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Inclusione - 30-10

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Apre la "non-scuola", per salvare chi ha abbandonato il banco. Niente aule, niente voti, niente lezioni frontali, niente materie ma argomenti.

Apre la "non-scuola", per salvare chi ha abbandonato il banco

E’ la prima “non scuola al mondo”. Si chiama Artademia e dal 16 novembre prenderà il via a Milano. Una sfida per conquistare gli adolescenti che abbandonano la scuola superiore. L’idea è nata a Silvia Pagani, pedagogista curativa, presidente della onlus “Altro che Storie”, che da anni si occupa della qualità della vita di adolescenti e giovani adulti. Quando si perde la voglia di andare a scuola Silvia e la sua associazione, le vite di questi ragazzi le conoscono bene: “Alex, 17 anni, ha accumulato una serie infinita di assenze, dopo essere stato bocciato in seconda liceo ed è stato definito ADHD. Al posto delle aule strade, teatri e boschi Per il momento il progetto si rivolge ai ragazzi con più di 13 anni, soprattutto a quelli che hanno perso l’entusiasmo e vogliono ritrovarlo.

Rapporto vales. Modello%20Autovalutazione%20Inclusione%20Scolastica. Modello%20Autovalutazione%20Inclusione%20Scolastica. Url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=10&cad=rja&uact=8&ved=0CFUQFjAJahUKEwiRgNHjtd7IAhXG1xoKHTovCes&url= INDICATORI DI QUALITA’ DELL’INTEGRAZIONE. (Relazione di Salvatore Nocera Vicepresidente F.I.S.H) La valutazione della qualità esigenza sostanziale e giuridica non più rinviabile Dopo tanti anni di esperienze si fa sempre più urgente il bisogno di provare a misurare i livelli di qualità d’integrazione che si sono e si vanno realizzando in tutte le scuole italiane.

INDICATORI DI QUALITA’ DELL’INTEGRAZIONE

Ce lo chiedono con sempre maggiore insistenza i membri delle delegazioni straniere con le quali si intensificano gli incontri proprio per conoscere questa nostra realtà unica al mondo, in quanto generalizzata in tutto il sistema d’istruzione.Ce lo chiedono i giovani studenti universitari che si avviano alla professione docente; ce lo chiedono quanti si sforzano di calcolare il costo finanziario di questo processo e di confrontarlo con quello dell’educazione separata nelle scuole speciali, specie negli altri Paesi.

Anzi alla valutazione del livello di qualità raggiunto dalle singole scuole si ricollegano anche possibili incentivi finanziari. Gli indicatori di qualità b.) Url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&cad=rja&uact=8&ved=0CC0QFjACahUKEwiRgNHjtd7IAhXG1xoKHTovCes&url= Development of a set of indicators for inclusive education in europe indicators IT. Url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCEQFjAAahUKEwiRgNHjtd7IAhXG1xoKHTovCes&url= All a prot5428. European Agency for Special Needs and Inclusive Education.

L'ICT per l'istruzione globale e la e-inclusion. Il mondo affronta delle sfide enormi sul percorso verso la realizzazione del sogno di una società della conoscenza inclusiva.

L'ICT per l'istruzione globale e la e-inclusion

Alla fine dell'ultimo millennio, le Nazioni Unite hanno varato la sfida dei Millennium Goals, gli obiettivi per il nuovo millennio. Tra gli otto obiettivi dei Millennium Goals risaltano i seguenti traguardi: (a) estendere l'istruzione primaria a livello universale, visto che oltre 100 milioni di bambini non frequentano la scuola, (b) dimezzare la fame e la povertà estrema poiché un miliardo di persone vive con meno di un dollaro il giorno, e (c) sostenere le donne e promuovere pari opportunità tra donna e uomo: il 66% degli analfabeti sono donne e ben l'80% dei rifugiati sono donne e bambini. Il Presidente della Commissione Europea Manuel Barroso condivide lo spirito di questo messaggio. Ma sono sufficienti i Millennium Goals? Non rimarrebbero povere queste persone anche se guadagnassero due dollari al giorno? [3] Barroso (2005). ICT for Inclusion IT. Nuove tecnologie per linclusione Zambotti. ICT for Inclusion IT.

INCLUSIONE.IT. iPad Dsa Emili 06 14. Ausili e software per la inclusione didattica. Mod2Guerra. 381 Traccia%20alunni%20BUFFA. Riforma del sostegno: la FLC CGIL chiede un tavolo di confronto. Il sottosegretario Davide Faraone ha annunciato da tempo una riforma del sostegno riprendendo le linee guida di un progetto di Legge depositato a luglio 2014 alla Camera.

