La Storia della Bicicletta: Un riassunto sulle origini della bici. Un breve riassunto sulle origini della bicicletta e la sua evoluzione Questo è il barone Drais, 12 luglio 1817 in Germania, inventò il “velocipede“.
Composto di due ruote collegate da un asse in legno, il velocipide si muove dall’azione dei piedi a terra a cavallo dell’asse. L'evoluzione della bici in 90 secondi. Dagli antichissimi carri a due ruote alle moderne bici da corsa, dai primi rudimentali mezzi trasporto al modo più smart, veloce ed ecologico di spostarsi nel traffico.
Questa animazione creata dallo studio di design danese Visual Artwork ripropone, in 90 secondi, la storia della bicicletta. Si va dai millenari piccoli carri a due ruote trainati dai cavalli (i più antichi dei quali risalirebbero, pare, alle popolazioni cinesi vissute 9500 anni prima di Cristo), al celerifero (1796 circa), privo di pedali e manubrio, da usare a spinta, fino alla "draisienne", un celerifero dotato di un primo, rudimentale manubrio per lo sterzo della ruota anteriore che fu realizzata nel 1817 (duecento anni fa!) E presentata nel 1818. Schede ed. stradale. EDUCAZIONE STRADALE. La Provincia di Venezia svolge un importante ruolo di supporto all’attività di educazione stradale svolta dalle scuole materne e dell’obbligo e ha realizzato e distribuito sussidi didattici per gli studenti e gli insegnanti.
Qui sotto il materiale didattico “CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE” per la scuola materna, primaria e secondaria di primo grado. PERCORSO DIDATTICO DEDICATO AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIAEducazione stradale in collaborazione con Avis La Polizia Municipale del Comune di Forlì in collaborazione con Avis Forlì ha realizzato per le scuole primarie un utilissimo opuscolo diretto ai bambini per fornire loro i concetti principali dell’educazione stradale.
Ciao bambini: Educazione stradale per la scuola primaria. 2^ parte. Educazione stradale – Maestramaria. Aa 1928. Elem ciclo1 gi. Esucazione stradale 2009. Il Codice Amico.