno della sede del MIUR di Viale Trastevere a Roma, dove 10 alunni di V elementare dell’I.C. “Da Vinci – Rodari” di Latina ha programmato il percorso che dall’ingresso principale porta alla Sala Comunicazione dove si svolgeva coding@MIUR. Requisiti: nessuno. Età: dai 10 anni in su. Scopo: Applicare i principi base della programmazione in un contesto reale senza l’ausilio di un computer. Materiale: Fogli con i blocchi elementari e con le etichette colorate (stampare e ritagliare tutti quelli necessari) Fogli bianchi su cui incollare i blocchi Colla (meglio se riposizionabile) Pasta adesiva per attaccare le etichette colorate su pavimenti e pareti Una semplice presentazione condivisa su Google drive permette di: personalizzare i blocchiimpaginare i blocchi da stampare in base alle proprie esigenzecomporre i blocchi su un foglio di lavoro stampabile in formato A4
Google ha raccolto tutti i suoi programmi per insegnare il coding in un unico sito L’annuncio è stato dato qualche giorno fa direttamente dal blog di Google for Education, la sezione del colosso di Mountain View che si occupa di offrire strumenti e programmi per insegnanti e studenti. Google ha lanciato il suo nuovo sito “Computer Science Edu”, ovvero un portale che raccoglie tutte le risorse per l’insegnamento del coding e delle materie relative all’informatica e alla tecnologia. “L’interesse per la programmazione informatica sta crescendo – scrive Chris Stephenson, a capo dei programmi per il coding di Google Edu – persino il presidente degli Stati Uniti Obama ha sottolineato l’importanza di dare a ogni studente l’opportunità di imparare la programmazione”. Stephenson, nell’enfatizzare l’impegno di Google nello sviluppare programmi che aiutino l’apprendimento e l’insegnamento dell’informatica, annuncia la decisione di aprire una piattaforma la CS EDU website dove gli insegnanti possano trovare tutte le iniziative di Google relative all’insegnamento del coding.