Riforma del sostegno: la FLC CGIL chiede un tavolo di confronto

In questa proposta, oltre all'obbligo di somministrazione di farmaci da parte delle scuole, la principale novità è rappresentata dalla modifica della figura dell'insegnante di sostegno, che diventa lo specialista delle singole patologie e non più docente abilitato all'insegnamento curricolare in possesso della specializzazione. Ruoli separati che rischiano di minare un aspetto importante del modello italiano dell'inclusione: la contitolarità sulla classe e la cooperazione tra insegnanti curricolari e di sostegno. La normativa attuale ci ha permesso di raggiungere il primo posto a livello europeo per l'inclusione. Infatti secondo dati di Save The Children in Italia il 99% dei bambini diversamente abili sono integrati nel sistema scolastico ordinario.

Inclusione-Disabilità. DISABILITA’ (Alunni fruitori legge 104 art.1 e art.3 comma 3.)

Inclusione-Disabilità

La nostra scuola è priva di barriere architettoniche e tende all’inclusione degli alunni diversamenteabili per i quali sono previsti percorsi differenziati o semplificati, calibrati sui ritmi di apprendimenti individuali. Per questi alunni sono previsti interventi di personale specializzato (sostegno). Riteniamo di fondamentale importanza la strutturazione dell’ambiente scolastico, in cui l’alunno più fragile può crescere in armonia con gli altri suoi coetanei, per un massimo sviluppo possibile sia in termini di acquisizioni di abilità che di capacità affettivo-relazionali. La finalità dell’intervento educativo- didattico del nostro liceo non è solo l’integrazione, ma mirare all’inclusione scolastica dell’alunno i cui obiettivi generali sono: Continuità con scuole medie Attività di sostegno Attività sportive.

Progetto Accoglienza ESPERIENZE DI LABORATORIO - Vedi Presentazioni esperimento di fisica; esperimento di scienze. Inclusione sociale Progetti e inclusione sociale Serizi per disabili intelletivi e relazionali. L'inclusione sociale Negli ultimi trent’anni, chi si è trovato ad operare all’interno del mondo della disabilità ha assistito al cambio di diverse parole d’ordine.

Inclusione sociale Progetti e inclusione sociale Serizi per disabili intelletivi e relazionali

Ognuna di esse ha simboleggiato il modo con cui si definivano le persone interessate (handicappate, diversamente abili, persone con disabilità) o il pensiero teorico ed operativo che muoveva le politiche e le azioni a favore delle persone. 7 Progetto Inclusione 2014 2015. Istituto Professionale di Stato "L. MILANI" » Inclusione studenti disabili. Progetto Tartaruga Il nostro Istituto è da anni impegnato nell’inclusione degli studenti con disabilità di ogni tipologia, costituendo in questa attività una delle principali istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in Brianza.

Istituto Professionale di Stato "L. MILANI" » Inclusione studenti disabili

L’inclusione degli studenti con disabilità è per il nostro Istituto uno degli elementi caratterizzanti per il quale, alla luce della professionalità e dell’esperienza maturata, sono attivati appositi progetti mirati non solo ai singoli studenti ed alle loro peculiari esigenze ma anche rivolti alle classi, dove ci si preoccupa di creare un clima favorevole alla socializzazione; e dove la disabilità è vissuta come un’opportunità di arricchimento dell’attività educativa. In particolari situazioni attivando il progetto “Tartaruga”, è possibile anche adeguare il percorso didattico dilatandolo nei tempi per renderlo più leggero e appropriato a ritmi di apprendimento più lenti.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al prof. Progetto disabili 1. Decreto Dipartimentale 1061 15.10. Direzione Generale per lo Studente: presentazione progetti per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. La Direzione Generale per lo Studente ha emanato il Decreto Dipartimentale 1061 del 15 ottobre 2015 con cui si forniscono alle scuole statali indicazioni per la presentazione di progetti relativi all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Direzione Generale per lo Studente: presentazione progetti per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità

Scadenza 30 ottobre 2015. Decreto Dipartimentale 1061-15.10.2015 Decreto Dipartimentale 1061-15.10.2015 Allegato A – Schede di presentazione del progetto_bando inclusione. Allegato A Schede di presentazione del progetto bando inclusione. Allegato B Rendicontazione progetto. Progetti per l’integrazione degli alunni disabili: scadenza 30/10/2015. Da La Tecnica della Scuola Progetti per l’integrazione degli alunni disabili: scadenza 30/10/2015 Con Decreto n. 1061 del 15 ottobre 2015 il Miur ha emanato l’avviso per sostenere i progetti presentati da istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, finalizzati all’integrazione degli alunni con disabilità, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 2, lett. b) del DM 16 giugno 2015 n. 435.

Progetti per l’integrazione degli alunni disabili: scadenza 30/10/2015

Sono destinate risorse finanziarie pari ad euro 1.035.000,00. I progetti possono essere presentati secondo due tipologie: la prima, a valenza locale/provinciale, per un importo massimo di € 10.000,00; la seconda, a valenza regionale/nazionale, per un importo massimo di € 25.000,00.