Coronavirus, a Nuoro cresce l'asilo virtuale - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO.
Cresce la didattica a distanza a Nuoro. Il servizio Asili nido dell'assessorato alle Politiche sociali, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria, ha attivato con il team di coordinamento pedagogico-educativo la rimodulazione delle attività educative degli asili comunali Marisposa, Primi passi e Filastrocca dando avvio al «Nido Virtuale». Si tratta di uno strumento educativo a disposizione e a sostegno dell'intera famiglia che garantisce alle bambine e ai bambini una continuità nelle relazioni che sono state costruite e sostiene i genitori nella condivisione di percorsi e proposte educative. Sui profili Facebook degli asili saranno disponibili web-laboratori proposti dagli educatori, video e tutorial, attività per gruppi di bambini di ogni Nido proposti per sezione e uno spazio genitori con consulenze educative, link utili e approfondimenti.
Sim agli studenti per seguire le lezioni - La Nuova Sardegna Nuoro. OTTANA.
Attivazione del servizio internet necessario per garantire la didattica a distanza agli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo e che non hanno un’adeguata connessione internet: questo il progetto messo in campo dal Comune di Ottana per rimediare alle difficoltà delle famiglie residenti nel territorio comunale dovute all’emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19 e poter così assicurare il diritto allo studio a tutti gli studenti che frequentano la scuola dell’obbligo. Il servizio sarà attivato attraverso la fornitura di una Sim con connessione dati da rete mobile che sarà concessa in comodato d’uso gratuito. La giunta sostiene le famiglie con i bonus per la web-didattica - La Nuova Sardegna Nuoro. TINNURA.
Liceo Satta senza frontiere con i progetti Erasmus+ - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO.
«Al Liceo delle scienze umane e musicale “Sebastiano Satta” prosegue la didattica a distanza; purtroppo però – dice la dirigente Carla Rita Marchetti – restano bloccate molte delle attività progettuali programmate che sarebbe stato necessario svolgere in presenza: tra quelle sospese per contenere l’epidemia da Covid19, ci sono anche i progetti Erasmus+ finanziati dalla Comunità europea». Il Liceo “Satta” ne stava portando avanti due che si avviavano alla conclusione. Il progetto “Good Morning Europe”, riguardante una cooperazione biennale iniziata nel settembre 2018 con Istituti di scuola secondaria provenienti da Francia, Spagna, Romania, Turchia e Ischia, con l’obiettivo di creare mini trasmissioni radiofoniche in inglese nel corso dei vari incontri che si sono svolti a Nuoro e nelle altre località coinvolte.
Il Comune di Atzara corre in aiuto della teledidattica - La Nuova Sardegna Nuoro. ATZARA.
Sovvenzioni a favore dei giovani, perché riescano a implementare le risorse didattiche. “Borse di studio. Contributi straordinari alle famiglie con figli in età scolastica finalizzato al sostegno delle attività scolastiche in regime di teledidattica”. Con uno stanziamento di 15.000 euro destinato alla cultura, il Comune di Atzara è uno dei pionieri in zona. ll bando intende sostenere le famiglie in questo periodo di emergenza relativamente alle nuove esigenze sorte a seguito della chiusura delle scuole, con la prospettiva di attivare nuove modalità didattiche anche a distanza. Premio Scuola Digitale torna sui social - La Nuova Sardegna Nuoro. MACOMER.
La finale provinciale del “Premio Scuola Digitale” si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 27 febbraio a Nuoro. Annullata, causa pandemia, si terrà in diretta facebook e sul canale youtube dedicato, lunedì 25 maggio alle 10. «I link non sono ancora stati resi noti, ma sarà questione di giorni – spiega la referente del progetto Alessia Cocco –. L’istituto d’istruzione superiore “Satta” di Macomer, nel quale insegno, è la scuola di riferimento per il concorso, sia a livello regionale sia della provincia di Nuoro. Comune in prima fila con le Sim per agevolare le lezioni online - La Nuova Sardegna Nuoro. POSADA.
Grazie alle schede Sim fornite dal Comune e ai tablet dati in comodato d’uso dall’Istituto comprensivo, procedono a pieno ritmo le lezioni degli studenti delle scuole dell’obbligo di Posada che godranno di alcuni giorni di vacanza (da trascorrere ancora in casa) per il ponte tra la festa della Liberazione e Sa die de sa Sardigna. Le lezioni sono state attivate da qualche settimana sulla piattaforma Argo software dopo qualche giorno di rodaggio e qualche lamentela perché non tutti gli studenti erano in possesso di un computer o di un tablet. Tutto procede regolarmente con lezioni al mattino e in qualche caso al pomeriggio. A Posada qualche famiglia sprovvista di adsl si era lamentata per l’impossibilità di seguire le lezioni e in questo caso è intervenuto il Comune che ha messo a disposizione gratuitamente una scheda telefonica per lo svolgimento delle lezioni online.
«Per la verità ci aspettavamo più richieste – spiega l’assessore ai servizi sociali Marco Ventroni –. Mascherine fatte in casa con la didattica a distanza - La Nuova Sardegna Nuoro. MACOMER.
Non solo didattica a distanza. La chiusura obbligata delle scuole ha contribuito a scatenare la creatività degli studenti. Lo sanno bene Giovanni Deligia e Marco Frongia. Di Borore il primo, di Mores il secondo, frequentano entrambi l'istituto Amaldi di Macomer. Coronavirus, a Nuoro cresce l'asilo virtuale - La Nuova Sardegna Nuoro. Gavoi, a scuola su internet tra piattaforme e social - La Nuova Sardegna Nuoro. GAVOI.
