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Related: Didattica digitale • MOTION, ANIMATION, EXPLAINER22 forme di narrazione per scrittori e storyteller Quanti modi esistono per raccontare una storia? O, meglio, quante forme di racconto possiamo usare per la nostra storia? In ogni progetto narrativo va decisa anche la struttura del racconto – romanzo, racconto propriamente detto, dramma teatrale, storytelling, fino ai progetti transmediali – e le sue caratteristiche. Community Manager : 7 outils de création vidéo indispensables Pour contrer la baisse du reach sur Facebook, le moyen le plus efficace (et le but inavoué du réseau social) est de monétiser des campagnes Facebook Ads. Néanmoins, il existe des formats de publications qui génèrent plus d’engagement que d’autres. Tout d’abord, si vous souhaitez obtenir plus de visibilité, il est préférable de proposer votre contenu directement sur Facebook. Si vous partagez une vidéo par exemple, hébergez-la directement sur Facebook plutôt que de partager une vidéo Youtube. Idem pour vos articles, n’hésitez pas à utiliser le format Instant Articles que Facebook privilégie.
CONTENUTI MULTIMEDIALI - Mappa Mentale - Schema Immagini 500px Raccolta di siti Altra raccolta di siti Video Musica/Voce Créer un effet de parallaxe avec After Effects - Retouche - Focus Numérique Si vous êtes un habitué des diaporamas ou de l’intégration de photos dans une vidéo, vous n’êtes sûrement pas sans savoir que c’est souvent plat et rébarbatif, du fait du manque de volume de la photo. Bien souvent, pour animer vos images, vous n’avez que la possibilité d’un zoom ou dézoom. Dans ce tutoriel, nous allons apprendre à créer des animations de profondeur dans vos photographies grâce à l’effet de parallaxe. Définition L’effet de parallaxe est un effet visuel qui consiste à simuler de la 3D dans une image en 2D. Pillole di app - Symbaloo Gallery Related keywords: Mappe , animate , con , Loopy , Popplet: , mappe , concettuali , GoConqr-slide , e , flash , card , Coggle:
Mettez-vous vite à la vidéo explicative ! > www.popcornvideo.fr Au cours des dernières années, l'utilisation de la vidéo explicative pour promouvoir les entreprises n'a cessé de progresser, et devrait représenter en 2019, 80% du trafic Internet (source : Cisco). La création de vidéo occupe depuis ces dernières années une place vitale dans le budget publicitaire d’un nombre croissant d’entreprises. Néanmoins, beaucoup d'entre elles (PME, Artisans, Professions Libérales, Travailleurs Non Salariés, etc.) ignorent toujours l'opportunité et les bénéfices à utiliser la vidéo marketing. Pour se faire connaître de leurs clients potentiels, les entreprises, quelle que soit leur taille et leur activité, investissent des sommes importantes dans leur budget communication. Aussi doivent-elles savoir précisément quel en est le retour sur investissement (le ROI ou Return On Investment en anglais). La vidéo animation permet d'obtenir un ROI très profitable, pour un budget qui est beaucoup moins élevé que la majorité des autres supports de pub/communication !
Spiral: creare online un ambiente di apprendimento interattivo e collaborativo Spiral è un sito che fornisce diversi servizi per docenti e studenti che consentono di creare e gestire un ambiente di insegnamento e apprendimento online per gli studenti nel quale è possibile realizzare diverse attività collaborative online. Cos'è Spiral? Spiral è una piattaforma educativa che fornisce una suite di strumenti costituita da 4 applicazioni web progettate per la collaborazione, l'interazione, il dialogo e il mobile learning anche in modalità BYOD (si utilizzano i propri dispositivi). Studenti e docenti possono infatti comunicare e collaborare via web o da PC o tramite i propri dispositivi mobili. Spiral è progettato come ambiente e sistema integrato di strumenti per l'apprendimento tramite i quali è possibile sviluppare attività formative collaborative su qualsiasi argomento di qualsiasi disciplina.
Realizzare lezioni interattive con TED Ed Lesson: videotutorial in italiano Spiral è un sito che fornisce diversi servizi per docenti e studenti che consentono di creare e gestire un ambiente di insegnamento e apprendimento online per gli studenti nel quale è possibile realizzare diverse attività collaborative online. Cos'è Spiral? Spiral è una piattaforma educativa che fornisce una suite di strumenti costituita da 4 applicazioni web progettate per la collaborazione, l'interazione, il dialogo e il mobile learning anche in modalità BYOD (si utilizzano i propri dispositivi). Studenti e docenti possono infatti comunicare e collaborare via web o da PC o tramite i propri dispositivi mobili. Spiral è progettato come ambiente e sistema integrato di strumenti per l'apprendimento tramite i quali è possibile sviluppare attività formative collaborative su qualsiasi argomento di qualsiasi disciplina. Questi gli strumenti presenti su Spiral:
Smart-App Smart-App è un progetto che consiste nella mappatura di applicativi 2.0: nasce con l’intento di fornire ad insegnanti di ogni ordine e grado delle Schede di agile consultazione a supporto della scelta di applicazioni Web 2.0 che – in buona parte dei casi gratuite – ben si prestano ad essere adottate nel lavoro con la classe. Facilità d’uso, autorialità e socialità possono essere infatti considerate le “marche d’uso della didattica 2.0” (Rivoltella, Ferrari, A scuola con i media digitali, 2010). Le Schede, organizzate in categorie relative alla funzione assolta dai diversi applicativi, vogliono offrire spunti metodologico-didattici ed esempi concreti di utilizzo; si riserva inoltre spazio ad una sintetica descrizione delle specifiche tecniche, fornendo rimandi ad eventuali tutorial che possano guidare i docenti nelle prime sperimentazioni. Aggregare BlendspaceEduclipperPadletProtopageTackk
Maria Cristina Bevilacqua - La Ruota Padagogica In questa pagina vi parlo di uno strumento di cui ho curato la traduzione italiana, che ho presentato alla Conferenza Internazionale MOVE presso l'Orientale di Napoli, alla Convention Nazionale di Tesol Italy e che sarà oggetto di due webinar su eTwinning, uno in inglese il 14 e uno in italiano il 22 febbraio. Io stessa, cercando di interessare l'uditorio, sfruttando l'effetto "wow", in molti dei miei corsi (anche quelli non strettamente correlati alle tecnologie), inserisco un Kahhot, un Mentimeter, un Padlet...Regolarmente ottengo un grande successo: molti colleghi mi chiedono di approfondire, alcuni lo provano in classe nei giorni successivi,e poi... finisce lì. Perché il mezzo non è il processo. E nell'apprendimento è il processo, quello che conta! Invece oggi molti corsi sono così: una lista di siti, app, piattaforme, che ammaliano i colleghi, buttati lì senza approfondire, e per cui l'interesse dura giusto il tempo di un seminario. La Padagogy Wheel vuole essere diversa.
Kialo – La scuola che non c’è (e altre storie) Un possibile uso didattico Dicevo in uno scritto di qualche tempo fa che una delle modalità attraverso cui si potrebbe proporre ai giovani la filosofia è quella del gioco. Kialo permette anche questo: si possono creare tornei argomentativi in cui gli studenti si misurano (individualmente o in gruppo) nell’inventare argomenti validi, pertinenti, rilevanti, ben formati, chiari, pro o contro una determinata tesi e contro gli argomenti degli avversari. Oppure, si può creare una webquest su un particolare problema filosofico (ma anche non), su cui gli studenti si confrontano prima in una discussione on line, e concludono l’attività con un saggio in cui partendo dagli argomenti che li hanno convinti e confutando quelli contrar, propongono una propria posizione sul problema. Oppure, ancora, far lanciare agli stessi studenti a turno un argomento di discussione alla classe, su cui confrontarsi attraverso la piattaforma di discussione.
Instructional Design: introduzione ad una progettazione didattica che integri le ICT Una definizione di Instructional Design L’Instructional Design (ID) può essere definito come quel ramo della conoscenza, teorica e pratica, che concerne “i principi e le procedure attraverso le quali materiali didattici, lezioni o interi sistemi educativi possono essere sviluppati in modo coerente e affidabile” [Reigeluth, et al. 2003]. Il concetto di ID si diffonde a partire dagli a nni Sessanta, soprattutto grazie al lavoro sviluppato dallo psicologo americano Robert Gagné [1970]. Secondo Gagnè, esistono diversi tipi o livelli di apprendimento, che per essere sviluppati necessitano di specifiche condizioni, esterne ed interne; poiché l'acquisizione di determinate capacità dipende dalla presenza di specifiche condizioni, è compito del progettista didattico, una volta identificato un insieme di obiettivi di apprendimento, scegliere le strategie didattiche più adeguate per ottenere le condizioni ottimali atte a conseguire efficacemente tali obiettivi.
Digital Storytelling La tecnica del Digital Storytelling facilita l’apprendimento di contenuti e nozioni disciplinari complessi in modo divertente e più coinvolgente! Attiva competenze trasversali mediante il Learning by Doing, il Cooperative Learning, il Critical Thinking e il Problem Solving. Incoraggia la rielaborazione dei contenuti in modalitá piú autonome ed originali. Potenzia le competenze comunicative con il ricorso a molteplici linguaggi e nell’apprendimento delle lingue straniere. Stimola la capacitá espressiva e la creativitá, nonché la condivisione con gli altri.