La scuola di mattoni con il suo allegro vociare di bambini, da un giorno all’altro ha assunto le forme di tablet, pc, o alla peggio smartphone da usare all'interno delle mura di casa. Il banco è diventato il tavolo della cucina, la socialità dei bimbi sospesa per decreto, e la maestra è stata reclusa in un quadratino su uno schermo. Una situazione emergenziale con conseguenze sulla didattica che saranno quantificate solo quando ci sarà una ripresa delle lezioni con modus operandi tradizionale, forse ad autunno inoltrato. Didattica a distanza, il Comune di Gairo al lavoro - La Nuova Sardegna Nuoro. GAIRO TAQUISARA.
Anche nella frazione gairese si sta intervenendo per potere assicurare agli alunni e agli studenti, gli strumenti informatici necessari per la didattica a distanza. «Nella giornata di venerdì 10 – ha detto il vice sindaco e assessore Sergio Lorrai – abbiamo iniziato con l’installazione della rete Adsl nelle abitazioni degli studenti della nostra frazione di Gairo Taquisara. Finalmente anche loro potranno, così come tutti gli altri studenti seguire le lezioni da casa, documentarsi opportunamente e anche potere sostenere gli esami dal loro salotto». Macomer, stanziati fondi per le scuole - La Nuova Sardegna Nuoro. MACOMER. La didattica a distanza, obbligatoria al tempo del coronavirus, ha messo in luce i limiti con cui il sitema scolastico è costretto a fare i conti, da anni.
Connessione internet scarsa o talvolta offline e dispositivi elettronici non sempre operativi. Vecchi problemi che hanno rischiato di penalizzare buona parte degli studenti dopo la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Scuola e carezze a distanza «Una vera lezione di vita» - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO. C’è la maestra dell’istituto comprensivo Maccioni che ogni sera non dimentica mai di leggere una fiaba agli alunni di seconda elementare che dal vivo non vede ormai da più di un mese. C’è il numero che la preside del Ciusa, Silvia Meloni, aveva attivato pensandolo come punto di riferimento per dare notizie di servizio in tempo di emergenza coronavirus, e invece, poco alla volta, si è trasformato in una sorta di sportello amico anche solo per scambiare due chiacchiere.
E c’è anche chi, come al liceo classico Asproni, ha rivalutato quanto possa essere importante il rimprovero dal vivo di un professore, perché in fondo è segno di grande affetto. Sono le piccole grandi storie umane le vere protagoniste di questo primo mese di scuola a distanza, lontana dai banchi ma allestita in casa davanti a un pc, allo schermo di un cellulare, su una piattaforma digitale. Nuoro, i bimbi delle medie donano i soldi delle gite a chi è in difficoltà - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO. Alunni e docenti delle terze classi della scuola media di San Pietro hanno donato al Comune 23 carte prepagate da 50 euro ognuna da destinare alle famiglie nuoresi in difficoltà.
Per l'acquisto delle carte i ragazzi hanno utilizzato i fondi messi da parte per finanziare la gita scolastica di primavera, poi annullata a causa dell’emergenza. Le prepagate sono state consegnate questa mattina al sindaco dalle rappresentanti di classe Caterina Cadinu e Giovanna Pulloni e sono già state messe a disposizione del personale dei Servizi sociali che si sta occupando della distribuzione alle famiglie. Fino ad oggi il Comune ha ricevuto circa 7000 euro in carte prepagate da parte di associazioni (Roby nel Cuore, Assieme, A canestro per un amico e Comitato sant'Isidoro Seuna) e singoli cittadini (50 circa).
Al Satta le lezioni si fanno online - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO. Il compositore Battista Giordano, docente del liceo Sebastiano Satta, riceve nel computer della propria abitazione un file audio da un suo alunno del corso di chitarra che vive in un paese del Nuorese. È lo studio numero 6 Sor Segovia, un brano di musica classica particolarmente difficile che l’alunno ha eseguito brillantemente, complice anche la precedente diretta su Facetime che il professore e lo studente hanno dedicato qualche giorno prima alla stessa composizione, concentrandosi sui passaggi più complessi. «Non è come una lezione dal vivo, ma in situazioni come l’attuale è già un passo avanti», dice Giordano, che in questi giorni è al lavoro su una nuova composizione (l’ultima, una suite per chitarra e flauto, doveva essere eseguita in prima nazionale il 6 marzo scorso alla Sala 900 di Torino ma è saltata per l’emergenza sanitaria)
«La nostra scuola virtuale è realtà da cinque anni» - La Nuova Sardegna Nuoro. NUORO. Mentre è sempre più allargato il dibattito su come gestire il mondo della scuola al tempo del coronavirus, c’è già chi si mobilita per garantire lezioni e verifiche. È il caso di Giuseppe Giovanni Carta, preside dell’Istituto tecnico “Gian Piero Chironi” che spiega ai suoi studenti come sarà possibile fronteggiare l’emergenza già da domani.
«Credo che per l’Itc Chironi – afferma il dirigente scolastico – il “tempo del Coronavirus” vada retrodatato a quando alcuni docenti hanno iniziato cinque anni fa a sperimentare la didattica a distanza attraverso l’utilizzo di piattaforme e canali web attraverso i quali si implementava l’attività didattica fornendo potenziamento a distanza. Si può quindi affermare che, almeno per alcuni docenti, non vi è stata alcuna corsa contro il tempo per adottare le nuove misure.